L'indice Comit, il più antico d'Italia, ci dice che il ribasso è di lungo periodo.
Se si guarda all'indice degli ultimi dodici anni, si potrà notare:
- una forte salita dal 1996 al 2000 con l'indice che si è portato da circa 700 a circa 2000 punti.
- una forte discesa dal 2000 al 2003 con l'indice che è tornato verso 1100 punti;
- una nuova salita dal 2003 al 2007 con l'indice che si è portato vicino a 2000 punti e leggermente sotto i massimi del 2000.
Quello che possiamo desumere è che dal 2000 al 2008, l'indice ha costituito un canale discendente di lungo periodo, che porterà l'indice poco sotto il minimo del 2003, verso i 1000 punti.
L'indice poi, a marzo 2009/(meno probabile 2010) dovrebbe risalire per riportarsi verso i 1800 punti, per poi ridiscendere, a meno che non vi sia una politica economica sana, che cambi il corso del destino, ormai segnato.
Una cosa è certa che se dovesse rimanere questo scenario, chi dovessse comprare sui massimi, è propabile che non vedrà più quei valori.
6 commenti:
Su cosa basi la scelta di analizzare solo 12 anni?
Credo che siano quelli fondamentali per analizzare il trand dei prossimi tre anni.
Ciao! Consiglio spassionato e senza pretese: ha ancora senso investire in oro, sia in ottica di lungo periodo, ma soprattutto per provare a guadagnarci qualcosa in questo periodo burrascoso?
Grazie in anticipo per la risposta!
In ottica di molto lungo credo di si. Per specularci potresti rimanere scottato. 1000 dollari è una fortissima soglia psicologica.
Io da inizio anno ho investito forte su due ETF:
EuroStoxx Short di DB
Lyxor Eonia
Poi tengo un po' di Eni Enel e Banco Popolare.
Che ne pensi?
é un buon portafoglio. Io alla luce dei nuovi dati milibererei di Eni in prossimità del dividendo e anche di Bp.
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