mercoledì, marzo 22, 2006

PORTAFOGLIO SALVATORE OTTIMA PERFORMACE



Il portafoglio Salvatore è quello che meglio si addice alle mie caratteristiche d'investitore.

E' costituito da 21 titoli, quattro dei quali sono Etf.

I titoli rispecchiano i parametri di analisi fondamentale che abbiamo visto nelle pagine passate di questo blog.

Chi ha seguito questo portafoglio, è riuscito, anche, ad ottenere una buona diversificazione temporale.

Come si può vedere dall'estratto del foglio di excel, il guadagno percentuale lordo è del 8.96%.

Il guadagno, in termini assoluti, è, invece, di 2688.51 euro, sottratto il premio della call.

martedì, marzo 21, 2006

CREMONINI, CSP, CUCURINI, DADA E DANIELI ORD. E RNC



CREMONINI si occupa di: distribuzione (Marr e Qs); produzione di carni bovine (Inalca), salumi, snack e carni in scatola (Montana) e salumi (ibisè); ristorazione a bordo treno, in stazioni, aeroporti, in autostrade e nelle stockhouses.

Il titolo sale dal marzo 2003, ma non è riuscito a superare la resistenza a 2.9 euro dell'agosto 2000.

Ha un p/e di 37.65 e un dividendo yield del 2.85%.

Possiede una capitalizzazione di 305 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 2.125 euro.


CSP produce collant e intimo con i marchi Sanpellegrino, Oroblu, La Bourget e Lepel.

Il titolo è in fase laterale dal marzo 2003, ma nel marzo 1998 valeva 14 euro.

Possiede un p/u negativo e non ha distribuito dividendi.

Ha una capitalizzazione di 25 milioni di euro.

Il Consiglio è RIDURRE. Oggi quota 1.007 euro.


CUCIRINI è un network di ricerca.

Il titolo sale dall'agosto 1999. Recentemente ha rotto la resistenza a 1.87 euro.

Ha un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.

Capitalizza 23 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 2.133 euro.


DADA è un net company che si dedica allo sviluppo di attività e servizi di rete con i marchi Supereva, eBS e register.it.

Il titolo è in ascesa dall'agosto 2004, ma in prossimità della quotazione valeva 39.85 euro.

La società quest'anno è tornata in utile.

Ha una capitalizzazione di 301 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 18.187 euro.


DANIELI produce materiali e impianti per l'industria metallurgica e dei metalli non ferrosi.

Il titolo ordinario sale dal gennaio 2003, mentre quello di risparmio non convertibile dall'aprile 2003. Nell'aprile 1998 il primo valeva 11.24 euro, mentre il secondo 6.47 euro.

La società nel 2005 ha migliorato i ricavi e il risultato netto.

I titoli posseggono una capilizzazione rispettivamente di 344 e 230 milioni di euro.

Il consiglio è ACCUMULARE il titolo ordinario e ACQUISTARE le azioni rnc. Oggi quotano 8.459 e 5.62 euro.

lunedì, marzo 20, 2006

CONTINUA LA CRESCITA DI EMAK



Emak disegna, progetta e commercializza macchine per il giardinaggio e l'attività forestale.

Dopo una breve pausa di riflessione, il titolo ha ricominciato a crescere, rompendo la resistenza a 5.15 euro.

Gli utili e i ricavi del 2005 sono in crescita rispetto all'anno precedente, mentre la posizione finanziaria netta è più negativa.

L'azione capitalizza 150 milioni di euro.

Ha un p/u di 17.31 e un dividendo yield del 2.65%.

Se ne consiglia l'acquisto ad un prezzo compreso tra 5.15 e 5.45 euro.

domenica, marzo 19, 2006

UN TITOLO INTERESSANTE: BUZZI UNICEM RNC




Anche questa domenica presento il mio titolo interessante per l'operatività di questa settimana.
Innanzi tutto chiedo scusa ma per problemi tecnici non sono riuscito a postare l'immagine del grafico, e spero lunedi di riuscire a metterla. Il titolo Buzzi Unicem rnc è un titolo molto regolare che rispetta resistenze e supporti in maniera molto precisa. Dopo aver registrato i massimi nei primi mesi del 2005 a 9,80€, il titolo è sceso un pò ed è rimasto ingabbiato per tutto l'anno scorso tra gli 8,2€ e i 9,8€ ma proprio verso la fine di gennaio 2006 è partito al rialzo, superando la resistenza e toccando un massimo sugli 11,50€, toccati a fine febbraio e ritoccati proprio settimana scorsa. Questo comportamento porta a fare un'analisi di questo titolo. Buzzi Unicem rnc sopra 11,50-11,60€ è un'ottima occasione d'acquisto in quanto una rottura dei massimi assoluti porterebbe un'accelerazioni rialzista anche brusca e molto veloce. Nel caso fallisse il tentativo di superamento dei massimi aspetterei il titolo in area 10,80-10,90€ e se questo supporto di breve reggesse sarei orientato ad entrare nuovamente in acquisto. Se nel medio cedesse questo supporto il titolo potrebbe appoggiarso sul forte supporto in area 9,80€. Eventuali discese del titolo, che sono uno scenario piuttosto difficile visto la forza del trend e del settore, mi renderanno disponibile a fornire altre analisi per capire come comportarsi.

Emax

sabato, marzo 18, 2006

AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: ANCORA UN ALLUNGO



Questa settimana, dopo un pausa di riflessione, il nostro portafoglio accelera al rialzo portandosi a un guadagno dell'11,49%, contro un Mibtel che nello stesso periodo è salito del 6,64%. Tutti i titoli sono saliti molto bene, con performance anche del 3%, solo Indesit e Milano Ass. rnc hanno registrato performance leggermente negative. Il nostro guadagno in un mese e mezzo non è niente male, e con un capitale investito di 4900€ portiamo a casa circa 560€. Manteniamo serenamente tutti i titoli in portafoglio, tenendo come unico accorgimento DMT, che osserveremo questa settimana e sabato prossimo decideremo se mantenerlo ancora, o rimpiazzarlo con un altro titolo interessante.

Emax

venerdì, marzo 17, 2006

L'EUROPA CI VIENE INCONTRO

Anche l'Italia dovrà recepire entro maggio la normativa europea sulle OPA approvata nel 2004.

Questa normativa prevede cinque punti fondamentali:

1) ogni Paese è libero di scegliersi la soglia che fa scattare l'OPA;

2) le misure difensive (passivity rule) scattano al momento della comunicazione al mercato;

3) ogni Stato membro può non richiedere alle società l'applicazione delle misure difensive;

4) Se la società che fa l'offerta non applica le misure difensive anche la società target può non applicarle (reciprocità);

5) il prezzo dell'offerta non sarà più la media degli ultimi sei mesi, ma il massimo degli ultimi dieci.

Il punto più importante per i piccoli risparmiatori è l'ultimo.

Essi, da un OPA, infatti, possono spuntare un prezzo più alto.

Questa è una misura per tutelare i più piccoli.

I nostri politici, i nostri economisti, i nostri giornalisti e il governatore della Banca d'Italia (padre della vecchia legge) storcono il naso.

Questi, infatti, pensano solo ai maggiori costi per le aziende.

Non si preoccupano dei guadagni dei piccoli risparmiatori.

Non dicono, infine, che le aziende con un OPA avranno un valore aggiunto che può giustificare il prezzo pagato in più.

giovedì, marzo 16, 2006

LA COMPRAVENDITA DI TELECOM IT. R.



Acquistai Telecom Italia R. per tre motivi:

1) era a sconto rispetto all'azione ordinaria;

2) vi erano delle voci sul titolo di riassetto societario;

3) il grafico di lungo periodo era positivo.

Non mi piacevano, tuttavia, i fondamentali.

Decisi, così, di rispolverare la vecchia regola del 10% netto.

Lo acquistai il 12/11/2004 al prezzo di 2.05 euro.

L'azione venne acquistata al superamento della resistenza a 1.974 euro.

La rivendetti un mese e mezzo dopo (il 03/01/2005) al prezzo di 2.375.

Il guadagno lordo fu del 15.85%, mentre quello netto del 10.61% (sottratte le spese di gestione e di compravendita).

Come mi comportai con tale titolo?

Ottimamente sia nell'acquisto sia nella vendita.

Fu, infatti, acquistato al superamento di un importante resistenza.

Venne rivenduto dopo aver guadagnato il 10% netto e poco dopo cominciò a scendere.

Oggi il titolo vale 2.128 euro e le prospettive, nonostante i proclami, non sono per nulla buone.

mercoledì, marzo 15, 2006

15 NUOVI ETF



Sul mercato italiano, dall'8 marzo, sono quotati 15 nuovi ETF iShares. Analizziamoli:

1) Dj Eurostoxx growth è composto da più di 50 titoli ad alta capitalizzazione e alte prospettive di crescita dell'area Euro. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 27.25 euro.

2) Dj Eurostoxx select dividend è composto da 30 titoli dell'area Euro che si prevede paghino alti dividendi nei prossimi dodici mesi. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il consiglio è ACQUISTARE. oggi quota 29.42 euro.

3) Dj Eurostoxx value è composto da più di 50 titoli di società value appartenenti all'area euro. La commissione è dello 0.4%. Il consiglio è ACQUISTARE. Oggi quota 28.94 euro.

4) FTSE/EPRA Eurean property index fund è composto da circa 40 titoli del settore immobiliare europeo, tranne inglese. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 28.76 euro.

5) FTSE 100 è composto dai cento titoli più capitalizzati e liquidi del London Stock Exchance. Le commissioni annue sono dello 0.35%. Il consiglio è ACCUMULARE. oggi quota 29 euro.

6) MSCI AC Far East ex-Japan è composto da circa 400 titoli di borse del Far-East: Singapore, Hang Kong, Korea del Sud, Taiwan, Malesia Filippine e Thailandia. Le commissioni annue sono dello 0.74%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 25.25 euro.

7) MSCI Brasil è composto da circa 50 titoli più liquidi e capitalizzati della corsa brasiliana. Le commissioni annue sono dello 0.74%. Il consiglio è ACCUMULARE. oggi quota 26.36 euro.

8) MSCI Eastern Europe è composto da circa 50 titoli più liquidi e con maggiore capitalizzazione appartenenti alle borse di Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Russia. Le commissioni annue sono dello 0.74%. Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 23.31 euro.

9) MSCI Emerging Market è composto da circa 800 titoli di numerosi mercati emergenti mondiali. Le commissioni annue sono dello 0.75%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 24.44 euro.

10) MSCI Korea è composto da circa 70 titoli più liquidi e capitalizzazti della borsa coreana. Le commissioni sono dello 0.74%. Il consiglio è ACQUISTARE. Oggi quota 23.48 euro.

11) MSCI Taiwan è composto da circa 100 titoli più liquidi e capitalizzati della borsa di Taiwan. Le commissioni annue sono dello 0.74%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 25.2 euro.

12) MSCI World è composto da circa 1800 titoli di 23 borse mondiali. Le commissioni annue sono dello 0.5%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 23.44 euro.

13) Euro inflation linked bond è composto da 14 bond dell'area Euro indicizzati all'inflazione. Le commisioni annue sono dello 0.25%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 157.12 euro.

14) USD corporate bond è composto da 100 obbligazioni investment grade con elevato grado di liquidità emesse da importanti società in USD. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 90.81

15) FTSE UK dividend plus è composto da 30 società appartenenti alla borsa di Londra con alte prospettive di dividendo. Le commissioni annue sono dello 0.4%. Il Consiglio è ACQUISTARE. Oggi quota 16.55 euro.

martedì, marzo 14, 2006

Si CONTINUA CON LE AZIENDE CHE COMINCIANO PER C



Il gruppo Coin, con i negozi a insegna Coin e Oviesse, è leader in Italia nel mercato della grande distribuzione di articoli di abbigliamento ed accessori.

Il titolo sale dal luglio 2003, ma nell'ottobre 2000 valeva 11.83. Recentemente, ha rotto l'importante resistenza a 3.4 euro.

Possiede un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.

Ha una capitalizzazione di 519 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 3.886 euro.


Credem è una banca con una tradizione quasi centenaria presente in 16 regioni d'Italia.

L'azione è in ascesa dall'ottobre 2002.

ha un p/u di 23.8 e un dividendo yield del 2.24%.

Possiede una capitalizzazione di 3119 milioni di euro.

Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 11.176 euro.


Credito Artigiano è una banca territoriale che fa parte del gruppo Credito Valtellinese.

L'azione è in fase laterale dal gennaio 2001.

Capitalizza 505 milioni di euro.

Ha un p/e di 27.72 e il dividendo proposto è in aumento del 10% a 0.124 euro pari ad uno yield del 4.41%.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 3.553 euro.


Credito Bergamasco è una banca che fa parte del Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara.

Il titolo sale dal novembre 2001.

Possiede una capitalizzazione di 1699 milioni di euro.

Ha un p/u di 12.91 e un dividendo yield del 3.02%

Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 27.21 euro.


Credito Valtellinese è un gruppo che comprende quattro banche, quattro società attive nella finanza specializzata e quattro società che danno servizi alle altre società del Gruppo.

Il titolo sale dall'ottobre 98.

Possiede un p/e di 41.46 e un dividendo yield del 3.18%.

Ha una capitalizzazione di 986 milioni di euro.

Il consiglio è RIDURRE. Oggi quota 12.585 euro.


Crespi è leader in Europa per la progettazione, produzione e commercializzazione di matriali sintetici, TNT e poliuretano espanso.

Il titolo scende dal marzo 1998.

Ha un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.

Capitalizza 55 milioni di euro.

Il consiglio è VENDERE. oggi quota 0.909 euro.

lunedì, marzo 13, 2006

OGGI SI ACQUISTA DANIELI RNC



Danieli produce macchinari e impianti per l'industria siderurgica e dei metalli non ferrosi.

Il titolo di risparmio non convertibile è in salita dall'aprile 2003, ma nell'aprile 98 valeva 6.47 euro.

ha un p/e di 18.94 e un dividendo yield dello 0.83%.

Capitalizza 234 milioni di euro.

L'azione di risparmio è molto a sconto rispetto all'ordinaria.

Se ne consiglia, pertanto, l'acquisto ad un prezzo compreso tra 5.8 e 6 euro.

Il titolo nel breve potrebbe portarsi a ridosso dei massimi del 1998 e, se poi superasse tale importante resistenza, avrebbe forti spazi di crescita.

domenica, marzo 12, 2006

UN TITOLO INTERESSANTE: BENETTON


Grafico realizzato con ProRealTime.com
Cliccare sull'immagine per ingrandire

Dopo aver presentato nelle settimane precedenti ottimi titoli che si sono comportati brillantemente nei giorni successivi alla pubblicazione, oggi prendo in esame BENETTON, un titolo molto interessante non per il brevissimo periodo ma nel medio. Benetton infatti dopo i minimi (non assoluti) fatti registrare nella seduta del 19 Aprile 2005 ha iniziato una lenta ma inarrestabile risalita che dura tutt'ora rompendo in tempi recenti 2 importanti resistenze a 10,5€ e a 11€. Infine ha rotto proprio in questa settimana la resistenza di breve a 11,30-,33€. Questo è un segnale importante, che conferma la forza relativa del titolo e ne conferma l'andamento del trend. Operativamente nel breve-medio periodo vedo Benetton prima a 13€ e poi come obbiettivo finale a 14,50€, valori che non vede dall'Aprile del 2002.

Emax

sabato, marzo 11, 2006

AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: PRIMA SETTIMANA DI RIBASSO


Questa settimana dopo due mesi quasi di interrotto rialzo il nostro portafoglio si prende una pausa, segnando una performance negativa di circa lo 0,80%, contro un mibtel che è salito di quasi un punto.
Tutti i titoli si sono mossi in al ribasso. Solo Milano Ass. rnc è riuscito a fare un modestissimo + 0,20%. Non cambia niente nella nostra strategia, e manteniamo tutti i titoli in portafoglio senza modifiche.

Emax

venerdì, marzo 10, 2006

IL MERCATO ITALIANO




Il mercato italiano soffre dello stesso male che affligge quello americano: il forte debito pubblico.

La politica imposta della Banca Centrale Europea, di progressivo aumento dei tassi, aggraverà tale problema.

Ecco perchè anche se sono d'accordo con la maggior parte degli analisti che prevedono per i mercati europei ancora sei mesi di crescita, credo che per il mercato italiano ciò possa non verificarsi.

Le supposizioni di tali analisti si basano sul fatto che, alle due prime fasi di espansioni, dovrà seguire una fase di euforia e poi il mercato scenderà.

La fase di euforia, però, è subordinanata all'ingresso dei piccoli risparmiatori, quelli sprovveduti che in gergo si chiamano "parco buoi".

Credo che in Italia, con le difficoltà che le famiglie hanno per tirare avanti, sarà difficile che molte di queste persone abbiano i soldi per entrare in borsa.

Nel nostro Paese quindi si prospettano due scenari: il primo di crescita sostenuta fino alle prossime scadenze tecniche di metà settembre e il secondo di un'iniziale decrescita del mercato azionario in corrispondenza delle prossime scadenze di metà marzo.

Se si dovesse verificare il primo scenario, il mercato italiano dovrebbe fare meglio degli altri mercati europei. Tale mercato, in difficoltà, si comporterebbe come i titoli più scassati che di solito durante il mercato toro fanno meglio delle azioni migliori. Dopodichè, quando il mercato comincerà a scendere, sarà quello che soffrirà di più e anche pesantemente.

Se invece si dovesse verificare il secondo scenario, in un primo momento la discesa del mercato sarà lenta per poi scendere esponenzialmente.

Siccome non sappiamo come si comporterà tale mercato, comincerei a vendere tutti i titoli del S&P/40, ad eccezione di Snam Rete Gas, quelli del Techstar e tutti i titoli sottili.

Questi potrebbero essere sostituiti da opzioni call sulle azioni dello S&p/40. Il premio che pagheremo dovrà essere inteso come un'assicurazione contro il ribasso del mercato.

Terrei invece gran parte dei titoli dello Star e alcune società del Midex.

Ricordo che nei portafogli ETF (basso, medio e alto profilo di rischio) proposti nelle pagine del 9/12/2005, 4 e 13/01/2006 non è contemplato l'ETF sul mercato italiano.

giovedì, marzo 09, 2006

ASM BRESCIA: UN CAPOLAVORO




Inserii il titolo Asm Brescia tra i miei grafici fin dalla quotazione.

Il titolo era ottimo dal punto di vista fondamentale.

Vidi che nei primi cento giorni di borsa, l'andamento del prezzo dell'azione non si discostava di molto da quello di quotazione (1.7 euro).

Si muoveva, infatti, tra 1.6 e 1.75 euro.

Un bel giorno ruppe la resistenza a 1.75 euro.

Controllai che non fosse un falso segnale e acquistai il titolo (il 15/01/2004) al prezzo di 1.81 euro.

Dopo quel giorno il titolo continuò a salire e si portò fino al prezzo di 3 euro.

Poi, cominciò a scendere.

Vendetti il titolo poco meno di un anno dopo (il 20/12/2004) al prezzo di 2.535 euro.

Il guadagno lordo fu del 40.05%, mentre quello netto (comprensivo di dividendo e sottratte le spese di compravendita e gestione) fu del 34.86%.

Come mi comportai con questa utility?

Credo di aver fatto un capolavoro.

l'acquisto venne eseguito al superamento di un importante resistenza.

La vendita, invece, fu fatta quando il titolo entrò in fase laterale, secondo le mie previsioni.

La cosa più sconvolgente è che riacquistai l'azione oltre un anno dopo a circa lo stesso prezzo (2.55 euro).

Ad un anno di distanza il prezzo era lo stesso, ma credo che il valore della società fosse nettamente superiore.

Ecco perchè questo titolo, che è ancora nel mio portafoglio, ora lo considero come strategico.

mercoledì, marzo 08, 2006

CHIARIMENTI SUI GRAFICI



Leggendo un libro di analisi tecnica, potremmo trovarvi scritto che i grafici semplici sono per principianti e che si dovrebbero usare grafici complicati (intraday, candelstick, ecc.).

Come ho scritto in passato (vedi pagina del 27/10/2005), i grafici, invece, devono essere semplicissimi.

I grafici complicati servono ai traders.

Gli stessi libri non dicono, però, che il 90% dei traders perde in borsa.

L'analisi tecnica ci devrà servire solo per non entrare nel momento più sbagliato sul titolo.

Molto più importante è l'analisi fondamentale, che ci permette di selezionare i titoli che vogliamo monitorare.

Prima di utilizzare l'analisi tecnica dobbiamo eliminare tutti quei titoli che nel lungo termine potranno essere destinati a scendere.

Ecco perchè considerò fondamentale l'utilizzo di alcuni parametri come: p/e, capitalizzazione, dividendo yield.

Innanzitutto, elimino tutti i titoli con p/e negativo e tengo in maggiore considerazione quelli con p/e vicino a 17. Sono attento anche a quei titoli che hanno p/u inferiore a 17.

Elimino tutte le azioni con capitalizzazione inferiore a 70 milioni di euro, perchè troppo piccole e volatili.

Mi interesso di più ai titoli con dividendo yield elevato. Meglio se superiore al 3.5% per più anni.

Altri parametri da valutare sono il ROE, il PEG, il DEBT/EQUITY, il PAY OUT, ecc.

Analizzato il titolo dal punto di vista fondamentale, si può passare a monitorarlo dal punto di vista tecnico.

Per far ciò, si debbono usare grafici semplicissimi, costruiti con il prezzo ufficiale e non di riferimento, perchè dà un andamento più reale al titolo.

Su questo grafico si possono segnare le medie mobili a 20, 40, 100 e 200 giorni.

Sono, poi, giunto alla conclusione che in caso di dividendi straordinari non è bene rettificare i prezzi precedenti, in quanto, così, si ottiene un grafico più veritiero (vedi grafici di Snam Rete Gas pubblicati).

Un'altro assioma dell'analisi tecnica che non ritengo valido è quello secondo cui i prezzi scontano tutto, compreso la notizia.

Se ciò fosse vero, perchè settimana scorsa il titolo Astaldi il giorno dopo la notizia che la società si era aggiudicata la linea 5 della metropolitana di Milano, è schizzato all'insù di oltre il 5%?

Le notizie, invece, vanno analizzate per vedere se possono essere utili per la crescita del titolo.

martedì, marzo 07, 2006

DA CENT. E ZINELLI A COFIDE



CENTENARI E ZINELLI produce tessuti per l'intimo, la corsetteria, l'abbigliamento, lo sport, il tempo libero e i costumi da bagno.

Il titolo è sospeso dal 20 gennaio 2005.

Ha una capitalizzazione di 8 milioni di euro.

Non è possibile dare un consiglio sul titolo, in quanto sospeso. Se dovesse essere riammesso alle quotazioni VENDERLO.


CENTRALE DEL LATTE TORINO produce latte a Torino e yogurt nello stabilimento di Carmagnola.

L'azione è in fase laterale dal febbraio 2004.

Ha un p/e di 35.02 e un dividendo yield dello 0.67%.

Possiede una capitalizzazione di 44 milioni di euro.

Il consiglio è RIDURRE. Oggi quota 4.476 euro.


CHL è la più importante realtà di e-commerce italiana.

Il titolo è in discesa dalla quotazione. Recentemente ha avuto un buon andamento che però si è arrestato al primo ostacolo.

Possiede un p/u negativo e non ha distribuito dividendi.

Capitalizza 94 milioni di euro.

Il consiglio è VENDERE. Oggi quota 0.7299 euro.


CIR è una holding industriale controllata per circa il 46% da Cofide. Ha come partecipazioni: Gruppo L'Espresso, Gruppo Energia, Sogefi e HSS.

Il titolo è in ascesa dall'ottobre 2002 ma nel marzo 2000 valeva 6.7 euro.

Ha un p/e di 12.59 e un dividendo yield del 1.99%.

Possiede una capitalizzazione di 2002 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. oggi quota 2.5175 euro.


CLASS è una casa editrice italiana che si occupa di stampa quotidiana (mf/Milano Finanza e Italia Oggi), periodica (Capital, Class ecc.) e di agenzie di stampa. E' attiva anche in altri servizi come radio, televisone digitale terrestre e satellitare, piattaforme finanziarie ecc.

Il titolo è in fase laterale dall'agosto 2002.

Possiede un p/u negativo, ma ha distribuito un dividendo dello 0.63%.

Ha una capitalizzazione di 150 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 1.586 euro.


COFIDE è la finanziaria di Carlo De Benedetti che controlla Cir.

Il titolo sale dall'ottobre 2002, ma nel febbraio 2000 valeva 3.65 euro.

Ha un p/e di 14.16 e un dividendo yield del 1.17%.

Capitalizza 805 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 1.112 euro.

lunedì, marzo 06, 2006

MIRATO ROMPE LA RESISTENZA
















Mirato è uno dei leader italiano per l'igiene personale (deodoranti, bagnoschiuma, docciaschiuma, ecc.) e per la cura dei capelli (shampoo, balsami, ecc) con i marchi: Malizia, Intesa, Splend'Or, Gomgel, Clinians, Benefit, Milmil76 ed Elidor.

Il titolo ha rotto la resistenza a 8.5 euro.

Appartiene al segmento Star.

Oltre alla famiglia Ravanelli, sono azionisti con oltre il 2%: Schroder Investment Management, Credit Suisse Equity Fund Management Company, Henderson Global Investors, Pioneer Investment Management e Nextra Investment Management.

Il flottante è di oltre il 30%.

Possiede un ebitda del 19.09% e un ebit del 13.44%, entrambi in rialzo rispetto all'anno scorso.

Il p/e dell'azione è 26.01, mentre il dividendo yield è del 2.72%.

Capitalizza 151 milioni di euro.

Il consiglio è di acquistarlo ad un prezzo compreso tra 8.5 e 8.8 euro.

domenica, marzo 05, 2006

UN TITOLO INTERESSANTE: ACEA

Grafico realizzato con ProRealTime.com
cliccare sull'immagine per ingrandirla

Un titolo potenzialmente interessante da monitorare con attenzione per l'inizio di settimana prossima è sicuramente ACEA. Il titolo potrebbe dare ottimi segnali gia da lunedi in apertura. Acea infatti si trova in un canale laterale che dura da un anno e qualche mese, ma settimana scorsa ha trovato la forza di uscire al rialzo testando la resistenza a 10€ per poi tornare a ridosso del canale in area 9,50€ che è da considerarsi come forte supporto. Se il titolo che quota 9,45€ in apertura mostra una notevole forza e rimbalza, sicuramente il segnale è positivo, ma operativamente consiglio di aspettare un ritorno sopra i 10€ dove si trova una resistenza statica importante, che se viene superata con decisione potrebbe portare il titolo prima a 11€ dove si trova il ritracciamento del 61,8 di Fibonacci dai minimi dell'Aprile 2003 e anche una resistenza di vecchia data, e se la forza è confermata in un secondo momento potrebbe arrivare fino a 13€ ritracciamento del 50%.

Emax

sabato, marzo 04, 2006

AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: BORSA GIU, NOI ANCORA SU


Anche questa settimana il nostro portafoglio inarrestabile ha fatto registrare un'ottima performance di oltre l' 1,50% portando il rialzo complessivo oltre il 10,50% in poco più di un mese, mentre il Mibtel nello stesso periodo temporale ha registrato un saldo del 3,75% (questa settimana ha peso circa l'1,00%).
Quindi non solo siamo riusciti anche questa settimana a battere l'indice, ma siamo andati controccorrente facendo registrare una performance positiva contro un Mibtel negativo. Ottima la performance del nostro titolo "volante" DMT (+ 7,00%), che è sui massimi assoluti, e che teniamo ancora fino a un cambiamento di sentiment. Sostanzialmente invariate sono rimaste Snam Rete Gas e leggermente negative in questa settimana sono state Milano Ass. rnc e Banche Pop. Unite. Bene ancora Indesit che continua il rally, Buzzi Unicem rnc positiva e Italmobiliare rnc in rialzo di quasi 5 punti percentuali.

Emax

venerdì, marzo 03, 2006

CONTO E DIVIDENDO ARANCIO

c
Conto Arancio e Dividendo Arancio sono dei prodotti di Ing Direct Italia, la filiale italiana di Ing Direct N.V., che è la banca on line più grande del mondo.

La società ha sede in Olanda ed è presente in più di 50 Paesi con circa 115000 dipendenti.

Conto Arancio è un conto di deposito bancario dove parcheggiare la liquidità.

Si apre anche con un euro, non ha spese e non fa pagare l'imposta di bollo.

Garantisce un tasso dell'2.6% lordo (1.9% netto) e gli interessi sono calcolati su base giornaliera.

Per i primi mesi esistono delle promozioni con tassi di interesse superiore.

Non tutti sanno, che aprendolo presso alcuni grossi centri commerciali, per questi primi mesi si possono spuntare dei tassi di interesse ancora superiori.

Per il sommarsi delle leggi italiane ed olandesi, Conto Arancio è sicuro fino ad un massimo di 103000 euro.

Credo che tale forma di investimento non sia adatta per un investitore con meno di 60 anni.

Chi invece possiede un'età superiore, può investire fino ad un massimo del 30% della sua liquidità in tale strumento finanziario (ovviamente la cifra deve essere inferiore a 103000 euro).



Più interessante, invece, è dividendo Arancio.

E' una Sicav (vedi post del 15/10/2005), che investe in maniera attiva in circa 150 società di tutto il mondo.

Le società sono caratterizzate da alto dividendo e alte prospettive di crescita.

I dividendi vengono versati annualmente su Conto Arancio.

Dividendo Arancio non ha spese di entrata e uscita, ma solo una commissione di gestione del 1.2%.

Tale commissione e molto più bassa della media dei fondi comuni, ma sempre elevata rispetto a quella degli ETF.

L'investimento minimo per questa Sicav è 100 euro.

giovedì, marzo 02, 2006

CEMENTIR VENDUTO PER ETICA



Acquistai 200 azioni di Cementir il 28/06/2004 ad un prezzo di 2.9 euro.

Le rivendetti poco meno di sei mesi dopo (il 06/12/2004) ad un prezzo di 3.6 euro.

Il guadagno lordo fu del 24.14%, mentre quello netto del 17.55%.

Come mi comportai con quest'azione?

Nell'acquisto bene, anche se non lo comprai in corrispondenza di nessun segnale dell'analisi tecnica.

Furono, infatti, i buoni dati di bilancio che mi fecero prendere tale decisione.

Nella vendita ugualmente bene, anche se adesso il titolo vale 5.81 euro.

La decisione di vendere fu presa per questioni di morale.

Vi erano state delle voci di problemi in una discarica della società nel napoletano.

Così, non ci pensai su neanche un minuto e sostituti tale titolo in portafoglio con un altro.

Credo che non ci si debba limitare al solo guadagno, ma si debba prendere in considerazione anche come si comporta una società.

mercoledì, marzo 01, 2006

CONFERMIAMO IL BUY SU SNAM RETE GAS
















Snam Rete Gas è la società che possiede e gestisce le reti di trasporto del gas naturale in Italia.

Recentemente l'azienda ha reso noti i dati preliminari consolidati 2005.

I dati sono quasi in linea con quelli del 2004 (leggermente inferiori).

La società ha deciso di pagare un dividendo di 0.17 euro per azione (inferiore del 15% rispetto a quello del 2005) che verrà staccato il 22 maggio 2006 e messo in pagamento tre giorni dopo.

L'indebitamento finanziario netto aumento di 2126 milioni di euro per acconto di imposta e per il pagamento del dividendo straordinario di un euro.

Nel mese di marzo verrà avviato il piano di buy back approvato il 10 di novembre dell'anno scorso.

Il titolo è in ascesa dal luglio 2002.

Capitalizza 7205 milioni di euro.

Ha un p/e di 13.61 e distribuirà un divididendo yield del 4.65%.

Confermiamo l'indicazione di acquisto. Oggi quota 3.659 euro.

martedì, febbraio 28, 2006

DA CATTOLICA ASS. A CEMENTIR


Cattolica Ass. è un gruppo costituito da 25 società: 16 assicurative, 6 di servizi, 2 immobiliari, una di gestione del risparmio e una di intermediazione immobiliare.

Il titolo è in ascesa dall'ottobre 2002.

Ha un p/e di 16.71 e ha distribuito un dividendo yield del 2.81%.

Possiede una capitalizzazione di 2260 milioni di euro.

Il consiglio è ACCUMULARE. Il prezzo ufficiale di oggi è 48.21 euro.


Cdb Web Tech è una società che investe in fondi di venture capital tecnologici e nelle società in essi rappresentate.

L'azione sale dall'agosto 2003, ma alla quotazione valeva 43.23 euro.

Possiede un p/u di 43.03 e non ha distribuito dividendi.

Ha una capitalizzazione di 366 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 3.659 euro.


CDC è leader nella produzione e distribuzione di prodotti IT.

Il titolo è in salita dal marzo 2003, ma nei giorni della quotazione valeva 44.75 euro.

Nel 2005 ha ridotto l'utile e quest'anno non distribuirà dividendi.

Capitalizza 109 milioni di euro.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 8.878 euro.


Cell therapeutics è una società biofarmaceutica.

L'azione scende dal marzo 2005 quando si era portato in prossimità del prezzo di quotazione.

Ha un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.

possiede una capitalizzazione di 119 milioni di euro.

Il consiglio è RIDURRE. Oggi quota 1.646 euro.


Cembre produce: connettori ed accessori, utensili, morsetterie unipolari, prodotti per il settore ferroviario e siglature industriali.

il titolo sale dal dicembre 2002 e recentemente ha rotto la resistenza a 4.57 euro.

possiede un p/u 22.01 e ha distribuito un dividendo yield del 1.86%.

Ha una capitalizzazione 89 milioni di euro.

Il consiglio è ACQUISTARE. Oggi quota 5.292 euro.


Cementir produce principalemente cementi in Italia e Turchia.

L'azione sale dal marzo 2003.

Ha un p/e di 11.21 e ha distribuito un dividendo yield del 1.26%.

Capitalizza 893 milioni di euro.

Il consiglio è ACCUMULARE. oggi quota 5.553 euro.

lunedì, febbraio 27, 2006

PANARIAGROUP ENTRA IN PORTAFOGLIO



Il gruppo panariagroup produce e commercializza materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato e monocottura.

Recentemente ha acquistato Florida Tile Industries Inc., marchio presente da cinquantanni sul mercato americano, che ha come assets un polo logistico, una catena distributiva di 26 negozi, due strutture produttive e un magazzino di prodotto finito.

Nel 2005 sono positivi i ricavi netti, il margine operativo lordo e in particolare l'utile netto con un +18.6%.

Il titolo recentemente ha rotto la resistenza della quotazione.

L'azione ha un p/e di 20.43 e un dividendo yield del 2.69%.

Capitalizza 290 milioni di euro.

Ha un ROE di circa 17.

Se ne consiglia, pertanto, l'acquisto ad un prezzo compreso tra 6.35 e 6.65 euro.

domenica, febbraio 26, 2006

UN TITOLO INTERESSANTE: PERMASTEELISA

Grafico costruito con ProRealTime.com
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Questa settimana presento Permasteelisa come titolo ESTREMAMENTE interessante. Permasteelisa opera in un settore molto particolare, si occupa di facciate di grandi grattacieli o prestigiosi Hotel e anche del loro allestimento. Giovedi c'è stata una notizia positiva per la società, ovvero l'unico concorrente europeo rimasto dopo il 2001 ha dichiarato fallimento, e questo ha fatto si che il titolo esplodesse verso l'alto. Permasteelisa è da ben 2 anni congestionata in un canale laterale compreso tra i 12€ e i 14,50€, ma grazie all'impulso rialzista di giovedi e confermato ancora venerdì è riuscita a rompere questa fortissima resistenza e a portarsi sopra i 15€. I volumi sono cresciuti, anche se non ancora in modo vertiginoso, per cui consiglio di monitorare attentamente l'apertura di lunedì, con la seguente operatività: Buy a questi prezzi fino a 17,50€ prima resistenza, poi 19,50€ seconda resistenza ed infine possibile arrivo sui massimi a 21€. Tenere sempre lo stop loss in area 14,50€ e pronti a cavalcare il possibile rally dopo 2 anni di stasi.

Emax

sabato, febbraio 25, 2006

AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: STRAPPO RIALZISTA



















Anche questa settimana il nostro portafoglio ha registrato un'ottima performance, strappando al rialzo di circa 4,40% e sovraperformando il Mibtel di ben 4 punti percentuali (praticamente il doppio). Sicuramente anche questa settimana è da evidenziare il rialzo portentoso di Indesit +11%, molto bene Banche Pop. Unite e Italmobiliare rnc entrambe salite di oltre 5 punti percentuali, e chiudono bene la settimana anche Snam Rete Gas e Milano Assicurazioni rnc in rialzo del 2%. Infine il nostro titolo "volante" DMT è salito del 2,50% circa.
Per ora manteniamo serenamente tutti i titoli nel nostro portafoglio, proprio come ci siamo impegnati, per almeno un anno, controllando sempre però eventuali notizie che potrebbero destabilizzare l'andamento del nostro paniere. DMT continua a rimanere in nostro possesso, i segnali lanciati dal titolo ci fanno ben sperare a ulteriori rialzi.

Emax

venerdì, febbraio 24, 2006

IL MODO IN CUI IL GIAPPONE E' USCITO DALLA CRISI PUO' SERVIRE DA LEZIONE PER L'ITALIA



Il Giappone, dopo svariati anni di crisi, è riuscito a uscirne.

In questi anni, sono state proposte numerose ricette, tutte fallimentari.

Anche l'abbassamento dei tassi a livelli impensabili e prossimi allo zero, non ha dato i risultati sperati.

Allora, cosa è stato che ha fatto riprendere il Paese del Sol Levante?

Semplicemente l'aumento degli sipendi e la concessione di importanti bonus di fine anno ai dipendenti.

Queste due misure hanno fatto si che i giapponesi spendessero di più con benefici anche per le imprese.

L'Italia, per risollevarsi, dovrebbe seguire la medesima ricetta.

Non dovrebbe usare, invece, strumenti fuorvianti.

Mi riferisco alla misura della disoccupazione.

Non è considerato disoccupato, chi fa pochi giorni di lavoro all'anno oppure chi ha perso la voglia di cercare lavoro (ad esempio, al Sud, dove è veramente difficile trovarlo).

Si dovrebbe prendere in considerazione , al contrario, la forza lavoro che in Italia, negli ultimi anni, è sempre stata intorno al 55%.

Mi riferisco, poi, alla misura dell'inflazione.

Nel paniere, infatti, vengono sempre messi strumenti tecnologici che sono destinati a scendere di prezzo e che compensano i forti aumenti dei beni di prima necessità.

In esso dovrebbero esserci solo quest'ultimi beni.

Le industrie, infine, dovrebbero trattare meglio i loro dipendenti perchè avranno solo da guadagnarci.

Il bastone non fa affezionare nessuno.

Le aziende che vanno meglio, infatti, sono quelle che trattano meglio i loro dipendenti (vedi i casi Diesel e Sabaf).

giovedì, febbraio 23, 2006

CON PREMUDA IL RITORNO ALLA REGOLA DEL 10%



Con Premuda sono ritornato alla regola del 10%.

Tale titolo, all'inizio, avrei voluto considerarlo come strategico.

L'azione, comunque, è troppo piccola, poco seguita e soggetta a forti variazioni di prezzo.

Ho preferito, così tornare alla vecchia regola, anche se il titolo è da molti anni che si comporta in modo eccellente.

Per gli stessi motivi, ne comprai meno di 500 euro.

Acquistai 400 azioni il 29/09/2004 al prezzo di 1.1 euro.

Rivendetti l'azione dopo due settimane (l'11/10/2004) al prezzo di 1.292 euro.

La decisione di vendere fu anche presa, perchè vi fu un forte rialzo del titolo in pochi giorni.

Il guadagno lordo fu del 17.45%, mentre quello netto del 11.04%.

Come mi comportai con questo titolo?

Nell'acquisto bene, perchè comprai al superamento di un importante resistenza.

Nella vendita, affrettatamente, ma ero ancora influenzato dalla vecchia regola e dal fatto che avrei considerato ancora valida tale regola, in caso di forti variazioni di prezzo in pochi giorni.

Nei mesi seguenti, infatti, ho riacquistato altre due volte l'azione.

In un caso, come vedremo in un post futuro, l'acquistai ad un prezzo superiore a 1.292 euro e guadagnai ancora.

Nell'altro, la comprai al prezzo di 1.744 euro, che era inferiore a quello della seconda vendita.

Premuda fa ancora parte del mio portafoglio titoli.

Ieri, l'azione quotava 1.764 euro.

mercoledì, febbraio 22, 2006

I GRANDI VENDONO E I PICCOLI COMPRANO



Qualche mese fa General Motors ha preferito pagare una forte penale piuttosto che esercitare un opzione call su azioni Fiat.

Recentemente San Paolo IMI e MontePaschi Siena hanno venduto le loro partecipazioni in Fiat.

I piccoli risparmiatori, nonostante ciò, hanno continuato a comprare azioni di tale gruppo.

Settimana scorsa Barilla ha dimezzato la sua partecipazione in Banca Popolare Italiana (ora possiede lo 0.7%).

Barilla aveva anche posseduto il 2.899%.

I piccoli risparmiatori, in compenso, acquistano azioni di tale banca popolare.

Fitch ha abbassato il rating con outlook negativo di Banca Popolare di Intra e i piccoli risparmiatori continuano a comprare.

Attenzione! Qualcuno potrebbe rimanere con il cerino in mano acceso.

Se le azioni di tale società cominciassero a scendere, ci vorrebbero ottimi fondamentali e svariati anni, prima di tornare a tali prezzi.

martedì, febbraio 21, 2006

ALTRE SOCIETA CON LA LETTERA C



CAD IT è un gruppo composto da aziende specializzate in soluzioni e servizi d’information e communication technology per le banche e le imprese.

Il titolo è in salita dal luglio 2003 ma nei giorni della quotazione valeva oltre 29 euro.

Ha una capitalizzazione di 87 milioni di euro.

Possiede un p/e di 36.56 e un dividendo yield del 3.38%.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 10.001 euro.


CAIRO COMMUNICATION è una concessionaria per la vendita di spazi pubblicitari ed è un editore di periodici. Possiede anche un motore di ricerca.

L’azione è in salita dal novembre 2002 e ha corretto oltre il 50% dal suo massimo storico a 94.4 euro.

Possiede una capitalizzazione di 386 milioni di euro.

Ha un p/u di 61.17 e un dividendo yield del 6.14%.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 48.51 euro.


CAM-FIN è una holding che opera soprattutto in tre settori: petrolio ed energia, gestione di partecipazioni e immobiliare.

Il titolo sale dall’ottobre 1998.

Capitalizza 662 milioni di euro.

Possiede un p/e di 21.94 e un dividendo yield del 1.57%.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 1.916 euro.


CAMPARI è leader in Italia e Brasile nel settore beverage ed è presente in 190 Paesi con i segmenti: spirit, wine and soft drink.

L’azione sale del novembre 2001.

Possiede una capitalizzazione di 1956 milioni di euro.

Ha un p/u di 21.94 e un dividendo yield del 1.5%.

Il consiglio è ACQUISTARE. Ieri quotava 6.628 euro.


CAPITALIA è un gruppo con 5 milioni di clienti formatosi dalla fusione dei gruppi BancaRoma e Bipop-Carire. E’ attivo nell’attività bancaria tradizionale, nella raccolta e gestione del risparmio, nel credito al consumo e negli investimenti.

Il titolo sale dall’ottobre 2002 e ha corretto oltre il 50% dal suo massimo storico a 8.945 euro.

Ha una capitalizzazione di 15231 milioni di euro.

Possiede un p/e di 46.76 e un dividendo yield del 1.31%.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 6.296 euro.


CARRARO è un gruppo che progetta e realizza sistemi di trasmissioni e componenti speciali per applicazioni agricole, per macchine movimento terra, per carrelli elevatori, per automobili e per veicoli commerciali.

L’azione sale dall’agosto 2002, ma nell’aprile 1998 valeva 7.51 euro.

Capitalizza 153 milioni di euro.

Ha un p/u di 11.93 e un dividendo yield del 3.45%.

Il consiglio è ACCUMULARE. Ieri quotava 3.687 euro.

lunedì, febbraio 20, 2006

AL NOSTRO PORTAFOGLIO SI AGGIUNGE ANIMA



Anima è una società di gestione del risparmio.

Si caratterizza per la sua indipendenza e per il numero limitato di fondi, che hanno una gestione attiva e non seguono le mode.

Ha una capitalizzazione di 354 milioni di euro.

Possiede un p/e di 20.88 e non ha distribuito dividendi in quanto è una neoquotata.

Se ne consiglia l'acquisto ad un prezzo compreso tra 3.45 e 3.55 euro.

Per chi vuole andare più sul sicuro, può acquistare l'azione appena supera i 3.614 euro (massimo storico per quanto riguarda il prezzo ufficiale, stabilito il giorno della quotazione).

L'andamento del titolo mi ricorda un po' quello di Isagro.

Anche Isagro fu quotata a 3.5 euro.

Nel periodo dopo la quotazione si portò verso i 3 euro.

Successivamente, cominciò a salire e quando superò il prezzo di quotazione il suo valore esplose fino a portarsi a 16.6 euro.

..... e se la storia si ripete.

domenica, febbraio 19, 2006

UN TITOLO INTERESSANTE: GEMINA

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Il titolo che propongo per la prossima settimana è GEMINA. Attenzione, dico subito che è un titolo per chi ha un alta propensione al rischio. Infatti Gemina si trova a combattere con la resistenza a 2,7€ e nel caso di rottura il titolo potrebbe schizzare vertiginosamente verso l'alto. I volumi in questo ultimo mese sono letteralmente esplosi, quasi il triplo della media, e quindi il trend rialzista è ben supportato, solo lo scoglio di 2,7€ nel caso di mancato superamento potrebbe far scendere altrettanto velocemente il titolo che non ha molti paracaduti (supporti) importanti se non in area 2,1€.
Quindi per chi volesse seguire il titolo, l'indicazione è Strong BUY solo al superamento di 2,7€ tenendo uno stretto stop Loss (in caso di discesa dopo il superamento della resistenza) sempre in area 2,7€.
Raccomando prudenza, il titolo ha delle forti oscillazioni, ma potrebbe regalare anche delle belle soddisfazioni.
Intanto Bca Lombarda segnalato settimana scorsa ha registrato un'ottima performance + 4,72%.
Bene anche DMT che dopo aver toccato i nuovi massimi assoluti, ritraccia un pò, ma rimane sempre ben impostato.

Emax

sabato, febbraio 18, 2006

AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO: OTTIMA PERFOMANCE


Il nostro portafoglio in sole 2 settimane, ovvero da quando l'abbiamo creato, registra un'ottima performance, ben 4,626% contro il 2,811% del Mibtel nello stesso periodo. Sicuramente si mettono in evidenza Indesit che questa settimana ha messo a segno circa l' 8% grazie ai dati positivi specialmente dell' ultimo semestre, molto bene Italmobiliare rnc che ha guadagnato il 3% e Milano Ass. rnc e Banche Popolari Unite salite rispettivamente del 3% e del 2%. Torna in positivo Snam Rete Gas, molti analisti hanno alzati i loro target sul titolo, e noi lo teniamo stretto in portafoglio beneficiando dei possibili rialzi. Fermi al palo Buzzi Unicem rnc e DMT che comunque confermiamo anche per questa settimana.

Emax

venerdì, febbraio 17, 2006

IL MERCATO AMERICANO



Ecco cosa pensiamo del mercato Statunitense.

La maggior parte delle società ha presentato dei dati di bilancio positivi e molte hanno battuto le stime degli analisti (una buona parte, però, grazie all’acquisto di azioni proprie).

Riteniamo, tuttavia, che il mercato americano risentirà notevolmente del forte debito pubblico.

Una volta, il debito non era un problema, perché essendoci una sola moneta forte (il dollaro) anche con i deficit gemelli, tutti si rifugiavano in essa.

Oggi esiste l’euro.

L’euro è forte proprio grazie alle politiche restrittive, tanto osteggiate, imposte dal trattato di Maastricht.

Dato che l’euro è più forte del dollaro, tutti cercano di vendere dollari e comprare euro.

Soprattutto la Cina sta vendendo dollari, ma lo deve fare lentamente, altrimenti provocherebbe un crollo di tale moneta con delle perdite in conto capitale.

Tanto è vero che quando sono stato in Cina, Bush era in visita ufficiale a Pechino e i cinesi dicevano che era venuto a piangere.

Ecco perché non riteniamo un buon investimento, comprare fondi comuni area U.S.A.

In questo mercato, più che negli altri, bisogna scegliere solo le migliori società, cioè fare stock picking.

Nei portafogli da noi proposti nei precedenti post, gli ETF sul mercato U.S.A. o non sono presenti o sono presenti in quantità inferiore a quelli del mercato europeo, pur avendo il primo una capitalizzazione nettamente superiore al secondo.

giovedì, febbraio 16, 2006

IL CONSIGLIO SU CDC PASSA DA ACQUISTARE A NON ACQUISTARE



Il consiglio su CDC Point passa da acquistare a non acquistare.

La società ha diffuso i dati di bilancio per il 2005.

Ciò che salta subito all'occhio è il forte calo dell'utile netto (da 10.7 a 2.27 milioni di euro).

L'azienda ha, però, ridotto l'indebitamento e nell'ultimo semestre ha avuto dei dati di bilancio molto migliori di quelli del primo.

Il peggioramento dei suoi dati è dovuto principalmente alle perdite dovute all'avviamento della catena Compy Superstore e agli investimenti per lo sviluppo della rete di vendita esistente, ma anche alla flessione del margine commerciale e a maggiori accantonamenti e svalutazioni.

La società, inoltre, procederà ad un piano di buy-back nel corso del mese di marzo.

Come abbiamo già spiegato questa operazione, ben vista dal mercato, può essere fatta per migliorare i conti non brillanti.

Alla luce di tutto ciò consigliamo di mantenere il titolo in portafoglio a chi lo possiede già, ma di non acquistarlo, almeno per il momento, a chi non lo possiede, anche perchè per quest'anno non distribuirà dividendi.

Riteniamo di dover penalizzare la società soprattutto perchè non ha rispettato i target individuati, anche se crediamo che il prossimo anno le cose potranno andare meglio.

mercoledì, febbraio 15, 2006

L’AUMENTO DI CAPITALE: PARTE TERZA



La settimana scorsa, abbiamo visto la formula per l’aumento di capitale a pagamento.

Oggi, vedremo le formule per quello gratuito e misto .

Per l’aumento di capitale gratuito, il prezzo delle azioni nuove è dato da: (nr azioni vecchie * prezzo prima aumento capitale)/(nr azioni nuove + nr vecchie).

Se vengono offerte 2 azioni nuove gratis ogni 3 vecchie e l’ultimo prezzo è 5 euro, il prezzo delle azioni nuove sarà: (3 * 5)/(3 + 2) = 3

Il diritto, invece, è dato dalla formula: prezzo azioni nuove * (nr azioni nuove/nr azioni vecchie)e, quindi, nel nostro caso: 3 * (2/3) = 2.

Le formule per l’aumento misto sono:

prezzo azioni nuove = (nr azioni vecchie * prezzo prima aumento capitale + nr azioni a pagamento * prezzo nuova emissione)/(nr azioni vecchie + nr azioni a pagamento + nr azioni gratis);

diritto a pagamento = (prezzo azioni nuove – diritto tecnico) * (nr azioni nuove a pagamento/nr azioni vecchie);

diritto gratuito = prezzo azioni nuove * (nr azioni nuove gratis/nr azioni vecchie).

Se vengono offerte 1 azione nuova a pagamento e 1 nuova gratis ogni 3 possedute al prezzo di 5 euro e l’ultimo prezzo era 10 euro:

prezzo azioni = (3 * 10 + 5)/(3 +1 + 1) = 7;

diritto a pagamento: (7 – 5)*(1/3) = 0.67;

diritto gratis: 7 * (1/3) = 2.33.

martedì, febbraio 14, 2006

BUONGIORNO VITAMINIC, LE DUE BUZZI UNICEM E LE TRE CALTAGIRONE



BUONGIORNO VITAMINIC nasce della fusione di Buongiorno S.p.A. e Vitaminic S.p.A. E’ una multinazionale che si occupa di contenuti multimediali per la telefonia e i canali digitali.

Sale dal settembre 2003, ma nel gennaio 2001 valeva 44 euro.

Ha una capitalizzazione di 353 milioni di euro.

Possiede un p/e negativo e non ha distribuito dividendi.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 4.224 euro.


BUZZI UNICEM è un gruppo internazionale, presente in Italia, U.S.A., Germania, Polonia, Rep. Ceca, Ucraina e Russia, che produce e commercializza: cemento, calcestruzzo preconfezionato e aggregati naturali.

Le azioni ordinarie salgono dal marzo 2003, mentre le rnc dall’ottobre 1998.

Posseggono una capitalizzazione rispettivamente di 2493 e 441 milioni di euro.

Il loro p/e è di 13.04 e 8.93, mentre il dividendo yield è del 1.82% e del 2.90%.

Il consiglio è ACCUMULARE le ordinarie e ACQUISTARE le risparmio. Ieri quotavano 16.049 e 10.891 euro.


CALTAGIRONE S.p.A. è una holding attiva nei settori grandi lavori, cemento, immobiliare, finanziario e dell’editoria con le quotate Cementir, Caltagirone Editoria, Vianini Lavori e Industria.

Il titoli ordinario sale dal settembre 2001, mentre l’rnc è in salita dal novembre 2002.

Capitalizzano 852 e 7 milioni di euro.

Il loro p/u è di 6.99 e 6.91, mentre il dividendo yield è del 0.76% e del 0.86%

Il consiglio è ACCUMULARE le ordinarie e NON ACQUISTARE le rnc. Ieri quotavano 7.869 e 7.745 euro.


CALTAGIRONE EDITORIA è il 4° polo editoriale del nostro Paese ed è leader nel Centro-Sud. Le sue testate sono: Il Messaggero, Il Mattino, Leggo, Il Corriere Adriatico e Il Nuovo Quotidiano di Puglia. Possiede Piemme, concessionaria di pubblicità, e B2win, che fornisce servizi ai call center e si occupa di B2B.

E’ in salita dal marzo 2003, ma nei giorni della quotazione valeva 16.19 euro.

Ha una capitalizzazione di 894 milioni di euro.

Possiede un p/e è di 29.18 e il dividendo yield del 2.79%.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Ieri quotava 7.145 euro.

lunedì, febbraio 13, 2006

BREMBO DA ACCUMULARE AD ACQUISTARE



Il consiglio su Brembo, in pochi giorni, passa da accumulare ad acquistare.

Cosa è accaduto in questa settimana?

Semplicemente che il titolo ha rotto la resistenza a 6.65 euro per due giorni consecutivi.

Confermiamo, inoltre, il buon giudizio sui fondamentali del titolo.

Ha un ROE superiore al 20% e un debt/equity sotto controllo (inferiore all’unità).

Possiede una capitalizzazione di 445 milioni di euro.

Il suo p/e è di 13.22 e il suo dividendo yield del 2.65%.

Se ne consiglia, pertanto, l’acquisto ad un prezzo compreso tra 6.65 e 6.8 euro.

domenica, febbraio 12, 2006

UN TITOLO INTERESSANTE: BANCA LOMBARDA

* Grafico realizzato con ProRealTime.com (dati End of Day)

Questa settimana il titolo che ritengo interessante è BANCA LOMBARDA. Il titolo beneficia della spinta rialzista del settore bancario e questa settimana si porta sui massimi degli ultimi 5 anni. Inserito in un solido trend rialzista di medio-lungo periodo, a partire da metà novembre scorso Bca Lombarda ha irripidito il suo trend rialzista rompendo la resistenza a 12€ che poi si è trasformata in un buon supporto testato anche a gennaio. Venerdì 10 febbraio ha chiuso in rialzo del 2,20% circa formando una bella candela verde che ha rotto la resistenza a 12,40€ e portandosi sui massimi di periodo. Quindi il titolo che ultimamente ha avuto un ottimo trend confermato anche dai volumi può essere un buon titolo da seguire attentamente sia per la settimana entrante che nel medio periodo.

Riconfermo ancora l'analisi di settimana scorsa sul titolo DMT, che ha registrato nuovi massimi assoluti nella settimana appena conclusa e che potrebbe riservare nuove soddisfazioni.

Emax


sabato, febbraio 11, 2006

AGGIORNAMENTO PORTAFOGLIO


Dopo una settimana di Borsa positiva, andiamo a controllare il nostro portafoglio e a vedere come si sono comportati i titoli da noi scelti.
Il Mibtel ha registrato una performance di circa l' 1,3 % un buon progresso settimanale, ma il nostro portafoglio ha fatto meglio (ha sovraperformato) guadagnando l' 1,7% circa. Solo SNAM ha chiuso la settimana in calo, una correzione del titolo che non ci preoccupa e che ha interessato tutto il settore dei titoli legati al petrolio e all'energia. Ottime le performance di Banche Popolari Unite (+3,12%) salita insieme a tutto il comparto bancario, di Italmobiliare rnc (+4,16%) che rimbalza da un supporto e molto bene anche Milano Assicurazioni rnc (+2,38%) che prosegue il suo inarrestabile trend. Buona la performance di Buzzi Unicem rnc (+1,84%) e di Indesit (+0,47%) che dopo un inizio di settimana difficile, recupera molto bene venerdì.
Il nostro titolo "volante" ovvero che inseriremo a seconda delle opportunità che troveremo sul mercato si è ben comportato. Infatti DMT dopo essere stato segnalato anche domenica come possibile buon titolo da seguire durante la settimana, ha guadanato l'1,47% segnando nuovi massimi storici.
Ricordo ora che il nostro portafoglio è stato costruito secondo parametri elencati e spiegati sabato scorso (7 post fa), e tenendo anche conto anche dei dividendi futuri che le azioni staccheranno.
Pubblico quindi per tutti gli interessati uno specchietto riassuntivo con i dividendi e la data di stacco.


* I dividendi in €uro sono stimati, relativi al possibile stacco del 2006, e non quelli relativi all'anno precedente. Solo i titoli Buzzi Unicem rnc, Italmobiliare rnc e Milano Assicurazioni rnc hanno un dividendo riferito all'anno precedente, per cui è possibile che vengano ritoccati verso l'alto, a nostro favore quindi.
** Il dividendo in % è riferito ai dividendi in €uro stimati per il 2006 e ai prezzi dei titoli al 31-12-2005.
DMT non presenta dividendi per 2 motivi. Il primo è perchè essendo un'azienda da poco quotata e a forte crescita non distribuisce dividendi almeno per il momento, ma preferisce usare il ricavato per espandere la propria attività. In secondo luogo a noi non interessa prendere in considerazione il dividendo di un titolo che potremmo vendere fra un paio di settimane, e quindi non ne godremmo comunque.

Emax

venerdì, febbraio 10, 2006

QUANTO ABBIAMO GUADAGNATO CON IL PORTAFOGLIO ETF (PROFILO DI RISCHIO ALTO)



Vediamo quanto avremmo guadagnato in poco più di un mese con il portafoglio etf (profilo di rischio alto), che chiameremo Domenico in onore ad un mio amico:

1) 20% ETF Lyxor MSCI EMU VALUE
(costituito da azioni area euro con alte prospettive di dividendo)
quotava 150.83 e oggi quota 156.42 euro;

2) 15% ETF ISH ISHARES S&P 500
(costituito da azioni U.S.A.)
quotava 10.50 e oggi quota 10.57 euro;

3) 15% ETF Lyxor MSCI EMU GROWTH
(costituito da azioni area euro con alte prospettive di crescita)
quotava 83 e oggi quota 85.04 euro;

4) 10% ETF ISH ISHARES MSCI GIAPPONE
(costituito da azioni giapponesi)
quotava 11.50 e oggi quota 11.34 euro;

5) 10% lyxor ETF EUROMTS 3-5Y master unit
(costituito da titoli di stato area euro con scadenza 3-5 anni)
quotava 107.20 e oggi quota 107.10 euro;

6) 10% Lyxor ETF EUROMTS 10-15y master unit
(costituito da titoli di stato area euro con scadenza 10-15 anni)
quotava 119.1 e oggi quota 118 euro;

7) 5% ETF LYXOR INFLATION
(costituito da obbligazioni governative indicizzate all’inflazione)
quotava104.72 e oggi quota 103.85;

8) 5% ETF IBOXX EUR LIQUID CORPORATE
(costituito da obbligazioni corporate area euro)
quotava 126.12 e oggi quota 125.42 euro;

9) 5% NASDAQ 100 EQQQ
(costituito da azioni tecnologiche U.S.A dell’indice nasdaq)
quotava 34.18 e oggi quota 33.95 euro;

10) 3% ETF ISH ISHARES FTSE/HINHUA CINA
(costituito da azioni giapponesi)
quotava 51.68 e oggi quota 57.30 euro;

11) 2% Lyxor ETF CECE EUR
(costituito da azioni ungheresi, ceche e polacche);
quotava 23.26 e oggi quota 23.57 euro;

Come si può notare gli indici azionari europei hanno guadagnato bene, quelli americani sono sostanzialmente stabili (il nasdaq in leggera perdita e lo s&p 500 in leggero guadagno), quello giapponese è in leggera perdita, mentre quello cinese in forte guadagno. Gli indici obbligazionari, invece, sono tutti in leggera perdita.

giovedì, febbraio 09, 2006

LA VICENDA PREMUDA



Premuda trasporta merci secche e liquide alla rinfusa con navi proprie e di terzi.

L'azione aveva buoni fondamentali.

Era ed è un piccolo titolo poco seguito dagli analisi e, quindi, molto volatile.

Un giorno ruppe la resistenza a 1.065 euro.

Questa circostanza mi portò ad acquistare 400 azioni il 29/09/2004 al prezzo di 1.1 euro.

Il mio intento era quello di tenere il titolo per lungo tempo.

Il susseguirsi dei rialzi, invece, mi fece prendere la decisione di vendere dopo pochi gioni.

Vendetti l' 11/10/2004 al prezzo di 1.292.

Il guadagno lordo fu del 17.45%, mentre il netto del 11.04%.

Come mi comportai con questo titolo?

Ottimamente nell'acquisto, nella vendita dipende dai punti di vista.

Preferii ottenere un guadagno netto di oltre il 10% in pochi giorni e concentrarmi su altri titoli.

Con quest'azione ritornai un po' sui miei passi.

Ne acquistai, infatti, meno di 500 euro e vendetti appena superato il 10%.

Devo dire che, come vedremo in successivi post, ho riacquistato questo titolo altre due volte ed è ancora nel mio portafoglio.

mercoledì, febbraio 08, 2006

L’AUMENTO DI CAPITALE: PARTE SECONDA


Il codice civile stabilisce che le azioni di nuova emissioni e le obbligazioni convertibili devono essere offerte in opzione ai soci in proporzione al numero di azioni possedute.

Il diritto d’opzione deve essere offerto per un termine non inferiore a 30 giorni dalla pubblicazione.

I diritti di opzione non esercitati devono essere offerti per almeno 5 sedute di borsa attraverso l’intermediazione di una SIM.

Il diritto di opzione può essere escluso o limitato per un interesse della società, ma ciò deve essere deliberato da un’assemblea straordinaria con una maggioranza superiore al capitale sociale.

Quando si ha un aumento di capitale vengono staccati i diritti di opzione.

Il diritto di opzione è una parte del patrimonio distribuita, che si può vendere oppure esercitare per mantenere inalterato il patrimonio.

Qualora non si dovessero esercitare i diritti, perché si crede che la società abbia deliberato l’aumento di capitale solo per ripianare le perdite, è bene venderli il primo giorno.

Il prezzo delle nuove azioni è dato dalla seguente formula: (nr azioni vecchie * prezzo prima aumento capitale + nr azioni nuove * prezzo nuova emissione)/(nr azioni vecchie + nr azioni nuove).

Se vengono offerte 2 azioni nuove ogni 3 al prezzo di 5 euro (diritto tecnico) e il prezzo prima dell’aumento di capitale è 10 euro, il prezzo delle azioni nuove è: (3*10+2*5)/(3 + 2)=8 euro.

Il diritto, invece è dato da quest’altra formula; (prezzo delle azioni nuove – diritto tecnico) * (nr azioni nuove/nr azioni vecchie)

Nel nostro caso il diritto è: (8 – 5) * 2/3 = 2 euro.

La somma del diritto e del prezzo delle nuove azioni fa proprio il prezzo delle vecchie.

martedì, febbraio 07, 2006

BIPIELLE INV., BOERO B., BONIFICHE FER., BREMBO, BRIOSCHI E BULGARI


BIPIELLE INVESTIMENTI fa parte del gruppo BPI e si occupa di investment e consumer banking e real estate.

Il titolo è in discesa dal marzo 2000.

Ha una capitalizzazione di 1858 milioni di euro.

Il suo p/e e il suo dividendo yield sono rispettivamente di 11.98 e del 5.36%.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 6.54 euro.


BOERO BARTOLOMEO produce e commercializza prodotti verniciati per i settori edilizia, casa, yachting e navale.

L’azione sale dall’ottobre 1998.

Possiede una capitalizzazione di 77 milioni di euro.

Ha un p/e di 24.93 e un dividendo yield di 2.21%.

Il consiglio è RIDURRE. Oggi quota 18.1 euro



BONIFICHE FERRARESI si occupa principalmente di coltivazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Il titolo sale dall’ottobre 1998.

Capitalizza 201 milioni di euro.

Possiede un p/e di 145.79 e un dividendo yield dello 0.35%.

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 14.89 euro.


BREMBO è leader nei sistemi frenanti per due e quattro ruote.

L’azione sale dal novembre 2002 ma si trova ancora in un canale discendente di lungo termine.

Ha una capitalizzazione di 411 milioni di euro.

Il suo p/e è di 12.97, mentre il dividendo yield è del 2.7%.

Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 6.63 euro.


BRIOSCHI è una holding controllata al 56.383% dal gruppo Bastogi che si occupa di progettazione e sviluppo di iniziative immobiliari tecnologicamente avanzate e gestione dinamica di un proprio portafoglio a reddito.

Il titolo sale dal gennaio 2002, ma nel febbraio 2000 valeva 0.702 euro.

Possiede una capitalizzazione di 224 milioni di euro.

Ha un p/e di 150 e non ha distribuito dividendi

Il consiglio è NON ACQUISTARE. Oggi quota 0.4554 euro.


BULGARI è leader nel settore del lusso nei settori gioielleria, orologeria, fragranze e accessori.

l'azione sale dall'ottobre 2002, ma nel novembre 2000 valeva 15.95 euro.

capitalizza 2851 milioni di euro.

Ha un p/e di 26.37 e un dividendo yield di 2.29.

Il consiglio è ACCUMULARE. Oggi quota 9.544 euro.

lunedì, febbraio 06, 2006

BUONE NOTIZIE DA UNIPOL
















Le notizie di questo fine settimana hanno reso ancora più interessante il titolo Unipol.

La bocciatura definitiva dell’O.P.A. su B.N.L. e il mantenimento del 51% di BNL Vita, infatti, sono buone nuove per il titolo.

L’O.P.A. era, infatti, un’operazione senza ne capo ne coda, che avrebbe messo in discussione il buon assetto finanziario della società.

La sua bocciatura e la vendita della partecipazione assicura una buona plusvalenza.

Il recente aumento di capitale, inoltre, ha dato mezzi freschi alla società.

Per questi motivi e perché la società ha buoni fondamentali, ne consigliamo l’acquisto.

Preferiamo acquistare le azioni privilegiate perché sono a sconto rispetto alle ordinarie.

Le possiamo comprare ad un prezzo compreso tra 2.1/2.2 euro.

Il titolo ha una capitalizzazione 1873 milioni di euro.

Ha un p/e 23.5 e un dividendo yield del 5.6%.

Dal punto di vista dell’analisi tecnica ha appena superato la media mobile a 100 giorni ed nei pressi di quella a 200.

domenica, febbraio 05, 2006

UN TITOLO INTERESSANTE: DMT

Ogni domenica mi occuperò di proporre un titolo potenzialmente interessante per la settimana che si aprirà. Oggi prendiamo in esame DMT, un titolo che è entrato anche nel nostro portafoglio. L'azienda si occupa di gestire e acquisire torri-ripetitori che trasmettono segnali digitali per il digitale terrestre. DMT è inserita in un canale rialzista di lungo periodo iniziato a settembre 2004 e venerdì ha violentemente strappato al rialzo fomando un lunga candela verde, con un evidente aumento di volumi (quindi una conferma del movimento). Operativamente il segnale è positivo, LONG e l'azione ora si trova a spaziare in luoghi ancora inesplorati, quindi è difficile dare con precisione un target. Penso però che data la convizione con cui ha superato la resistenza e dall'incremento di volumi, potremmo trovarla presto intorno ai 40€.

Emanuele

UN PORTAFOGLIO INTELLIGENTE

Innanzi tutto mi presento, mi chiamo Emanuele e collaboro a questo Blog di finanza occupandomi soprattutto di creazioni di portafogli per ogni tipologia di investitore tenendo sempre sotto controllo il rischio. Pubblicherò ogni settimana l’aggiornamento e la domenica proporrò un titolo interessante da monitorare per la settimana futura di borsa.

Ho creato il Portafoglio che chiameremo Intelligente, giusto per identificarlo, seguendo dei criteri di selezione titoli molto rigoroso.

Mi sono messo nei panni di un piccolo investitore con un capitale disponibile di 5000€ e ho selezionato 7 titoli (circa 700€ per titolo), questo per permettermi di avere una buona diversificazione del portafoglio pur non avendo una grossa somma da investire.

Fra questi 7 titoli, 6 sono stati scelti in base a dei criteri di analisi fondamentale, ovvero andando a confrontare il P/E, il P/BV, il ROE e molti altri “ratios” che ora vi descrivo per farvi meglio comprendere le mie scelte. Questi titoli rimarranno in portafoglio per un anno. Il settimo titolo invece verrà selezionato di volta in volta a seconda delle opportunità che si presenteranno sul mercato e verrà venduto solo al raggiungimento di un nostro “target”.

Vediamo come ho costruito il Portafoglio Intelligente. Ho preso in considerazione tutti i titoli del Mibtel, (non tengo in considerazione i titoli del Nuovo Mercato, troppo volatili che richiederebbero un continuo e attento monitoraggio) e ho messo in ordine i titoli per ogni valore che mi interessava.

Ho preso il P/E (2006) e ho ordinato i titoli dal p/e più basso al più alto (più è basso il p/e più il titolo è sottovalutato); poi ho fatto lo stesso con il ROE però ho invertito la selezione (Roe alto uguale titolo che ha un alta redditività); stessa cosa fatta con i dividendi che distribuiranno nel 2006 (più è alto il dividendo, tanto alto sarà il nostro gain privo di rischio); poi li ho messi in ordine con il P/BV (più è basso più il titolo quota a prezzi interessanti); infine ho preso in considerazione la volatilità a 30 e 260 giorni (più è bassa e più il titolo è tranquillo). Come ultimo dato per fare questa selezione ho ordinato i titoli in base al loro Beta a 2 anni (più è basso e più il titolo è poco influenzato dall’andamento del mercato e quindi seguirà il suo trend).

Finito questo riordino ho dato dei punteggi da 0 a 100 ai titoli che presentavano le caratteristiche che cercavo, ho selezionato: BANCHE POP UNITE; BUZZI UNICEM rnc; INDESIT; ITALMOBILIARE rnc; MILANO ASSICURAZIONI rnc e SNAM RETE GAS.

Il settimo titolo che entrerà in portafoglio è DMT, un’azienda che gestisce le torri-ripetitori che trasmettono il segnale per il digitale terrestre. DMT sempre ben intonata graficamente e ha rotto al rialzo la resistenza segnando nuovi massimi.

Abbiamo così creato un portafoglio di titoli che possono essere tenuti un anno senza apportare grandi modifiche alla nostra “asset allocation”. Con il settimo titolo che verrà mantenuto in portafoglio per un periodo variabile, a seconda della performance che otterrà, si cerca di dare un po’ di sprint al portafoglio sfruttando delle occasioni interessanti senza stravolgere il portafoglio e tenendo sempre sottocontrollo il rischio.

NOTA: questa selezione è stata fatta entro il 3 gennaio, quindi molti titoli si sono gia apprezzati parecchio rispetto al Mibtel, ma a noi non interessa. Facciamo finta di partire da lunedì 6 febbraio tanto li dobbiamo tenere per un anno intero.

Emanuele

venerdì, febbraio 03, 2006

PRESTITO O PAC PER INVESTIRE?



Un mio amico mi ha detto: "Ho pensato di chiedere un prestito in banca per investire questi soldi. Tu cosa ne pensi?".

Gli ho risposto che:

1) come scrivo nel mio blog, si devono investire solo i soldi superflui e, quindi, non quelli prestati;

2) dopo tre anni di borsa al rialzo non è detto che questa continui a salire (non sempre sono rose e fiori);

3) nel caso gli indici cominciassero a scendere, con un prestito bancario, avrebbe perso due volte.

Allora mi ha chiesto: "e se aprissi un pac?"

Gli ho risposto che il piano di accumulo capitale aveva più senso, per due motivi:

1) si investivano soldi di cui si era in posesso e non prestati;

2) versando un certa quantità di denaro periodicamente, si realizzava la diversificazione temporale.

Da domani, su questo blog comincerà a collaborare Emanuele.

Per ora scriverà il sabato e la domenica.

Lo ringraziamo anticipatamente per il suo contributo.

giovedì, febbraio 02, 2006

UN GUADAGNO NETTO DEL 26.56% IN TRE MESI E MEZZO



Il titolo Hera si muoveva lateralmente tra il supporto a 1.17 e la resistenza a 1.278 euro.

Un bel giorno ruppe la resistenza.

Mi accertai che si trattasse di una rottura reale e non falsa.

Ebbi la certezza, quando l’azione continuò a salire anche il giorno seguente.

Mi decisi, così, ad acquistare il titolo al prezzo di 1.35 euro.

Comprai 400 azioni per un controvalore,comprese le spese di acquisto, di 550 euro.

Fu la prima volta che acquistai all’interno dell’intervallo 500-1500 euro.

Ricordo che acquistando per un controvalore inferiore a 500 euro le spese inciderebbero troppo, mentre comprando per più di 1500 euro un piccolo risparmiatore non riuscirebbe a realizzare una buona diversificazione del portafoglio.

Il titolo continuò a salire.

Superato il 10% del guadagno, non vendetti, perché il grafico dell’analisi tecnica non dava segnali ribassisti o di lateralità.

Quando raggiunse il prezzo di 1.825 euro, vendetti.

Il titolo era entrato in una fase laterale, che,poi, per motivi di un’importante operazione per la società, si rivelò breve.

I parametri dell’analisi fondamentale, inoltre, dicevano che il valore dell’azione era ormai elevato.

Il guadagno lordo fu del 35.18%, mentre quello netto del 26.56%.

Come mi comportai con questo titolo?

Credo bene sia nell’acquisto che nella vendita, anche se ora il titolo vale 2.259 euro.

Questo prezzo, però, incorpora l’integrazione della società Meta in Hera.

mercoledì, febbraio 01, 2006

L’AUMENTO DI CAPITALE: PARTE PRIMA
















L’aumento di capitale è un’operazione a cui le società ricorrono quando necessitano di maggiore liquidità.

Tale operazione determina un aumento del capitale sociale.

L’aumento di capitale viene deliberato dall’assemblea degli azionisti.

Può essere a pagamento o gratuito.

Nel primo caso, vengono emesse nuove azioni in cambio del pagamento di un corrispettivo in contanti o in natura.

Nell’altro caso, vengono assegnate gratuitamente agli azionisti nuove azioni utilizzando risorse disponibili.

Una società può decidere di effettuare un aumento di capitale a pagamenti per due motivi:

1) per finanziare il proprio sviluppo;

2) perché si trova in difficoltà finanziarie e cerca di rimettere a posto i conti.

All’azienda in sviluppo bisogna dare fiducia e partecipare all’aumento di capitale, mentre nel caso di un’azienda in difficoltà finanziarie non bisogna dare fiducia e si deve vendere i diritti d’opzione.