giovedì, gennaio 25, 2007

LA VICENDA ALITALIA

Ad aprile scrivemmo:

"Alitalia opera principalmente nel trasporto passeggeri e merci su linee nazionali, internazionali e intercontinentali.Il titolo scende dal maggio 1998 quando valeva 23.3 euro.Ha un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.Capitalizza 1463 milioni di euro.Il prezzo del petrolio, la concorrenza delle compagnie low cost e i problemi di puntualità e regolarità non aiutano i fondamentali del titolo.Il trasporto intercontinentale di passeggeri rimene (in linea con l'anno 2004) limitato al 10.6%. Positivo è che il piano industriale prevede un aumento del trasporto passeggeri in india, Cina e Nord America.La società entro il 31 dicembre 2006 dovrà effettuare un'altro aumento di capitale da 6 milioni di euro.Il consiglio rimane VENDERE. oggi sta quotando 1.066 euro."

Il titolo da allora prima è crollato, poi, con la vendita del 30.1% da parte del Ministero dell'Economia si è ripreso.

Casualmente, o forse no, 1.066 euro è diventata una fortissima resistenza da superare.

Sino a che non viene superato con forza tale valore Alitalia è ancora da vendere.

Chi deve comprarla, infatti, deve mantenere l'italianità, i livelli occupazionali e sottostare ad altre condizioni.

Deve, inoltre, lanciare un'opa.

I possibili acquirenti a cominciare da AirFrance-Klm, non è detto che facciano offerte.

La socièta, d'altra parte, anche quest'anno avrà un p/e negativo.

... intanto, il termine per le offerte si sta avvicinando.

Alitalia, per ora, rimane un titolo molto pericoloso.

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