martedì, giugno 10, 2008

UNA BUONA NOTIZIA: STRETTA SUI BOND STRUTTURATI

La Consob sta cercando di eliminare le obbligazioni strutturate e speriamo che lo faccia davvero, perché sono poco trasparenti, poco liquide e con costi non sempre di facile lettura.

La decisione sembra che sia stata presa perché i fondi sono in difficoltà, dato che hanno perso molti sottoscrittori a vantaggio di questi strumenti, che sembrano a capitale garantito.

Noi speriamo che i risparmiatori, invece, si riversino sui fondi etf, che crediamo siano meglio dei fondi comuni.

La posta sta collocando l'obbligazione strutturata Deutsche Bank Reload 3 2008-2014 (che, tra l'altro è la migliore in circolazione).

Vediamo cosa non va in questo strumento:

- commissione di collocamento: 3.4%;
- commissione di strutturazione:non precisata;
- rendimento da 1.98% a 5.58% contro un rendimento del Btp del 3.79%;
- possibilità di vendita anticipata sotto il prezzo di sottoscrizione.

In definitiva, si devono pagare alte commissioni per un prodotto che ci vincola per molti anni, con un rendimento che potrebbe essere inferiore al Btp (quest'ultima ipotesi non ha una bassa probabilità di verificarsi, visto l'andamento attuale dei mercati).

Questo è il ventiduesimo post, il quinto dedicato agli etf.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io invece non me lo auguro: saranno poco trasparenti, ma grazie a questo possono offrire inefficienze interessanti.

PETRSALVATORE ha detto...

Ma doce se di solito fanno meglio i btp. La posta era meglio, quando vendeva i buoni postali e non le obbligazioni struttturate.