venerdì, marzo 12, 2010

ETC GAS NATURALE: -84%

L'etc sul gas naturale dal luglio del 2008 ad oggi ha perso l'84% del suo valore.

Il 2/07/2008, infatti, quotava 2,01€ mentre oggi vale 0.3235€.

Prima aveva toccato un massimo nel maggio 2007 a 2,12€ per poi scendere sotto gli 1,2€ e quindi risalire sino ai 2,01€ di luglio 2008.

Questo etc ha, così, perso l'86% dal maggio 2007 ad oggi.

Nello stesso periodo l'etc sul brant oil è passato da circa 41€ agli attuali 33,99€ con una perdita di solo il 17%.

E' evidente che le due materie prime non sono correlate, come un tempo si credeva.

Noi abbiamo sempre detto che le correlazioni non esistono e questo è un esempio a supporto della nostra tesi.

Ma il crollo delle gas naturale a cosa è dovuto?

Il gas naturale oggi, infatti, quota 4.432€, mentre nel luglio 2008 valeva oltre 11€.

Il gas naturale è una energia alternativa al petrolio.

Probabilmente si sta spingendo verso altre forme di energie alternative (nucleare o energie pulite), lasciando un po' in disparte il gas naturale.

Certo che però la discesa è da incubo.

Sul grafico dell'etc, inoltre, si sta creando un triplo minimo a 0.31/32€.

Se l'etc mantenesse il supporto si potrebbe avere un grande recupero.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

si potrebbe entrare (con una piccola quota) con stop loss: rigorosamente a 0,31 oppure scendendo un 2-3% sotto?
Giuliano

ugo ha detto...

purtroppo questo etc e' gravato da costi piu o meno occulti derivati dal carry............

2008 ngas 11.00 circa etc 2.01

oggi ngas 4.4 circa etc 0.32

ngas -60%
etc -84%

e il problema e' che quando il ngas sale l'etc non segue completamente la salita del sottostante.
purtroppo l'etc segue un indice che a sua volta segue un future, il quale e' in parte slegato dal prezzo spot del ngas.
Pe questo, trovo piu convenienti i cfd sul ngas rispetto agli etc.

ciao

Alessandro Federico ha detto...

Ci voleva un bel post sul gas naturale. Io per esempio l'ho in carico a 0,66 e mi ritengo fortunato...
Le scorte sono diminuite sensibilmente rispetto ad un anno fa. Ho imparato a conoscere questa materia prima e soprattutto l'ETC. Bisogna essere bravi e rapidi. Altrimenti ci rimani incastrato.

PETRSALVATORE ha detto...

- noi non consigliamo gli etc sui futures, perchè non sono sicuri come gli etf e quelli sulla materie prime fisiche;
- non consigliamo neanche i certificati;
- beato te, anche se noi non crediamo al trading, dato che il 90% perde in borsa.

Alessandro Federico ha detto...

eh eh eh mica ho scritto che io sono bravo e rapido....
anzi, ci ho rimesso parecchio.

ugo ha detto...

Non mi sembra che sei fortunato.... avendolo in carico a 0.66, hai perso meta' dell'investito.
Concordo che l'etc del ngas va considerato nel breve e medio periodo,max 2 mesi, poi ci sono troppi costi occulti, che pregiudicano il risultato, specialmente con un mercato in rialzo.

scusa pet, ma se non consigli gli etc, perche' hai scritto un post?
Per rimarcare il fatto che non sono convenienti?
I cfd seguono esattamente l'andamento del future, sono in leva, e se correttamente gestiti, sono un alternativa molto piu credibile, agli etc ed etf, e sicuramente molto piu affidabili rispetto agli etc sui future.
Il problema e' che per gestirli vanno conosciuti a fondo, pena grosse delusioni.
Concordo sul fatto che e' meglio investire su etf ed etc su fisiche rispetto ad etc su future, ma non per tutte le commodity.

ciao

PETRSALVATORE ha detto...

per noi esistono solo etf, etc fisici e azioni, il resto non serve al piccolo risparmiatore; abbiamo scritto il post perché ci chiedevano un parere.

Frank77 ha detto...

Gli Etc che investono sui future e non sulle materie fisiche bisogna saperli usare,altrimenti si rischia di farsi molto male.

L'etc sul natural gas poi è fra i peggiori per funzionamento.

Anonimo ha detto...

il crollo del gas naturale dipende da una svolta tecnologica che c'e' stata che permette di estrarre più gas e sfruttare meglio i giacimenti. Dagli Usa si sta diffondendo in tutto il mondo e permette di avere abbondanza di gas sul mercato a prezzo basso, almeno nel breve-medio periodo. Forse se si leggesse anche i giornali prima di fare alcuni investimenti e non ci si affidasse solo all'analisi tecnica si eviterebbero rovinose perditre...
Luigi

PETRSALVATORE ha detto...

ha perfettamente ragione.

ugo ha detto...

quanto costa estrarre gas con le nuove tecniche?

con le vecchie cosa costava?

per me hanno solo aumentato le riserve, perche le nuove tecniche permettono di sfruttare meglio i giacimenti esistenti, e sono pero molto inquinanti....

Anonimo ha detto...

c'e' più gas sul mercato ugo, il prezzo non può aumentare. Per questo si è rotta la correlazione con il petrolio.
Non è questione che siano più o meno inquinanti questo è un altro discorso.
Luigi

ugo ha detto...

Se c'e troppo gas sul mercato basta chiudere i rubinetti, cioe' calare l'offerta chiudendo i pozzi, il controllo sul gas americano ce l'haano tre o quattro compagnie che faranno cartello.
Hanno semplicemente aumentato le scorte estraibili.
Che differenza di costo d'estrazione c'e' con le nuove tecniche?
Maggiore o minore? questo e il nocciolo della questione.
ciao

Anonimo ha detto...

Quanto quota il supporto?