lunedì, marzo 03, 2008

L'INDICE COMIT CI DICE CHE IL RIBASSO E' DI LUNGO PERIODO

L'indice Comit, il più antico d'Italia, ci dice che il ribasso è di lungo periodo.

Se si guarda all'indice degli ultimi dodici anni, si potrà notare:

- una forte salita dal 1996 al 2000 con l'indice che si è portato da circa 700 a circa 2000 punti.

- una forte discesa dal 2000 al 2003 con l'indice che è tornato verso 1100 punti;

- una nuova salita dal 2003 al 2007 con l'indice che si è portato vicino a 2000 punti e leggermente sotto i massimi del 2000.

Quello che possiamo desumere è che dal 2000 al 2008, l'indice ha costituito un canale discendente di lungo periodo, che porterà l'indice poco sotto il minimo del 2003, verso i 1000 punti.

L'indice poi, a marzo 2009/(meno probabile 2010) dovrebbe risalire per riportarsi verso i 1800 punti, per poi ridiscendere, a meno che non vi sia una politica economica sana, che cambi il corso del destino, ormai segnato.

Una cosa è certa che se dovesse rimanere questo scenario, chi dovessse comprare sui massimi, è propabile che non vedrà più quei valori.

6 commenti:

DM ha detto...

Su cosa basi la scelta di analizzare solo 12 anni?

PETRSALVATORE ha detto...

Credo che siano quelli fondamentali per analizzare il trand dei prossimi tre anni.

Anonimo ha detto...

Ciao! Consiglio spassionato e senza pretese: ha ancora senso investire in oro, sia in ottica di lungo periodo, ma soprattutto per provare a guadagnarci qualcosa in questo periodo burrascoso?

Grazie in anticipo per la risposta!

PETRSALVATORE ha detto...

In ottica di molto lungo credo di si. Per specularci potresti rimanere scottato. 1000 dollari è una fortissima soglia psicologica.

Anonimo ha detto...

Io da inizio anno ho investito forte su due ETF:

EuroStoxx Short di DB
Lyxor Eonia

Poi tengo un po' di Eni Enel e Banco Popolare.

Che ne pensi?

PETRSALVATORE ha detto...

é un buon portafoglio. Io alla luce dei nuovi dati milibererei di Eni in prossimità del dividendo e anche di Bp.