Alcuni lettori mi chiedono dei pronti contro termine.
Premetto che non li mai consigliati ai piccoli risparmiatori.
Ho scoperto un'altra furbata delle banche che mettono nei P/t come sottostante obbligazioni della banca stessa al posto dei titoli di Stato.
In questo modo non si ha più un rischio che si dimezza, ma che coincide.
Attenzione, quindi, a cosa comprate e non dite che non vi avevamo avvisati.
Questo è il 36° post di 38 che avrebbe dovuto essere il terzo sui fondi.
10 commenti:
Una domanda: io ho metà dei miei risparmi in buoni fruttiferi postali e metà in deposito iwpower di iwbank.... che mi risultano essere né più né meno che BOT emessi dallo stato... rischio qualcosa con queste due soluzioni in questo momento così delicato?
Max
per i buoni postali sono sereno, dietro c'è le cassa depositi e prestiti, per i pct bisognerebbe vedere i fissati bollati, io ho quelli di fineco e sono abbastanza tranquillo perchè meno dei 103 mila della garanzia del fondo interbancario, ma a chi mi chiede ed è sopra quella soglia consiglio di dare un'occhiata a cct e ctz che nei prossimi mesi non si sa mai...
c'è così tanto panico in giro che ripensarci a primavera è già un bel dormire!
A.P.
con i pronti contro termine abbiamo due rischi :
inadempienza banca: se ho un btp come sottostante e la banca fallisce..
rischio sottostante se ho come sottostante un obbligazione della banca e la banca fallisce...
giusto?
cosa ne pensi dell'etf power share euromonts cash 3 monts?
in un giornale dicono che al contrario dell'eonia che ha come sottostante uno swap emesso da una terza parte, questo ha come sottostante soltanto titolo si stato, e quindi puo essere causa di insolvenza per un default completo del sistema...
cavoli pct a rischio? pensare che io li ritenevo sicuri e mi sono fatto incastrare giusto una settimana fa! come si può fare per uscire da questo pasticcio? i miei sono a tre mesi
i pct non vengono garantiti dai 103.000 euro.
sono sempre per l'eonia.
Non bisogna aver paura. ho detto solo di stare attenti ai pct che hanno come sottostante obbligazioni della Banca stessae non titoli di stato,, perchè in caso di default della banca il rischio coincide, metre se hanno come sottostanti i titoli di stato dovrebero esserci due fallimenti per avere un rischio.
E' inutile lanciare il sasso e nascondere la mano: BASTA CON QUESTE FRASI AD EFFETTO CHE SEMINANO IL PANICO!!!
NESSUNA banca italiana è a rischio fallimento!
Beh invece secondo me è giusto insinuare il dubbio. La banca tanto solida che mi ha consigliato il pct me lo ha passato come certo "come i soldi sul conto" queste sono state le parole.
Invece grazie a questo blog scopro che non è per nulla così. Meno male che c'è qualcuno che apre gli occhi alla gente.
E invece secondo me quello che ti ha detto, se non nella forma, è giusto nella sostanza.
I soldi sul conto sono garantiti fino a 103.000 dal Fondo Interbancario: ma ti sei mai chiesto se VERAMENTE il fondo interbancario ha le disponibilità per risarcire i clienti di un'eventuale grande banca che dovesse fallire? Vai vai a vedere quanti soldi ha a disposizione il fondo interbancario...
Di conseguenza il rischio di un p/t è praticamente lo stesso di un c/c, qualitativamente differente ma quantitativamente non molto diverso.
E quindi ritengo inutile e dannoso spargere il panico su uno strumento che non ti dà nessun rischio in più rispetto al conto.
Nessun panico. Apro solo gli occhi, in finanza non c'è nulla di certo. Se sono falliti degli stati: Argentina, Russia e altri più piccoli. Ecco perchè bisogna essere informati. Poi, se volete investire senza sapere, questo è un altro paio di maniche e fanno bene a fregarvi.
Cosa ne pensi del PRESTITO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DI PROPRIETÀ DEL CLIENTE. C'è qualche rischio?
Marco
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