Come dicemmo l'anno scorso ed eravamo gli unici a dirlo, Fiat sta tornando da dove era partita.
Quasi tutti i giornali la davano a 30 euro.
Noi dicemmo che, con lo scendere dei mercati, avrebbe sofferto più degli altri titoli.
Questo perchè, innanzitutto era l'unico titolo dell'S&P/Mib negativo ad 11 anni (tra quelli che erano stati sul listino per tutto quel tempo).
Poi, perchè al di là di quello che dicevano i giornali, le previsioni erano troppo ottimistiche.
Ora, sembra ancora che l'azienda vada bene.
Si mette in risalto l'aumento dei ricavi (+3.2%) e dell'utile netto (+3%).
Non si pone, invece, l'attenzione sulla posizione finanziaria che potrebbe scendere a -3.3 miliardi da -0.5 miliardi di euro.
Se si aggiunge, poi, che il Brasile, il Paese ove Fiat va meglio, sta rallentando, è facile prevedere che il titolo torni sui minimi e può darsi che da lì non riparta, ma continui la debacle.
Oggi, infatti, da 24 euro il titolo è sceso a 5,39 euro.
Questo è il sesto post, il secondo sulle azioni.
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