lunedì, gennaio 08, 2007

TFR O FONDO PENSIONE? COSA NON VIENE DETTO

Sono tornato dalle vacanze. Un saluto a tutti i lettori.

Dall'inizio dell'anno e per sei mesi i dipendenti di aziende private con più di 50 dipendenti dovranno scegliere se destinare il tfr a forme pensionistiche complementari. Non sono interessati, per il momento, i dipendenti pubblici.

Le forme pensionistiche possono essere negoziali (chiuse) o scelte liberamente (aperte).

Chi sceglie di aderire ad una forma pensionistica complementare, non può più tornare indietro.

Chi sceglie di mantenere il proprio tfr in azienda, lo dovrà fare in forma scritta e nei termini di legge. Costoro, in futuro, potranno sempre decidere di aderire ad un fondo pensione.

Per chi non effettua la scelta entro i sei mesi vale il silenzio-assenso e il suo tfr sarà conferito al fondo pensione negoziale previsto dal proprio contratto di lavoro. Nel caso vi siano più fondi pensioni negoziali previsti, il tfr verrà conferito a quello che ha avuto più adesioni.

Tutti dicono che il fondo pensione ha una migliore tassazione e gode di detrazioni fiscali.

I giornali, le tv e i sindacati fanno vedere come i fondi pensioni battano il tfr negli ultimi tre anni.

Nessuno dice che questi tre anni sono stati di borsa al rialzo.

Nessuno dice che mai dal 1900 ad oggi ci sono stati più di quattro anni di borsa al rialzo.

Nessuno dice che i fondi maggiormente scelti dai lavoratori sono quelli meno risschiosi (obbligazionari puri e misti) che quest'anno hanno fatto peggio del tfr.

Considerando che la borsa, qualora dovesse seguire l'andamento dell'ultimo secolo, al massimo potrà avere ancora tre mesi di rialzo per poi (alle prossime scadenze tecniche di marzo) scendere, consigliamo di non aderire ai fondi pensione almeno fino al marzo 2009.

Consigliamo, quindi, di mantenere il tfr in azienda e a marzo 2009 eventualmente riconsiderare l'adesione ad un fondo pensione di tipo azionario.

Nessuno dice, per ultimo, che i fondi pensione possono fallire, come è successo in Svizzera e negli U.S.A.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
lavoro in una grande azienda. Supponiamo che accetti il tuo consiglio, lascio i soldi in azienda. Cosa devo fare per fare ciò? Compilare dei moduli? Nel lasciare i soldi in azienda ci sono domande che mi verranno fatte tipo su cosa investire o roba del genere. Puoi chiarire cosa deve fare chi vuole lasciare i soldi in azienda?

PS
hai dimenticato di dire che investendo su un fondo pensione si perde il contributo del datore di lavoro

PETRSALVATORE ha detto...

La legge dice solo che deve esprimere la sua volontà in forma scritta nel termine di sei mesi, altrimenti vale il silenzio-assenso.

Laura ha detto...

Ottime riflessioni....
Grazie