giovedì, novembre 06, 2008

CREDIT DEFAULT SWAPS ITALIA

Leggiamo su alcuni giornali che i credit default swaps sul debito italiano hanno raggiunto livelli inusuali.

Sembra che sia diventato il primo Paese e questa non è bella notizia.

Qualche post fa dicemmo di stare attenti ai titoli di Stato italiani.

Oggi ribadiamo il concetto.

Non ci sembra il caso di puntare su strumenti che danno poco in percentuale e il cui rischio default non è affatto trascurabile.

Ricordiamo che i credit default swaps misurano il rischio del debitore e, quindi, se aumentano le coperture, significa che il rischio crack è aumentato.

Anche alcuni anni fa il rischio non era poco, ma, allora, i titoli di Stato restituivano percentuali a due cifre.

Questo è il 15° post di 38, il terzo su conigli/considerazioni.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

i BOT rendono poco, ma il prezzo dei BTP a lunga scadenza e' calato negli ultimi 2 mesi malgrado in teoria sarebbe dovuto accadere tutto il contrario (visto il taglio di un punto intero del tasso ufficiale di sconto); quindi il rendimento e' in molti casi interessante
nello stesso periodo le obbligazioni Unicredit scambiate in borsa (MOT) hanno recuperato valore, proprio perche' Berlusconi ha garantito che non lascera' fallire nessuna banca italiana

PETRSALVATORE ha detto...

Ma quando qualcuno di importante garantisce di solito succede il patatrack, forse farebbero meglio a stare zitti. Se gli investitori si proteggono contro il crack dei titoli di stato italiani un motivo c'è, la stessa cosa pochi mesi prima succedeva con Lehman Brothers e speriamo che non si arrivi allo stesso epilogo. Noi seganaliamo la cosa.

Alessandro Federico ha detto...

E' anche vero che Lehman è stata fatta cadere mentre Fannie & Freddy come AEG sono state aiutate.
I motivi di questa selezione sono tutti da chiarire. Tu che ne dici?

PETRSALVATORE ha detto...

Credo proprio di si. Anche se si possono supporre.

R@B ha detto...

Buonasera, ritiene veramente ci sia un concreto pericolo di default per lo stato italiano?
Lei dice sostanzialmente che il rischio non vale la candela riguardo i depositi di stato, ma in questo momento per chi non ha una propensione al rischio, in cosa dovrebbe investire?

PETRSALVATORE ha detto...

Etf obbligazionari europa o euro cash eonia. Se gli speculatori si coprono un motivo c'è, è probabile che dopo l'Islanda il Paese più a rischio è proprio l'Italia.

Anonimo ha detto...

RAGAZZI PURTROPPO I CDS IN REALTA NON SEGUONO NULLA SE NON UNA PURA E MERA SPECULAZIONE NON GUARDANO I VALORI REALI DI CUI SONO ASSICURATIVI
TIRANO SOLO ALLA SPECULAZIONE
ESEMPIO PIU RECENTE.. LA GRECIA ..
UNICA SOLUZIONE PER ME ...ELIMINARE TUTTE QUESTE "OPZIONI"
ABBIAMO GIA RISCHIATO IL FALLIMENTO MONDIALE
E ANCORA ESISTONO
AUGURI...