mercoledì, maggio 05, 2010

GRECIA: I LAVORATORI NON VOGLIONO PAGARE PER CHI HA SBAGLIATO

Si è svolto oggi lo sciopero generale in Grecia.

I lavoratori non vogliono pagare per chi ha sbagliato.

Domani, infatti, verrà votata la manovra finanziaria da 30 miliardi.

Anche le misure contro la crisi penalizzeranno i più poveri e saranno:

- l'aumento dell'IVA dal 19 al 21%, che penalizzerà i più poveri;

- i salari saranno ridotti del 15%;

- l'aumento dell'età pensionabile a 67 anni;

- il congelamento delle pensioni di vecchiaia;

- la sostituzione di un solo dipendente ogni 5 che vanno in pensione nel settore pubblico;

- taglio delle 13^ e 14^ per i dipendenti pubblici;

- il taglio delle indennità del 10%;

- privatizzazioni.

Non capiamo come la Grecia possa salvarsi con questo tipo di misure. Esse, al contrario, contribuiranno a peggiorare la situazione. A casa nostra i Paesi ove si sta meglio sono quelli in cui i lavoratori guadagnano in modo decoroso e ove c'è la quasi piena occupazione. Con queste misure si va in direzione opposta, diminuendo il potere d'acquisto e gli occupati.

6 commenti:

gattonero1 ha detto...

Ciao Salvatore,
ti chiedo una cosa.
Tu pensi ci possano essere possibilità significative che litalia possa saltare come argetina.
Pensi che questo avvenga, essendo dentro l'unione europea, solamente se cadesse tutta l'europa?


Vorrei una tua visione su questo.

Grazie mille

Gattonero1

ugo ha detto...

stai un po generalizzando....forse bisognerebbe considerare:

razionalizzazione settore pubblico(produttivita',effettiva necessita di personale con adeguati salari)

aumento di potere d'acqusto lavoratori dipendenti
razionalizzazione pensioni (togliere disuguaglianze e sprechi con tetto max e min pensioni erogate)vedi anche false pensioni.

lotta vera all'evasione fiscale e nuova tassazione generale piu bassa gestita direttamente dai comuni con adeguato personale
(quantita, motivazione formazione)
federalismo fiscale
lotta alla corruzione nei settori pubblici
ciao

Unknown ha detto...

in grecia i lavoratori non vogliono pagare il conto di scelte scellerate fatte dai politici che i lavoratori stessi hanno eletto e rieletto nel corso degli ultimi decenni.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso (e mi sa che fra poco piangeremo anche noi)

PETRSALVATORE ha detto...

- no comment;
- forse sei tu che dici le stesse cose che dicono tutti e che hanno portato alla crisi, proprio perchè si voleva colpire qualcuno e si è colpiti tutti senza distinzioni;
- sarà, ma crediamo che debbano pagare quelli che hanno portato il Paese in questa situazione.

ugo ha detto...

dici a me?

forse sei tu che dici le stesse cose che dicono tutti e che hanno portato alla crisi, proprio perchè si voleva colpire qualcuno e si è colpiti tutti senza distinzioni;

PETRSALVATORE ha detto...

- la produttività deve essere quella giusta altrimenti è controproducente, se esagerata;
- per combattere i falsi si è colpito tutti e non chi ha falsato, che magari ha mantenuto il privilegio;
- il federalismo fiscale aumenta gli sprechi, perché Roma i soldi li prende e spreca sempre (vedi misure votate anche dalla lega) su Roma capitale e in più li prendono e sprecano Milano, Napoli, ecc,;
- siamo d'accordo.