mercoledì, agosto 22, 2007

I MERCATI CHE FARANNO MEGLIO

Ecco le nostre previsioni sui mercati che faranno meglio da qui a marzo 2009:

- in Europa (area non euro): l'Hex finlandese e il FTSE 100 Inglese;
- in Europa (area euro): il Dax tedesco;
- in America: il Bovespa brasiliano;
- In Asia: l'Hang Seng di Hong Kong e il Kospi 100 coreano;
- in Africa: il FTSE/JSE Top40 IX Sudafricano.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

che etf ci sono sull hex finladese?

ugo ha detto...

sto pensando se prendere un po' di azionario nel mio portafoglio circa il 15 20 % .....non e' che il momento giusto e' gia passato?

Anonimo ha detto...

Salvatore,e della borsa di Sidney che ne pensi?
Quest'anno ha fatto molto meglio delle altre borse,pensi che si potrà ripetere in futuro?

PETRSALVATORE ha detto...

è una buona borsa.

PETRSALVATORE ha detto...

Per investire in borsa aspetterei la discesa o, se mi sbagliassi che il mibtel superi 34000 punti.
Non esiste un etf sulla Finlandia.

ugo ha detto...

genius della galassia borsa dice che il cambio non influisce sul prezzo degli etc....

al prezzo di oggi del gas naturale io quasi quasi ne compro un altro pochino...

2:31 PM

Scaurus81 ha detto...

A dir la verità io non sono d'accordo con il fatto che il cambio non influisce sul prezzo degli etc.
E ti spiego anche il perchè : va sul sito della Borsa Italiana e guarda al sottostante degli Etc. Nella maggior parte sono futures negoziati presso il CME.( mercati americani), e quindi la valuta originale è il dollaro. Quindi il rischio cambio c'è, eccome.
Uno dei pochi strumenti che sterilizza il valore cambio è il certificate quanto, su oro e argento.
O almeno questo è il mio punto di vista.

Scaurus81 ha detto...

Tornando agli indici che ne pensi del Thai(landia) Set 50? Con le elezione la situazione dovrebbe stabilizzarsi.

PETRSALVATORE ha detto...

Il prezzo di nogoziazione degli etc è il dollaro.
La thailandia per me è ancora troppo pericolosa e poco matura. Ciò non toglie che si possono avere degli ottimi risultati, ma è soggetta anche a forti perdite.