sabato, febbraio 20, 2010

LA FED ALZA IL TASSO DI SCONTO!?!?!?!?!

La fed alza il tasso di sconto dallo 0,5% allo 0,75%.

Il tasso dei Fed Funds rimane invariato allo 0,25%.

Le banche, quindi, si finanzieranno sempre al tasso di prima.

Beh! Ne sono fallite talmente tante in U.S.A che, se si fossero toccati anche i Fed Funds, avrebbero accelerato il ritmo dei fallimenti.

Qualcuno dice che questa mossa non è altro che un attacco all'euro in difficoltà, per i problemi della Grecia.

Noi diciamo che chi attacca senza armi, potrebbe essere costretto a tornare indietro.

La crisi, infatti, non è affatto finita e non è questo il modo di affrontarla.

Ricordiamo che nel luglio 2008 la Bce alzò i tassi per minimizzare la crisi, che era già evidente in America e fu costretta, tre mesi dopo, a fare marcia indietro.

Per noi la California, cioè la Germania degli U.S.A., sembra che sia messa peggio della Grecia e di tutti i PIIGS messi insieme.

Noi prevediamo che probabilmente tra qualche mese la fed potrebbe tornare indietro.

La crisi non si risolve con i tassi, ma con regole sui bilanci delle banche e delle aziende, con il miglioramento dell'occupazione e con il miglioramento del debito pubblico.

Bisogna migliorare, infine, le condizioni di vita della popolazione, altrimenti Europa e U.S.A saranno travolte insieme da Cina e Brasile.

La Cina migliora il proprio PIL anche aumentando sempre più la forza lavoro. Se capisse anche che deve inquinare di meno e che non deve abbandonare i più poveri, sarebbe a cavallo.

I Paesi che una volta erano più ricchi ora si sono messi a fare la guerra tra poveri, non sapendo che in questa guerra ci si rimette tutti e due.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao salv al di la dei tassi di sconto temo un aumento dei tassi di mercato x collocare i vari bond ti chiedo un parere in quanto al 100 %l investito a tasso fisso sto perdendo il sonno aiutoooo

ugo ha detto...

Ciao

quale categoria,di investimento,rispecchia di piu' la realta' economica finanziaria attuale,ovvero chi e' piu aderente alla realta' e non si muove soltanto in base a speculazioni finanziarie?
obbligazioni
azioni
commodity
future
cds

Anonimo ha detto...

Concordo sulla necessità di tornare ai fondamentali, che nel lungo periodo sono l'unica cosa che conta. I policy maker si stanno arrampicando sugli specchi del breve termine, ma prima o poi cadranno a terra fragorosamente.

Sempre grande Petr!

Andrea

PETRSALVATORE ha detto...

- mai investire al 100% in qualcosa, poi se li tieni a scadenza, tranne nel caso di default, non ci dovrebbero essere problemi;
- e chi la sa la realtà, ci si può solo avvicinare;
- grazie.

gg ha detto...

che differenza c'è tra i fed funds e tassi fed?

PETRSALVATORE ha detto...

Il tasso fed funds è il tasso di remunerazione dei federal funds, utilizzato prevalentemente dalle grandi banche USA e si applica sui prestiti che le banche effettuano tra di loro. Il tasso di sconto si applica sui prestiti che la banca centrale fa alle altre banche.

Anonimo ha detto...

Ciao Salvatore, ho 39 anni e devo fare un mutuo per acquistare casa. Consigli tasso fisso o variabile?
Grazie
Giorgio

gg ha detto...

grazie

PETRSALVATORE ha detto...

La maggior parte delle persone consiglia il variabile, noi visto che i tassi sono ai minimi storici preferiamo il fisso, almeno sappiamo quanto dobbiamo pagare. Se i tassi dovessero salire, saremo al riparo. Se, invece, i tassi dovessero rimanere bassi, ricordiamoci che tassi fissi così bassi non ce ne sono mai stati. dipende anche dalla durata. Di solito non è consigliabile fare un mutuo per più di 15 anni. Se la durata è superiore dovrebbero andare ancora meglio i tassi fissi.

gg ha detto...

se io faccio un mutuo di 25 anni sono penalizzato, leggendo l'ultimo post. perchè? non c'è la deduzione degli interessi passivi?

PETRSALVATORE ha detto...

- non si dovrebbe fare perchè alla fine la casa la paghi tre volte tanto; conviene aspettare e mettere via qualche quattrino e fare un mutuo di durata inferiore.