giovedì, dicembre 29, 2005

INSIEME A TIM COMPRAI BENI STABILI



Lo stesso giorno in cui acquistai T.I.M. , comprai anche Beni Stabili.

Scelsi le due azioni per gli stessi motivi ed esse si comportarono quasi allo stesso modo.

Acquistai 1000 azioni al prezzo di 0.48 euro per una spesa complessiva (comprese le spese) di 490 euro.

Il titolo, come T.I.M. i primi mesi scese sino al valore di 0.365 euro.

Con la ripresa dell’indice generale, il titolo salì.

L’ascesa di Beni Stabili fu più repentina di quella di T.I.M.

Rivendetti, così, a quasi un anno di distanza (il 03/12/2003), il titolo al prezzo di 0.53 euro.

Il guadagno lordo (compreso il dividendo) fu del 17.07%, mentre quello netto (sottratte le spese di compravendita e gestione) del 12.47%.

Come mi comportai con questa azione?

Nell’acquisto,abbastanza bene, perché il titolo aveva buoni fondamentali,anche se il momento non era il più adatto per investire in azioni.

Nella vendita, come costante nelle prime mie operazioni societarie, non riflettendo con calma.

Il titolo, infatti, per l’analisi tecnica non aveva dato alcun segnale di ribasso.

Beni Stabili, oggi, quota 0.8191, ma ha raggiunto un massimo di 0.935 e, inoltre, ha distribuito due dividendi.

In quel periodo ero, però, convinto che si dovesse vendere raggiunto il guadagno di circa il 10%.

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