giovedì, novembre 29, 2007

DAX ... PUZZA DI RIBASSO!

L'indice Dax tedesco si trova nelle stesse condizioni dell'indice italiano di qualche mese fa.

Se si guarda al grafico di lungo periodo si nota che si è creato una sorta di triplo massimo nei dintorni di 8100 punti.

Il primo massimo è stato segnato nel marzo 2000 e gli altri quest'anno.

Per giunta, l'ultimo massimo è leggermente inferiore agli altri due.

Credo che sarà molto dura, nonostante i fondamentali dell'economia tedesca siano migliori di quella italiana, superare questo grosso ostacolo.

Credo che a questo punto sia salutare una grossa correzione, che porti l'indice a 5000 punti.

Può darsi che questo ribasso sia ancora maggiore e si arresterà a 4000 punti.

Quest'ultima ipotesi è più plausibile, perchè lì passa un forte supporto e perchè il dax, essendo un indice total return, amplifica sia i movimenti al rialzo sia quelli al ribasso.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo te è caso di vendere l'etf dax?grazie e complimenti

PETRSALVATORE ha detto...

Io credo di si, ma per quasi tutti è ancora in un trand di lungo periodo. Vedremo chi avrà ragione.

Anonimo ha detto...

Ciao, un consiglio. Posseggo Unicredit a 6,3 e Fiat a 23. Mi consigli di uscire, mediare o attendere? Grazie

PETRSALVATORE ha detto...

Credo che se il ribasso continuerà bisognerà uscire da quasi tutti i titoli. Nei due casi indicati, Fiat soffrirà più di altri titoli perchè a 11 anni è l'unico titolo del S&P/mib negativo e, quindi, non ha importanti supporti, Unicredit dovrebbe scendere anche lei.

Russianboy ha detto...

Io sto investendo nel mercato centro-asiatico con buoni risultati.
Occorrono capitali a 5 zeri per avere un buon ritorno.
In futuro c'e' anche la possibilita' di creare una societa' in Svizzera.

PETRSALVATORE ha detto...

E si in borsa non si diventa ricchi. Chi batte l'inflazione è già grande.

Anonimo ha detto...

Quindi,aspettiamoci un crollo imminente.

PETRSALVATORE ha detto...

Se si può parlare di crollo si. In una prospettiva a 2 anni è un crollo. Se, invece, si ha una prospettiva di lunghissimo termine, superiore a 7 anni è una grossa correzione fisiologica.