Alitalia comunica che il piano industriale 2006-2008, quello di Cimoli, non è sostenibile a causa di minori ricavi consolidati, aumento del costo del carburante, mancata riduzione di alcuni obiettivi di riduzione del costo del lavoro.
La perdita, inoltre, sale a 380 milioni di euro.
Il risultato operativo è negativo per 197 milioni.
I passeggeri diminuiscono del 2.3%.
La posizione finanziaria netta del Gruppo e della Capogruppo vede un aumento dell'indebitamento del 6.4 e del 6.3%.
La disponibilità finanziaria a breve si riduce del 3.5%.
L'unica cosa che va bene è il trasporto merci (+29.3%).
Come può cambiare il nostro giudizio su Alitalia.
Il consiglio rimane VENDERE.
2 commenti:
è pensare che ha uno stipendio da paura ...
ottima considerazione
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