lunedì, maggio 24, 2010

SI CONSIGLIA IL DOLLARO, MA GLI A.D. VENDONO

Secondo gli "esperti" l'euro è debole.

Sempre queste persone si affannano a consigliare investimenti in dollari.

Peccato che a pag. 4 di Plus24 di sabato c'è un intervista all'amministratore delegato di Edmond e Rothschild, Stefano Rossi.

Questo A.D. dice che ha dimezzato l'investimento in dollari dal 20 al 10% sia per le azioni che per i bond.


6 commenti:

FB ha detto...

Andando a fare vacanze negli US, un mio amico mi ha detto di aver trovato i prezzi espressi in $ che avrebbero potuto tranquillamente essere espressi in Euro ... ed anzi anche lo fossero stati, sarebbero stati meno cari di un 10%.
Ora considerando che li l'IVA è al 10% e da noi è al 20%, direi che una parità $ euro ci potrebbe anche stare.

Per quanto riguarda il debito pubblico US, sta crescendo è vero, ma (dati Wikipedia) hanno un PIL di 14.266.201 milioni di $ (arrotondiamo a 14 KG$)
ed un Debito pubblico di 12.433 miliardi di $ (dati del 25 febbraio 2010) (arrotondiamo a 12kG$)

Il rapporto debito pubblico PIL dell'itaia è del 118% degli US è del 12/14 = 85%
Ed hanno spese militari, tutto sommato più o meno facilmente tagliabili, ed un IVA che è ancora al 10%.

Tornando al POST:
In quale valuta investe il suo restante 80% l'AD di Edmond e Rothschild, Stefano Rossi?

Ed in che asset, visto che l'altro giorno Mr Doom annunciava un prossimo calo del 20%

Anonimo ha detto...

E dove li ha spostati ?

PETRSALVATORE ha detto...

- ricorda che la California è tecnicamente in crack come non so quanti altri Stati U.S.A e che una marea di banche U.S.A. sono fallite;
- in euro.

Anonimo ha detto...

Ciao Salvatore. Ho letto anche io quell'intervista. Cosa ne pensi dell'ipotesi di fare un euro forte per i paesi tipo germania e francia e un euro debole per i Pigs?
Consigli di stare su emittenti tedeschi e francesi per l'obbligazionario? Just in case....
Luigi

Anonimo ha detto...

ah dimenticavo, nello stesso articolo dicono che inizieranno progressivamente a riaccumulare azioni europee sulla debolezza...
luigi

PETRSALVATORE ha detto...

il problema non è dell'euro forte o debole e che la Germania deve fare la voce grossa con i PIIGS, cercando di fargli sistemare i conti, non certo con le misure prese.