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giovedì, novembre 15, 2007
PORTAFOGLIO SALVATORE: +13.79%
Il portafoglio salvatore guadagna il 13,79%, pari a 9887,02 euro.
E' composto dalle azioni delle settimana.
Dopo la sfoltita di azioni effettuata a marzo e dopo la vendita di alcuni etf questo mese, è rimasto con pochissimi titoli. Non abbiamo, inoltre, esercitato le opzioni call su Telecom e Intesa e abbiamo pagato il premio.
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8 commenti:
ciao
la mia banca ha detto che secondo loro i tassi europei sono destinati a scendere, io ho acquistato al posto dell'etf eonia un btp 4.25% scad feb 2012 pagato 100.5 l'eonia mercoledi era a 3.74
in un post hai detto entro il 2009 dollaro a 2 contro l'euro, allora bisogna comprare metalli preziosi.....io appena il dollaro arriva e supera 1.50 vendo i metalli preziosi poi al limite se c'e un rinforzo del dollaro li riacqusto
Non è detto che i tassi in Europa scendano. Le banche possono anche sbagliare le previsioni o può fargli comodo non dare le informazioni che sanno, perchè i loro interessi sono contrari ai nostri.
Non c'è alcuna correlazione tra discesa del dollaro e salita dei metalli preziosi, anche se credo che saliranno. Attenzione! che se perdono e il dollaro scende, perdono doppio perchè quotati in dollari.
Beh se il dollaro va a 2 contro l'euro voglio vedere se non abbassano i tassi...
Fa comodo a tutti l'euro forte. All'Europa che paga meno le materie prime e agli Stati uniti. ma a quest'ultimi non so sino a quando otrà far bene.
come si fa a dire che non c'è correlazione fra discesa del dollaro e salita dei metalli preziosi (prezzati in dollari)?
bisognerebbe almeno dimostrarle, certe affermazioni così apodittiche...
Che c'entra che sono prezzati in dollari. Sono due cose differenti. E' come dire che c'è correlazione tra Eni e Ss Lazio.
Investire in metalli preziosi puo' sicuramente rappresentare un modo per diversificare il patrimonio personale. La redditivita' di un patrimonio finanziario tende ad essere positivamente correlata; infatti quando un titolo cresce, molto probabilmente, anche molti altri titoli crescono conseguentemente ed i fattori che determinano il rialzo dei titoli sono spesso gli stessi che determinano l'apprezzamento delle obbligazioni. Quando i tassi di interesse sono bassi il mercato e' 'bullish' mentre l'inflazione fa diminuire i profitti ed innesca politiche monetarie che alzano i tassi di interesse.
La redditivita' di alcuni patrimoni, specialmente quelli non finanziari, puo' essere negativamente correlata. La stessa inflazione che danneggia il mercato azionario puo' rappresentare un vantaggio per i metalli preziosi che, in queste situazioni, assumono un ruolo importante nella costruzione di un portfolio diverificato non tanto per loro ritorno sull'investimento quanto per la complemetarita' degli stessi all'interno del porfolio.
In passato il prezzo dei metalli preziosi, e la sua volatilita', ha avuto la tendenza a riflettere la paura dell'inflazione; quando il tasso saliva i prezzi dei metalli salivano creando ulteriore domanda che, a sua volta, faceva salire i prezzi maggiormente.
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