venerdì, giugno 04, 2010

PER LA BORSA LE SOLUZIONI ALLA CRISI SONO SBAGLIATE

Al di là della notizia odierna sulla crisi dell'Ungheria.

Le Borse sembra che abbiano bocciato le soluzioni messe in atto dai Governi Europei contro la crisi.

Tutte le Borse Europee hanno rotto le resistenze psicologiche.

Nonostante gli annunci delle manovre, le Borse non sono salite.

Ciò significa che le soluzioni sono sbagliate anche per chi opera con le azioni.

Le borse che stanno soffrendo di più sono quella greca e quella italiana, che probabilmente hanno adottato le misure più ingiuste.

Come si fa a credere che la crisi si risolverà, bloccando i salari e mandando in pensione le persone più tardi?

Noi crediamo che bisognerebbe fare l'esatto contrario.

Per quanto riguarda l'Italia, bisognerebbe, poi, eliminare le spese per le missioni all'estero e puntare sulla scuola, sull'università e sulla ricerca, che, invece, verranno penalizzate.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

veramente la spagna è sotto ai minimi di Luglio. Quello che preoccupa le borse non sono le soluzioni in sè ma la pochezza di quest'ultime rispetto al problema. In second'ordine preoccupa la mancanza di una politica economica coordinata che sostenga l'euro. Il destino dell'euro è 1 a 1 con il dollaro nella migliore delle ipotesi e la divisione fra paesi forti e deboli (euro 1 e euro 2) nella peggiore.
Luigi

Anonimo ha detto...

per le borse le soluzioni prese non sono sbagliate, ma insufficienti
non si critica l'indirizzo, ma la forza degli interventi ...

ma poi scusa quando mai la Finanza è stata giusta ...
seguendo il tuo blog da molto tempo vedo con piacere che ormai le tue argomentazione 'politiche' stanno entrando in contraddizione con il tuo discorso da esperto di finanza...
... il migliore investimento è quello che progressivamente si svincola dai legacci rancidi e mortiferi della finanza

vendete tutto ... liberatevi
se c'avete dei soldi aprite un'attività, investiteli in cultura, regalateli, metteteli sotto il materasso ... ma lasciate stare la Borsa...
ricordate che la crisi l'ha generata propria quella voglia di guadagnare sul nulla che vi spinge ad investire e ciarlare di borsa

PETRSALVATORE ha detto...

- per noi sono le soluzioni sbagliati e non la pochezza, non crediamo nella debolezza dell'euro nel lungo termine, poichè gli USA stanno peggio di noi;
- no sono sbagliate, perché non servono a risolvere i problemi, ma ad aggravarli e poi ci rimettono anche le aziende; e questo che c'è di sbagliato, la Finanza dovrebbe essere giusta; questa è una nuova visione, perché si dovrebbe far sparire quello che ormai è assodato, bisognerebbe invece riportarlo nella correttezza; lo scopo di questo blog è quello di far conoscere a tutti i principi economici e finanziari, in modo che quando tutti sono consapevoli, si migliori il sistema. Non siamo esperti di finanza, proprio per questo parliamo così. Non abbiamo la mente legata da principi sbagliati. Se tutte le attività che tu dici di aprire starebbero in Borsa con nuove regole, magari non ci guadagnerebbe solo una persona, ma più gente.

Poderosa ha detto...

Ciao, ho trovato il tuo blog per caso non tanto tempo fa, mentre cercavo qualcosa di economia. Sono una ragazza di 20 anni, studentessa universitaria e nonostante alcune cose le ho studiate e le contiunuo a studiare mi viene difficile la comprensione di buona parte delle cose riportate sul blog. Vorrei chiederti se potresti spiegare anche brevemente ciò che è avvenuto in Ungheria e se l' Italia rischia la stessa cosa considerando che ha un debito pubblico più alto! o è solo dovuto al fatto che le casse dello stato ungherese in questo momento sono vuote?

Graziano ha detto...

Io Salvatore la penso come te, ma come si poteva fare diversamente se quelle erano le direttive praticamente "ordinate" dalla comunità europea? Il nostro governo doveva agire in pieno contrasto con Bruxelles? Pensi che ora l'Italia farà la fine della Grecia?

Anonimo ha detto...

Ciao Salvatore, sto monitorando il Carmignac Patrimoine di cui avevamo parlato qualche tempo fa, e mi sembra che continui a comportarsi bene. Certo nulla garantisce che continui a farlo, però bisogna ammettere che hanno una buona gestione. Stefano

PETRSALVATORE ha detto...

- non voglio pensarci;
- non so quanto queste direttive siano così stringenti; quando fa comodo si dice che è colpa dell'Europa che ce lo chiede, quando non fa comodo non si seguono le direttive europee;
- siamo contenti per chi li ha.