giovedì, febbraio 02, 2006

UN GUADAGNO NETTO DEL 26.56% IN TRE MESI E MEZZO



Il titolo Hera si muoveva lateralmente tra il supporto a 1.17 e la resistenza a 1.278 euro.

Un bel giorno ruppe la resistenza.

Mi accertai che si trattasse di una rottura reale e non falsa.

Ebbi la certezza, quando l’azione continuò a salire anche il giorno seguente.

Mi decisi, così, ad acquistare il titolo al prezzo di 1.35 euro.

Comprai 400 azioni per un controvalore,comprese le spese di acquisto, di 550 euro.

Fu la prima volta che acquistai all’interno dell’intervallo 500-1500 euro.

Ricordo che acquistando per un controvalore inferiore a 500 euro le spese inciderebbero troppo, mentre comprando per più di 1500 euro un piccolo risparmiatore non riuscirebbe a realizzare una buona diversificazione del portafoglio.

Il titolo continuò a salire.

Superato il 10% del guadagno, non vendetti, perché il grafico dell’analisi tecnica non dava segnali ribassisti o di lateralità.

Quando raggiunse il prezzo di 1.825 euro, vendetti.

Il titolo era entrato in una fase laterale, che,poi, per motivi di un’importante operazione per la società, si rivelò breve.

I parametri dell’analisi fondamentale, inoltre, dicevano che il valore dell’azione era ormai elevato.

Il guadagno lordo fu del 35.18%, mentre quello netto del 26.56%.

Come mi comportai con questo titolo?

Credo bene sia nell’acquisto che nella vendita, anche se ora il titolo vale 2.259 euro.

Questo prezzo, però, incorpora l’integrazione della società Meta in Hera.

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