giovedì, maggio 06, 2010

BANCHE ED ITALIA SOTTO ATTACCO DELLA SPECULAZIONE?

L'indice italiano ftse/mib perde perde il 4,26%.

Le nostre più grandi Banche (Mediobanca, Intesasanpaolo, Unicredit, Ubi Banca e Banca Mantepaschi) perdono dall'8% al 6,61%.

Radio24 si dice che questo è dovuto a niente e alla speculazione per le dichiarazioni di una agenzia di rating.

Noi abbiamo più volte messo in guardia dai rialzi delle banche di questo anno e abbiamo consigliato degli short su banche in periodi non ancora sospetti.

Per quanto riguarda l'indice italiano che oggi ha fatto molto peggio di quello tedesco (solo -0,81%), qualcuno comincia a pensare come farà l'Italia a sostenere gli aiuti alla Grecia, dato che ha un debito pubblico superiore.

Proprio oggi si discute del decreto da 5,5 miliardi e probabilmente questi non saranno gli unici soldi che bisognerà pagare.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

oggi qualcuno ha fatto affari

06/05/2010 - 18:40
Fitch e Moody's confermano outlook Italia a stabile
(Teleborsa) - Roma, 6 mag - Il rating dell'Italia non è in revisione. E' giunta dunque la smentita da parte delle agenzie Fitch e Moody's circa gli insistenti rumors secondo cui la valutazione sul rating italiano sarebbe stato in via di cambiamento.
Moody's e Fitch hanno affermato che l'outlook sul rating dell'Italia rimane "stabile". Moody's ha inoltre precisato di non aver messo sotto osservazione nemmeno la valutazione sul merito di credito della penisola.

PETRSALVATORE ha detto...

ma le borse di solito vanno nella direzione dei fondamentali.

Graziano ha detto...

Stiamo vivendo un momento storico di fragilità di tutto il sistema capitalistico che non avevamo mai passato e di cui non conosciamo gli sviluppi, la gente ha paura di perdere quello che ha ed è normale che qualsiasi dichiarazione fatta da chi è più in dentro alle questioni possa generare panico.

Giulio GMDB© ha detto...

@Graziano: si, è normale che una dichiarazione come quella fatta ieri da Moody's generi panico. Quello che non è normale è che Moody's faccia una dichiarazione così senza fornire dati o qualsiasi approfondimento a mercati aperti... L'unico motivo per fare una cosa del genere è per favorire una feroce e spietata speculazione al ribasso. Ed una cosa del genere dovrebbe essere vietata o almeno sanzionata.

PETRSALVATORE ha detto...

vero vanno sanzionate! ma di solito le cose che non hanno fondamento vengono digerite dal mercato rapidamente, quelle che hanno della verità non vengono digerite.