sabato, luglio 17, 2010

EURO A 1,3 DOLLARI

Torneremo a pubblicare quando ci saranno 100 commenti a questa pagina. I commenti, che sono moderati, verranno pubblicati e, quindi, resi visibili dopo ogni mese. Se non raggiungiamo tale cifra probabilmente riprenderemo i post a gennaio 2011, ma valuteremo se continuare oppure no. Continueremo a rispondere ai post pubblicati e alle vostre mail alla scadenza di ogni mese.

L'Euro ieri ha superato 1,3$.

Molti operatori a maggio, quando l'euro era sotto 1,2$, dissero di puntare sul dollaro e anche radio24 cominciò a consigliare prodotti che puntavano sul dollaro.

Noi facemmo un post controcorrente (http://petsalvatore.blogspot.com/2010/05/leuro-e-debole.html), dove sostenemmo che il dollaro fosse più debole dell'euro.

In quel post mettemmo i risparmiatori in guardia dall'acquistare prodotti in dollari perché, per noi, gli Stati Uniti stanno peggio dell'Europa e la crisi della California è peggiore di quella di tutti i PIIGS messi insieme.

La Cina, a sostegno della nostra posizione, ha cominciato a comprare euro.

In questa maniera dopo essersi comprata il debito USA, si sta comprando anche quello UE.

Diciamo la verità, la moneta del futuro è lo Yuan e, quando sarà libero di fluttuare sul dollaro saranno guai per i vecchi Stati sviluppati.

Sulla diatriba inflazione/deflazione sembra che abbiamo avuto ragione ancora una volta noi; gli USA sono di nuovo in deflazione.

In un commento a questo post (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/03/debitopil-2008-al-1058-quello-del-2009.html), quando molti gridavano all'inflazione dicemmo non crediamo che in questo momento si possa avere inflazione.

domenica, luglio 11, 2010

ECCO COSA SIGNIFICA GESTIONE PRIVATA DI GROSSA AZIENDA

La Telecom comincia la procedura per il licenziamento di oltre 6800 lavoratori.

Ha iniziato, infatti, la procedura di mobilità già per 3700 di essi.

Crediamo che la gestione privata di questa grossa azienda non sia stata di buon esempio.

Avendo un debito spaventoso, si continuava a dare lauti dividendi agli azionisti.

I problemi, così, non venivano risolti, i ricchi si arricchivano sempre di più e i poveri si impoveriranno sempre di più, poiché ora saranno addirittura licenziati.

Non è con i licenziamenti, inoltre, che si rientra dal debito, ma con la buona gestione e l'azzeramento dei dividendi sino a che il bilancio non è in ordine.

Quando si chiamava Sip ed era pubblica era gestita molto meglio.

Nessuna grande azienda pubblica sarebbe stata gestita in questa maniera.

Non venite a farci il solito esempio stupido delle ferrovie.

Le ferrovie quando erano FS erano le migliori al mondo, ora sono un'azienda e, quindi, sono semiprivate.

Ricordatevi che quando qualcuno vi parla di privatizzazione delle grosse aziende, soprattutto di quelle che fanno un servizio pubblico, dovete diffidare di lui.

Come già spiegato, nei più importanti libri di economia si dice che le grosse aziende sono più efficienti se pubbliche.

mercoledì, luglio 07, 2010

AGGIORNIAMO IL PORTAFOGLIO PENSIONE


Sono passati 5 mesi e continuiamo a costruirci il portafoglio pensione.

Per ora il portafoglio, che dovrebbe sostituire i fondi pensioni, fa molto meglio dei vari fondi pensione.

E' stato istituito il 29/6/2007 in concomitanza con l'inizio dei fondi pensione, che sconsigliammo.

Con questo portafoglio ogni 5 mesi si acquistano 500€ di un etf, dopo che nei mesi precedenti si è risparmiato 100€ al mese.

Il portafoglio guadagno il 7.56%, mentre i vari fondi pensioni fanno tutti peggio di questo portafoglio e del tfr; in più con il portafoglio non si è toccato il tfr, che ha continuato a guadagnare, mentre con i fondi pensione il tfr a seguito le stesse sorti infauste del fondo pensione.

Ricordiamo che in questi 5 mesi la borsaitaliana ha perso oltre il 7%, mentre il nostro portafoglio è rimasto perfettamente stabile.

Vendiamo l'etf sull'oro che ha guadagnato oltre il 40%.

Al posto dell'etc sull'oro fisico compriamo il Market Acces - m index al prezzo di 111,46€, 6 etf pari a 668.76€.

Con i soldi risparmiati in questi 5 mesi compriamo l’etf Ishares Euro aggregate bond (6 etc a 105,9€ per un totale di 635,40€).

Etf physical gold 593,91€+246,42€ + rimanenza di 5 mesi fa 14,01€ + risparmio 500€ = soldi guadagnati/risparmiati 1354,34€; soldi investiti = 66876€ + 636,40€ = 1304,16; soldi guadagnati/risparmiati 1354,34€ - soldi investiti 1304,16= rimanenza 50,18€.

L'Ishares € corporate bond ha cambiato denominazione in iShares Markit iBoxx Euro Corporate Bond

lunedì, luglio 05, 2010

A GALLARATE CASE A 75000€

Oggi abbiamo saputo che a Gallarate in centro è stato venduto un bilocale (75m quadri con solo la cantina) a 75.000€.

La gente probabilmente o a dato di matto o è talmente alla strette, che per vendere prima, si disfa delle case.

Se guardate, invece, i prezzi della agenzie sono completamente fuori dal mondo: un bilocale della stessa metratura con in più il box, pretenderebbero di venderlo a 280,000€.

Qualcuno mi dice di dargli la bussola.

Con le case svendute, con circa il 30% di giovani disoccupati, con l'aumento delle pensioni, con la diminuzione addirittura della spesa per gli alimentari, come volete che potrà andare la Borsa nei prossimi mesi.

Ricordiamo che la Borsaitaliana è già negativa rispetto all'inizio dell'anno (-20%).

Se, poi, ci si mette anche la UE con notizie ridicole (http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/ansa/dettaglio.html?newsId=212422).

Per noi, al contrario, le pensioni saranno delle bombe ad orologeria, se si continua a mandare in pensione la gente sempre più in là con gli anni, dato che i giovani lavoreranno sempre meno e gli anziani, che sono stanchi, renderanno sempre meno.

I politici possono lavorare sino a 100 anni dato che non fanno di certo un lavoro pesante, ma per la maggior parte dei lavori, dopo i 50 anni, la fatica è doppia.

Un cinquantenne, inoltre, se pensa che deve lavorare altri 15 anni e magari suo figlio è sulle sue spalle, di certo non lavora con il sorriso sulle labbra.

venerdì, luglio 02, 2010

IL DEBITO AGGREGATO NON SERVA A NULLA

Del debito aggregato ne abbiamo già parlato (http://petsalvatore.blogspot.com/2010/04/spagna-agenzie-mettevi-daccodo.html).

Per noi mischiare il debito dello Stato, delle imprese e delle famiglie e come mischiare capre con cavoli.

Il sito di borsaitaliana fa un articolo (http://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/debito-pubblico-debito-privato110.htm) e dice che l'Italia, se consideriamo tale somma, è messa bene ripetto ad altri Paesi Europei.

Senza considerare che fare tale sommatoria non è una genialata, se guardate la classifica nel link, potrete notare che anche in questo caso l'Italia è dietro la Grecia.

lunedì, giugno 28, 2010

STRESS TEST DI CREDIT SUISSE SULLE BANCHE: TUTTO A POSTO PER LE ITALIANE? MAH

Credit Suisse ha simulato uno stress test per le maggiori banche europee.

Ebbene dai dati emerge che quelle messe peggio sono le italiane, che hanno un core tier 1 medio del 7,6%, contro un 8,7 di quelle spagnole, un 8,8 di quelle francesi/belghe, un 9,3 di quelle tedesche e un 9,8 di quelle greche.

Nell'articolo di plus24 si dice però che per le banche italiane sono sommati ai crediti deteriorati quelli ristrutturati, che non necessitano di accantonamenti.

Questo è, però, compensato dagli accantonamenti per i nuovi crediti in sofferenza, che per le banche italiane è pari al 50%, contro un 60% delle altre banche.

In un altro articolo dello stesso inserto del Sole24ore si fa il confronto tra il ROE del 2007, del 2008 e del 2009 delle prime dieci banche italiane.

Il Roe di queste banche è calato pesantemente.

Il Roe di Mediobanca, per esempio, passa dal 12,25 del 2007 allo 0,04 del 2009, Mentepaschi dal 16,62 al 1,28, ecc.

Tra le prime dieci banche si salva solo Banca Popolare di Sondrio che aumenta il Roe dal 8,88 al 11,16 in questi due anni.

Se, però, si legge gli articoli e non ci si sofferma sulle tabella sembra quasi che le banche italiane stiano bene.

giovedì, giugno 24, 2010

LA MANOVRA INGLESE E' MIGLIORE DI QUELLA ITALIANA

Cominciamo con il dire la cosa più importante che abbiamo sentito ad un telegiornale e sino a ieri abbiamo fatto fatica a trovare persino su internet.

Gli inglesi hanno aumentato la tassa sul capitail gain dal 18% al 28% (significa che i guadagni di Borsa saranno tassati più del doppio di quanto avviene in Italia 12,5%).

In Inghilterra, inoltre, i tagli ai ministeri ci saranno, ma non verrà toccato quello della sanità, mentre in Italia, i tagli alle Regioni, porteranno ripercussioni sulla sanità (in definitiva o si aumenta l'irpef regionale o si aumentano i ticket o si taglia la sanità).

Meno giusto è l'aumento dell'IVA dal 17,5% al 20% perché in questo caso saranno avvantaggiati i più ricchi.

Ci sarà poi una tassa sulle banche.

Se fate il confronto con la manovra italiana (vedi http://petsalvatore.blogspot.com/2010/06/la-manovra-per-i-meno-ricchi.html), potrete notare che nel nostro Paese, invece, la manovra grava sui meno ricchi con interventi sulle pensioni e sugli stipendi.

martedì, giugno 22, 2010

RIVALUTAZIONE DELLO YUAN: PREVISTO ANCHE QUESTO

Parlammo della rivalutazione dello Yuan in un post recente (http://petsalvatore.blogspot.com/2010/06/dow-jones-di-nuovo-sotto-10000.html).

In a recent post we talked about the revaluation of yuan (Http://petsalvatore.blogspot.com/2010/06/dow-jones-the-new-under-10000.html).

在最近的文章中谈到人民币升值(网址:Http:/ / petsalvatore.blogspot.com/2010/06/d的OW -琼斯的全新下,10000.html)。

In questi giorni la Banca Centrale Cinese ha detto che renderà più flessibile la propria moneta e noi in quel post dicevamo che questo sarebbe stato inevitabile.

这些天的中国银行表示,将更具弹性自己的钱,我们在这个职位说这是不可避免的。

Recently the Central Bank of China said it will make more flexible own money and we said in that post that this was inevitable.

Lo yuan si è portato, così, sui livelli massimi consentiti di oscillazione.

The yuan rose, so, until the levels maximum permitted fluctuation.

人民币上升以及,直到水平最大允许波动。

Una rivalutazione dello yuan porterebbe non solo vantaggi alla Cina e, al contrario di quello che si pensa, svantaggi per i Paesi Occidentali, ma farà da traino alle economie di tutta l'area.

A yuan revaluation would not only benefits to China and disadvantages for Western countries, but will improve economies throughout the region.

人民币重估不会只有中国和优势,不像你怎么想,对国家不利西方,但会改善储蓄整个地区。

Potrebbero così rivalutarsi maggiormente le monete dell'India e della Korea.

The coins of India and Korea could increase more than the Chinese currency.

印度和韩国的硬币可以增加其价值更加重要。

lunedì, giugno 21, 2010

CDS META' GIUGNO 2010

I cds sovereign di venerdì 18/6/2010 dicono:

- tra i PIIGS rimane il peggior Paese la Grecia con un valore di 836 in netto peggioramanto rispetto all'ultima quotazione, seguito dal Portogallo (301 in peggioramento), dall'Irlanda (247 per la prima volta in peggioramento), dalla Spagna (243 in peggioramento) e dall'Italia (182 in peggioramento);

- I Paesi che hanno Cds peggiori dei PIIGS sono: Argentina (1041 in miglioramento), Venezuela (1314 in miglioramento), Dubai (469 in miglioramento) e altri che si collocano tra la Grecia e L'Italia;

- I Paesi coperti dai cds sono 36 e il migliore è la Stati Uniti (36), seguita da Svezia (40) e Danimarca (42);

I cds corporate, invece, dicono:

- le peggiori tre società su 54 sono Seat (1994 in peggioramento), Alcatel-Lucent (703 in peggioramento e Ford (644 in peggioramento); Fiat, che l'altra volta era uscita dalle prime tre peggiori, rimane sempre la quarta (454 in peggioramento);

- le migliori società, invece, sono: Rwe (62 in peggioramento), France Telecom (63 in peggioremtno) e E.On (66).

Non bisogna prendere per oro colato questi dati, perché variano ad ogni notizia. Crediamo che valori alti siano un sintomo, mentre valori bassi potrebbero simulare un tumore non ancora scoperto. Basta osservare che gli USA che nelle due rilevazioni precedenti non erano nemmeno nelle prime tre ora sono addirittura in testa alla classifica, con la situazione che si trovano in California e altri Stati.

L'ultima rilevazione era stata fatta ad aprile di questo anno e i confronti sono con i valori di allora (
http://petsalvatore.blogspot.com/2010/04/aggiornamento-cds.html).

domenica, giugno 20, 2010

OPVS TESMEC

Tesmec è tra i leader di macchinari per la costruzione e manutenzione di elettrodi e interrati.

L'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione è iniziata alle 9.00 del 16/6/2009 e si chiuderà alle 13.30 del 25/6/2009.

Il prezzo sarà compreso tra 0.70 e 1.00€.

Il lotto minimo per il pubblico sarà di 3000 euro.

Il p/e sarà compreso tra 8,61 e 12,29 euro.

Il fatturato 2009 è calato, mentre sono migliorati l'ebibta e l'utile netto.

L'azionista di maggioranza con il 40% Gianluca Vacchi/ 3T Finanziaria verrà quasi completamente liquidato.

Il consiglio è NON ADERIRE all'offerta.

Ricordiamo che consigliamo pochissime ipo, perchè per aderire sono necessari più di 1500 euro, che è il nostro limite massimo di denaro da spendere per ogni singola azione e, quando consigliamo un ipo, contiamo di guadagnare oltre il 40% in due anni, al di là delle speculazioni iniziali.

sabato, giugno 19, 2010

AUMENTO DI CAPITALE UNIPOL 2010

UNIPOL ha deliberato un aumento del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie e di privilegio.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 634.236.765 azioni ordinarie e 390.660.132 azioni privilegio;

- prezzo azioni aumento di capitale: 0,445€ per le azioni ordinari e 0,30€ per le privilegio;

- prezzo warrant: 0,72€ per le ordinarie e 0,48€ per le risparmio;

- periodo esercizio diritti: dal 21/06/10 al 2/6/10;

- azioni offerte in opzioni: 3 azioni ogni 7 possedute + 2 azioni ogni 13 warrant posseduti;

- le azioni Unicredit lunedì in base al prezzo di venerdì (0,71€ ordinarie e 0.47€ risparmio), quoteranno, secondo le formule 0,63€ le ordinarie e 0,42€ le risparmio, mentre i diritti varranno rispettivamente 0,08€ e 0,05€;

- l'aumento di capitale servirà per l'acquisto di Arca, a sostenere la banca e rafforzare il solvency ratio dell'assicurazione.

Non possediamo azioni Unipol, ma se le avessimo possedute, avremmo venduto i diritti il primo giorno, meglio verso fine giornata qualora dovesse salire il loro valore, perché il pet index per le assicurazioni come per le banche più grosse non è calcolabile, la società dopo l'aumento sarebbe a premio rispetto alle altre assicurazioni. Probabilmente in base alle quotazioni del primo o secondo giorno venderemmo anche le azioni stesse.

giovedì, giugno 17, 2010

I FUMATORI POTREBBERO SALVARE L'ITALIA

I fumatori oltre a salvarsi la vita potrebbero salvare l'Italia ed evitare una manovra economica lacrime e sangue.

Pensate che in Italia un fumatore da 10 sigarette al giorno su 200 muore a causa del suo vizio.

Ogni anno ne muoiono 22500 solo per il tumore al polmone, senza contare quelli che muoiono per le altre malattie causate dal fumo (cardiovascolari, ecc).

I morti per incedenti stradali sono molti di meno.

Bisogna avvertire i fumatori, dato che non lo fa nessuno, che il fumo è causa di tumore e questo è scientificamente dimostrato. Non è, quindi, solo un fattore di rischio.

Il valore di una persona la si misura con il lavoro e un lavoratore che lavora 40 anni al minimo di 25000€ lordi annui vale 1000000€.

Moltiplicando i 22500 morti per fumo per il loro valore salta fuori una manovra da 22,5 miliardi di euro.

Bisogna, poi, considerare i risparmi ottenuti per le cure di queste persone.

Ebbene fumatori vi esortiamo a smettere di fumare non solo per il vostro bene, ma anche per quello della collettività.

martedì, giugno 15, 2010

FEDERELISMO: FA SPENDERE DI MENO?

Alla televisione e sui giornali, di recente, si continuano ad elogiare il federalismo e il privato a discapito del centralismo e del pubblico.

I libri di economia seri spiegano che le grosse aziende per essere più efficienti debbono essere pubbliche e che il federalismo porta ad un aumento della spesa pubblica.

D'altronde abbiamo già avuto delle avvisaglie.

Quando si sono dati più poteri alle Regioni c'è stato un esplosione degli sprechi, si sono introdotti gli IRPEF Regionali e Comunali senza che si sia abbassato quello Nazionale.

Sembrano diminuiti i controlli. Tanto è vero che nella Regione Lombardia, un tempo la più virtuosa, secondo il rapporto Falciani si concentra più del 50% dell'evasione fiscale (63%), seguita dal Lazio con l'11%.

Con il federalismo ci stiamo perdendo tutti e se verrà completato, probabilmente le Regioni che ci perderanno di più saranno proprio quelle che lo richiedono a gran voce.

lunedì, giugno 14, 2010

LA FINALE DEL MONDIALE 2010 SARA' ITALIA - ARGENTINA?

Se è vero che l'economia comanda in ogni campo, la finale del mondiale 2010 potrebbe essere Italia-Argentina.

L'Italia è in difficoltà per il grosso debito pubblico che oggi ha toccato un nuovo record e per la disoccupazione che continua a salire (fonte http://www.istat.it).

Si stanno, inoltre, attaccando i diritti fondamentali dei lavoratori nel bel Paese.

L'Argentina ha subito un default non molti anni fa e qualcuno pensa che ce ne sarà un altro, anche se noi non vogliamo credere a ciò.

Per sviare la gente dai problemi reali, sarebbe la finale del mondiale di calcio 2010 ideale.

Se azzecchiamo anche questa non vogliamo essere considerati maghi, ma realisti.

sabato, giugno 12, 2010

LA MANOVRA 2010 PER I MENO RICCHI

Cominciamo con il dire che la manovra economica 2010 non tocca solo i dipendenti pubblici, ma anche quelli privati.

Ci sarà, infatti, una riduzione dei finanziamenti al Servizio Sanitario Nazionale in misura pari ai risparmi ottenuti con i risparmi dei rinnovi contrattuali e questo si tradurrà in nuove tasse regionali o ticket o riduzione dei servizi negli ospedali pubblici.

Dal 1° gennaio 2011, poi, chi andrà in pensione con 40 anni di anzianità lavorativa avrà a disposizione una sola finestra e potrebbe lavorare un anno in più per lo Stato senza l'aumento della pensione.

I lavoratori dipendenti che andranno in pensione con la pensione di vecchiaia (65 anni, ora anche per le donne) dovranno aspettare da un minimo di 7 mesi ad un massimo di 9 mesi in più rispetto ad ora.

Riduzione delle pensione mensile sulla base dell'aspettativa di vita.

Saranno soppressi alcuni enti, tra i quali l'ispesl sulla prevenzione e sicurezza del lavoro

Blocco, infine, dei contratti per il personale convenzionato con il SSN.

Per i dipendenti pubblici, invece ci sarà:

- il blocco delle retribuzioni per gli anni 2011, 2012 e 2013, che non dovranno essere superiori a quelle del 2010 (verrà data solo la vacanza contrattuale),;
- a giugno decurtazione degli stipendi che sono aumentati più del 3,2% nel biennio 2008/9 e non si sa se si dovranno restituire i soldi già presi;
- ogni cinque persone che andranno in pensione o casseranno di lavorare saranno sostituite da una sola persona sino al 2013 (tranne per i Vigili del Fuoco e il comparto sicurezza),;
- nel 2014 ogni due persone cessate in quell'anno saranno sostituite da una sola e il rapporto 1:1 si avrà solo nel 2015;
- riduzione della spesa del 50% per i precari rispetto a quella sostenuta nel 2009 nelle Pubbliche amministrazione (riduzione, quindi, del 50% dei precari o del 50% delle ore);
- chi si tratterrà in servizio dopo i 40 anni sarà considerato come una nuova assunzione con i limiti previsti per le assunzioni;
- il TFS viene sostituito dal TFR e chi poteva andare in pensione con il TFS lo prenderà sino al 31/10/2010, mentre dal 1/1/2011 prenderà il TFR.

Per il personale della scuola:
- blocco degli incrementi economici e cancellazione degli scatti 2010, 2011 e 2012;
- rinvio al 2013 del compenso individuale accessorio del personale ATA e dell'incremento della retribuzione professionale per il personale docente del quadriennio 2006-2009;
- blocco degli insegnanti di sostegno che rimarranno uguali al 2009;
- collocazione in savrannumero del personale eccedente in seguito alla riduzione degli organici prevista dalla legge precedente e possibilità per queste persone di andare in cassa integrazione a 24 mesi e in seguito essere licenziati.

venerdì, giugno 11, 2010

L'ITALIA NON SI PUO' PERMETTERE UNA MANOVRA DEL GENERE

Si sente dire da più parti che la manovra in Italia è necessaria e che anche altri Stati hanno fatto manovre simili.

Innanzitutto, non è vero che in Tutti gli stati del mondo si sono fatte manovra e vi sono Stati che non ne hanno bisogno (Norvegia, Finlandia, Svizzera, Cina, ecc).

In secondo luogo, la spesa sociale al netto delle pensioni in Italia è già molto bassa ed è ben al di sotto della media Europea.

La media europea, infatti, è superiore all'8% del PIL, mentre quella italiana è sotto il 6%.

In Germania è vicina al 10%, in Belgio, Norvegia e Svezia supera il 10% e persino in Grecia è di circa il 7%.

In Italia, inoltre, non sono stati dati soldi alle banche, che in teoria, giustificherebbe l'operato del Governo. In pratica, le banche dato che sono private, o se la cavano da sole o dovrebbero essere nazionalizzate.

mercoledì, giugno 09, 2010

DOW JONES: PARTE BENE, MA POI FRANA/Dow Jones begins to increase, but then it collapses

Il dow jones apre sotto i 10000 punti.

The Dow Jones opens below 10,000 points.

Dopo una leggera indecisione, nella prima ora, accelera sino a toccare i 10060 punti.

After a slight hesitation, in the first hour, it reached 10,060 points.

Fa un triplo massimo a 10060 punti e frana.

It describes a triple up to 10,060 points and it collapses.

ora è a 9912,85 punti, addirittura sotto il prezzo di apertura.

It is now at 9912.85 points, even under the Opening Price.

L'illusione delle borse europee di oggi finisce sotto i colpi del D.J.

The illusion of European stock exchanges today ends under the blows of D.J.

Vedremo come chiuderà l'indice americano.

We'll see how close the American index.

Abbiamo l'impressione che questi siano gli ultimi avvertimenti per uscire dalle borse.

We feel that these are the last warnings to sell the shares.

lunedì, giugno 07, 2010

L'ECONOMIA MONGOLA E IL MSE (MONGOLIAN STOCK EXCHANGE)/the Mongolian economy and the mse/монгольской экономики и МФБ

La Mongolia, che confina con Cina e Russia, non ha accesso al mare pur essendo uno stato molto grande.

Mongolia, which borders China and Russia, don't access to the sea while it is very large.

Монголия, которая граничит Китай и Россия, не имеют доступа к морю, в то время как был очень большим.

E' stato per molti anni una repubblica popolare, mentre oggi è una democrazia parlamentare.

It's been a popular republic for many years , but today is a democracy.

Это были республике на протяжении многих лет Люди, сегодня демократия Членов.

Attualmente l'industria ha superato l'agricoltura.

Currently the industry has exceeded agriculture.

В настоящее время промышленность превысила сельского хозяйства.

In Mongolia ci sono principalmente industrie minerarie, ma anche legate alla lavorazioni di prodotti di origine animale e aziende alimentari.

In Mongolia there are mainly mining industries, but also related to processing of animal products and food companies.

В Монголии Существуют в основном горнодобывающей промышленности, а также связанных с переработка животноводческой продукции и компаний, продуктов питания.

Il settore più importante è il terziario.

The most important sector is the tertiary one.

Самое главное в третичном секторе.

Una buona parte della popolazione vive ancora con meno di 1$ al giorno.

A good part of the population lives still less than $ 1 a day.

Значительная часть населения живет по-прежнему меньше, чем $ 1 в день.

L'indice mongolo (http://www.mse.mn) vale 9358,53 punti.

The index Mongolian (http://www.mse.mn) is 9358.53 points.

Индекс монгольского (http://www.mse.mn) является 9358,53 пунктов.

Dal 2007 ad oggi è in continua ascesa; valeva, infatti, allora circa 2000 punti.

From 2007 to today is constantly rising; it listed, in fact, about 2000 points.

С 2007 по настоящее время постоянно растет; в списке, на самом деле, примерно с 2000 точек.

Ha avuto un picco nel novembre del 2007 a 13500 punti.

It peaked in November 2007 13500 points.
Достиг своего пика в ноябре 2007 13500 пунктов.

Nel febbraio del 2009 è sceso sino a 4500 punti per poi riportarsi sulle quotazioni attuali.


In February 2009, fell until 4500 points and then reported on quotes current.

В феврале 2009 года упал до 4500 очков, а затем сообщил по котировкам тока.

L'indice subisce forti oscillazioni e dipende molto dai prezzi del rame e dell'oro.

The index suffers fluctuations and depends very much on copper prices and gold.

Индекс страдает колебаний и во многом зависит от цен на медь и золота.

Non esistono etf solo su questo indice e il Paese è ancora troppo poco importante, affinché possa essere preso in considerazione da un piccolo risparmiatore.

the country is too small to enter the portfolio of a small investor.

страна слишком мала, чтобы войти в портфель небольшого инвестора

domenica, giugno 06, 2010

DOW JONES DI NUOVO SOTTO 10000

Il Dow Jones è di nuovo sotto i 10000 punti a 9931,97.

Il Dow è l'ultimo baluardo, se domani rimarrà sotto, anche stavolta le nostre previsioni di lungo si riveleranno esatte.

Al di là dell'Ungheria, che secondo la classifiche dei Paesi UE con maggior debito e deficit non è messa peggio di altri, ciò che fa paura sono Paesi molto più grandi, tra i quali gli Stati Uniti.

Se i Paesi Euro sono un'accozzaglia con dentro Paesi virtuosi come la Finlandia e la Germania e Paesi con debiti e/o deficit molto preoccupanti come i PIIGS, gli U.S.A. stanno vivendo a debito eccessivo da anni (http://petsalvatore.blogspot.com/2006/02/il-mercato-americano.html, http://petsalvatore.blogspot.com/2007/12/gli-usa-sono-peggio-dellitaliausa-are.html).

Noi come al solito siamo fuori dal coro e crediamo che non ci sarà uno sgretolamento dell'euro.

Prima ci dovrebbe essere il fallimento degli USA.

Volenti o nolenti, invece, la Cina vedrà risalire la propria moneta a spese delle altre due monete sopracitate.

La Cina, essendo entrata da relativamente poco tempo nei meccanismi capitalisti, crede che il blocco della sua moneta sia un bene, ma probabilmente una rivalutazione porterà solo vantaggi al Paese orientale.

venerdì, giugno 04, 2010

PER LA BORSA LE SOLUZIONI ALLA CRISI SONO SBAGLIATE

Al di là della notizia odierna sulla crisi dell'Ungheria.

Le Borse sembra che abbiano bocciato le soluzioni messe in atto dai Governi Europei contro la crisi.

Tutte le Borse Europee hanno rotto le resistenze psicologiche.

Nonostante gli annunci delle manovre, le Borse non sono salite.

Ciò significa che le soluzioni sono sbagliate anche per chi opera con le azioni.

Le borse che stanno soffrendo di più sono quella greca e quella italiana, che probabilmente hanno adottato le misure più ingiuste.

Come si fa a credere che la crisi si risolverà, bloccando i salari e mandando in pensione le persone più tardi?

Noi crediamo che bisognerebbe fare l'esatto contrario.

Per quanto riguarda l'Italia, bisognerebbe, poi, eliminare le spese per le missioni all'estero e puntare sulla scuola, sull'università e sulla ricerca, che, invece, verranno penalizzate.

lunedì, maggio 31, 2010

ACTELIOS SULL'OTTOVOLANTE

L'ultima volta che ci siamo occupati di Actelios era il febbraio 2007 (http://petsalvatore.blogspot.com/search/label/ACTELIOS).

Il nostro consiglio fu NON ACQUISTARE.

Il titolo valeva 8,685€.

Ora vale 3.325 (-5,94% rispetto a ieri e -61,7% rispetto all'ultima nostra rilevazione senza contare i dividendi).

Oggi il titolo ha avuto delle quotazioni da Luna Park.

E' passato, infatti, da 3,804€ a 3,273€ con uno sbalzo di quasi -14% per, poi, riportarsi alla quotazione di adesso.

Vediamo come chiuderà.

Tutto questo è avvenuto per l'annuncio di un aumento di capitale da 130 mln di euro.

Actelios si concentrerà sull'eolico e sul fotovoltaico.

Il nuovo gruppo sarà così il primo in Italia e uno dei primi in Europa che lavora nel settore dell'energia da fonti rinnovabili.

Sembrerebbe una notizia positiva, ma quello che non ci torna è: come mai Falck ridemensionerà la sua quota in Actelios al 60%?

Per noi Actelios rimane cara con un p/e di 58,4 e un p/e atteso di 24,3.

Bisogna, però, dire che l'azione ha migliorato il suo debt /equity, portandolo sotto l'unità.

Calcolando il pet index, nonostante ciò, l'azione oggi passa da NON ACQUISTARE A RIDURRE.

mercoledì, maggio 26, 2010

PER L'ISTAT LE TASSE SONO AUMENTATE

Secondo l'Istat la pressione fiscale nel 2009 è aumentata al 43,2%, dal 42,9% dell'anno prima.

Quindi, nonostante i tagli, le tasse sono aumentate, mentre, negli altri Paesi Ue le tasse sono diminuite in media dello 0,8%.

Ora si parla addirittura di blocco dei contratti degli statali per quattro anni e di riduzione delle finestre per andare in pensione.

Ci spiegate come si fa a migliorare la situazione economica con queste misure?

Aumentano le tasse, di solito quelle indirette, che incidono di più sui più poveri.

Come viene giustificato questo aumento, se ci sono i tagli.

Probabilmente le missioni all'estero non saranno oggetto di tagli e, invece, tali spese dovrebbero essere le prime ad essere eliminate.

Si bloccano anche gli aumenti, così la gente ridurrà la spesa.

Intervenendo ancora sulle pensioni, quando i giovani potranno lavorare?

Bisogna tenere in considerazione che l'Inps è in attivo e, quindi, non ci sarebbe bisogno di tale manovra.

Bisogna, infine, considerare che il tasso di occupazione è addirittura del 56,9%.

martedì, maggio 25, 2010

CADE ANCHE IL DOW JONES

Qualche giorno fa dicemmo che molte delle borse europee erano sotto le resistenze psicologiche.

Qualche giorno dopo è scesa sotto 10000 punti anche il Nikkei.

Oggi scende sotto i 10000 punti anche il Dow Jones, che era l'ultimo baluardo.

Se anche domani il D.J. rimarrà sotto i 10000 punti, avremmo azzeccato di nuovo la previsione.

Abbiamo, infatti, sempre consigliato di vendere nel 2010.

E' da quando è nato questo blog, che chi ci ha seguito ha anticipato tutte le cadute e tutti i rialzi degli indici.

lunedì, maggio 24, 2010

SI CONSIGLIA IL DOLLARO, MA GLI A.D. VENDONO

Secondo gli "esperti" l'euro è debole.

Sempre queste persone si affannano a consigliare investimenti in dollari.

Peccato che a pag. 4 di Plus24 di sabato c'è un intervista all'amministratore delegato di Edmond e Rothschild, Stefano Rossi.

Questo A.D. dice che ha dimezzato l'investimento in dollari dal 20 al 10% sia per le azioni che per i bond.


venerdì, maggio 21, 2010

L'EURO E' DEBOLE?

Se guardiamo un grafico a 3 anni potremmo dire che l'euro è debole, dato che è passato da 1,6$ a 1,25$ (-21,87%).

Se guardiamo, invece, un grafico a 5 anni l'euro ci apparirà meno debole, poiché è passato da 1,2$ a 1,25$ (+4,16%).

Se si allunga l'orizzonte e si guarda al minimo storico di 0,8229$, toccato 9 anni e mezzo fa, l'euro guadagna rispetto al dollaro il 51,9%.

Anche, infine, confrontando le quotazioni dell'euro rispetto al dollaro, dalla creazione ad oggi, l'euro si apprezza del 7,06%.

Crediamo che l'euro si possa cominciare a definire debole solo sotto la quotazione iniziale a 1,1675$.

In realtà, l'ultimo ritracciamento di Fibonacci passa per 1,08$

Pensiamo, poi, che l'euro sia realmente debole sotto 1$.

Prima di arrivare a questo punto il dollaro ne deve fare ancora di strada.

Oggi su radio24 cominciavano ad essere consigliati dei prodotti che puntano sul dollaro.

Noi consigliamo di stare attenti a questi prodotti!

Gli Stati Uniti, infatti, non stanno meglio dell'Europa.

La California, che è la Germania degli USA, ci sembra che sia nelle stesse condizioni della Grecia.

mercoledì, maggio 19, 2010

SEMBRA UN FILM GIA' VISTO: INDICI DI NUOVO SOTTO LE RESISTENZE PSICOLOGICHE

Il piano salva Stati è svanito in 10 giorni.

Molti indici sono scesi sotto le resistenze psicologiche, come era successo prima del piano.

L'Ftse mib è di nuovo sotto i 20000 punti a 19612,66.

Il Dax è sotto i 6000 punti a 5984,43.

Il Nasdaq100 è sotto i 2000 a 1859,99.

L'Hang Seng, infine, è sotto i 20000 punti a 19578,98.

In pratica gli indici hanno riperso in 10 giorni i 10 punti percentuali guadagnati il 10/5/2010.

martedì, maggio 18, 2010

Calano le richieste di prestito online ed offline

Breve statistiche dal settore prestiti e credito al consumo:

Nel mese di Maggio 2010 le richieste di prestiti calano di un 3% rispetto alle media dell'anno scorso.

In notevole flessione negativa le richieste di prestiti finalizzati, che in questo mese hanno subito una riduzione del -4% dovuto al clima non certo positivo post crisi economica che non spinge gli italiani a maggiori acquisti.

Da ricordare inoltre flessione negativa per la richiesta di carte di credito revolving (carte particolari che permettono gli acquisti in modalità rateale).

Per maggiori statistiche ed informazioni su prestiti e prodotti finanziari visita Prestito Online Guide informative su prestito e credito al consumo.

lunedì, maggio 17, 2010

PORTAFOGLIO LIBRO2: VENDIAMO ANCHE ORO E ARGENTO

Ad inizio mese abbiamo venduto la parte azionaria del nostro portafoglio, ora vendiamo l'oro e l'argento.

Vendiamo l'argento a 15,32€ con un guadagno del 29,03% in 5 mesi.

Vendiamo anche l'oro a 99,12€ con un guadagno del 30,13%.

Ci accontentiamo di un ottimo guadagno in pochi mesi, mettiamo così un po' al sicuro il portafoglio e non rischiamo di prendere un rimbalzo all'indietro, che potrebbe anche non esserci. Ma noi diciamo chi si accontenta gode.

Il portafoglio in 5 mesi guadagna il 6,34%.

DIVIDENDI GIUGNO 2010

A2A 0,07€ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010;
Basicnet 0,165€ data stacco 14/06/2010, data pagamento 17/06/2010;
Csp 0,05€ data stacco 07/06/2010, data pagamento 10/06/2010;
Enel 0,15€ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010;
Emak 0,15€ data stacco 07/06/2010, data pagamento 10/06/2010;
Enia 0,357€ data stacco 07/06/2010, data pagamento 10/06/2010;
Hera 0,08€ data stacco 07/06/2010, data pagamento 10/06/2010;
Irce 0,02€ data stacco 14/06/2010, data pagamento 17/06/2010;
Iride 0,085€ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010;
Tenaris 0,21$ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010;
Terna 0,12€ data stacco 21/06/2010, data pagamento 24/06/2010.

venerdì, maggio 14, 2010

PIANO SALVA-STATI MANDA IN ROSSO LE BORSE

Il piano di salvataggio degli Stati non ha retto neanche una settimana.

Dopo i rialzi del lunedì seguente al piano (per alcuni PIIGS le ascese sono state a due cifre), oggi le Borse si mangiano metà di questo rally.

Quello che non viene detto di questa operazione: è che potrebbe mettere a rischio anche gli Stati più virtuosi.

E' il piano stesso che manda in rosso le borse.

Infatti, non aiuta i PIIGS, che si ritroveranno con gli stessi problemi e non aiuta neanche gli Stati con conti migliori, che potrebbero peggiorarli.

Si chiede, inoltre, ai PIIGS dei sacrifici che potrebbero peggiorare la situazione e non migliorarla.

mercoledì, maggio 12, 2010

DATI ISTAT: NON TUTTO ORO

Ogni tanto riguardiamo i dati istat (http://www.istat.it/).

Il pil come a luglio e novembre (le nostre rilevazioni) rimane negativo, ma in miglioramento (-3% nel IV trimestre 2009) ed è dal I trimestre 2008 che non si vede un segno positivo.

Le vendite al dettaglio a febbraio 2010 sono anch'esse negative (-0,4%), ma in misura minore rispetto alle altre rilevazioni. Dall'ottobre 2008 oscillano tra il +0,5% e il -5% con solo 3 mesi leggermente positivi.

I prezzi alla produzione a marzo 2010 sono aumentati dell'1,7%, mentre precedentemente erano diminuiti.

La produzione industriale a marzo 2010 finalmente è aumentata del 6,4%, mentre era notevolmente negativa a novembre. Ricordiamo l'aumento è rispetto a livelli molto bassi.

Il dato più importante che è quello sull'occupazione nel quarto trimestre 2009 è negativo (-1,8%) ed in peggioramento rispetto alle precedenti rivelazioni, ma in lieve miglioramento rispetto al III trimestre. Nel 2009, in tutti i trimestri, si sono persi posti di lavoro.

martedì, maggio 11, 2010

OLTRE ALLE CASE CALANO ANCHE GLI UFFICI

Confrontando i prezzi degli uffici dal maggio del 2009 allo stesso mese di questo anno, possiamo notare che i prezzi di vendita nelle varie province italiane sono calati in media del 1,8%.

Sono calati maggiormente ad Enna, Padova e Piacenza con un -2,5%.

Le uniche province che hanno visto aumentare i prezzi sono: Milano (+0,5%), Como (+0,3%), Roma (+0,2%), Bologna (+0,2%) , Firenze (+0,1%) ed Alessandria (+0,1%).

lunedì, maggio 10, 2010

VOLKSWAGEN: SCELTA INTELLIGENTE

Ieri abbiamo visto la trasmissione Report.

Si parlava di un ingegnere italiano che aveva brevettato un sistema per utilizzare i motori delle automobili per creare cogeneratori.

Ebbene questo ingegnere lavorava per Fiat, che sembra non abbia sfruttato questa invenzione.

Volkswagen, invece, non si sa come, ha utilizzato l'invenzione e immetterà sul mercato già da questo anno 15000 cogeneratori.

Crediamo che bisognerà monitorare questa azienda, che diversificando il suo core business in modo intelligente, potrebbe andare in controtendenza rispetto al resto del mercato dell'auto o sovraperformarlo.

venerdì, maggio 07, 2010

EPPURE L'AVEVAMO DETTO CHE BISOGNAVA VENDERE

L'Ftse Mib e L'FTSE Italia All share sono abbondantemente sotto i 20000 punti. Ci si è messo pure un black out tecnico, che è strano come l'errore di ieri sul Dow Jones.

Anche L'Hang Sang è sotto i 20000 punti (-9% da inizio anno).

Il Nasdaq è abbondantemente sotto i 2000 punti (stabile da inizio anno, ma con un doppio massimo di lungo periodo più basso del massimo dell'ottobre 2007) .

Il Dow Jones ieri ha bucato i 10000 punti e ci sta ritornando piano piano (anch'esso stabile da inizio anno).

Il dax è sotto i 5700 punti (-4% da inizio anno).


Diciamo che gli indici messi meglio, dal punto dei fondamentali, sono già in ribasso (Nasdaq e Hang Seng).

In forte discesa sono gli indici dei PIIGS (-19% per l'ftse mib italiano) e in discesa l' ftse 100 inglese (-6,7% da inizio anno).

Solo il Dow Jones e il Dax devono confermare il ribasso, secondo l'analisi tecnica.

Come abbiamo sempre sostenuto l'analisi tecnica vede solo dopo che è successo il patatrack.

Infatti, secondo questa fantomatica analisi, dato che gli indici poco tempo fa avevano rotto le resistenze di lungo periodo, si sarebbe dovuto verificare un rialzo pauroso.

In effetti è successo tutto il contrario.

Il faro è sempre l'analisi fondamentale, la tecnica, ma solo quella di lunghissimo periodo, serve a confermare ciò che dice la fondamentale.

DOW JONES: CI SI METTE PURE IL REFUSO

Per colpa di un refuso il dow jones crolla.

Ma è possibile mai che la borsa più importante del mondo possa crollare del 9% per colpa di un trader?

Sembra che costui abbia digitato "b" al posto di "m" che stanno rispettivamente per billion e million e abbia creato il panico.

Poi si è capito che il trader era una delle maggiori istituzioni di Wall Street

Anche se ciò fosse vero, questo crollo è un indice della situazione che vivono i mercati in queste ore.

Tanto è vero che poi l'indice è salito di quasi il 6% e la perdita si è ridotta al 3,27%

giovedì, maggio 06, 2010

BANCHE ED ITALIA SOTTO ATTACCO DELLA SPECULAZIONE?

L'indice italiano ftse/mib perde perde il 4,26%.

Le nostre più grandi Banche (Mediobanca, Intesasanpaolo, Unicredit, Ubi Banca e Banca Mantepaschi) perdono dall'8% al 6,61%.

Radio24 si dice che questo è dovuto a niente e alla speculazione per le dichiarazioni di una agenzia di rating.

Noi abbiamo più volte messo in guardia dai rialzi delle banche di questo anno e abbiamo consigliato degli short su banche in periodi non ancora sospetti.

Per quanto riguarda l'indice italiano che oggi ha fatto molto peggio di quello tedesco (solo -0,81%), qualcuno comincia a pensare come farà l'Italia a sostenere gli aiuti alla Grecia, dato che ha un debito pubblico superiore.

Proprio oggi si discute del decreto da 5,5 miliardi e probabilmente questi non saranno gli unici soldi che bisognerà pagare.

mercoledì, maggio 05, 2010

GRECIA: I LAVORATORI NON VOGLIONO PAGARE PER CHI HA SBAGLIATO

Si è svolto oggi lo sciopero generale in Grecia.

I lavoratori non vogliono pagare per chi ha sbagliato.

Domani, infatti, verrà votata la manovra finanziaria da 30 miliardi.

Anche le misure contro la crisi penalizzeranno i più poveri e saranno:

- l'aumento dell'IVA dal 19 al 21%, che penalizzerà i più poveri;

- i salari saranno ridotti del 15%;

- l'aumento dell'età pensionabile a 67 anni;

- il congelamento delle pensioni di vecchiaia;

- la sostituzione di un solo dipendente ogni 5 che vanno in pensione nel settore pubblico;

- taglio delle 13^ e 14^ per i dipendenti pubblici;

- il taglio delle indennità del 10%;

- privatizzazioni.

Non capiamo come la Grecia possa salvarsi con questo tipo di misure. Esse, al contrario, contribuiranno a peggiorare la situazione. A casa nostra i Paesi ove si sta meglio sono quelli in cui i lavoratori guadagnano in modo decoroso e ove c'è la quasi piena occupazione. Con queste misure si va in direzione opposta, diminuendo il potere d'acquisto e gli occupati.

martedì, maggio 04, 2010

PORTAFOGLIO LIBRO2: VENDIAMO LA PARTE AZIONARIA

Nel portafoglio libro vendiamo la parte azionaria.

Vendiamo il Db X-trackers Smi a 46,94€ (+7,14%), il Lyxor Brasil Bovespa a 27,95€ (+7,06%) e lyxor China a 114,73 (+3,11%).

Avevamo intenzione di vendere questi titoli già in precedenza quando guadagnavano con i primi due etf il 12% e con l'ultimo il 10%, ma forse dobbiamo sentire più le nostre sensazioni che pensare che possiamo anche sbagliare. In fondo quando si guadagna, a vendere non si fa mai male.

Il portafoglio in 4 mesi e mezzo guadagna il 3,25%.

giovedì, aprile 29, 2010

7 SOCIETÀ CON PATRIMONIO NETTO NEGATIVO

Nell'indice italiano ci sono ben 7 società con patrimonio netto negativo al 31/12/2009.

Sono: Arena, Bioera, Mondo He, Meridiana Fly, Risanamento, Tas e Tiscali.

Per Arena è previsto un piano di ristrutturazione industriale e finanziaria, ma i revisori non esprimono giudizio, perché vi sono dubbi significativi sulla continuità aziendale. I ricavi si sono più che dimezzati (-58,9%), il patrimonio netto è negativo ed in peggioramento rispetto all'anno scorso (-24,7%). Di positivo c'è il miglioramento dell'utile netto, dell'ebit, della posizione finanziaria netta, che rimangono negativi, mentre l'ebibta è in peggioramento (-16,4%).

Il patrimonio netto di Bioera è diventato negativo per 4197 migliaia di euro, dopo che l'hanno scorso era stato positivo. Nel bilancio peggiorano tutti gli indicatori, ad eccezione dei ricavi (+4,5%). Si aggiunge all'utile netto già negativo l'anno scorso, il segno meno anche per ebit e cash flow. Il mol pur essendo positivo peggiora notevolmente (-73,9%).

Meridiana Fly, o meglio Eurofly, chiude l'ultimo bilancio con tutti gli indicatori in peggioramento. Meridiana aumenterà il capitale di 40 mln di €.

Il patrimonio netto di Mondo He è negativo per 902 migliaia di €. Dal bilancio di questa società, si può calcolare che i ricavi totali sono diminuiti del 39%, mentre pur essendo negativi sono migliorati l'ebit, l'utile netto e la posizione finanziaria netta. Anche il mol, che è positivo, migliora del 42,7%.

Anche Risanamento ha il patrimonio netto negativo per quasi 58 milioni di €. La posizione finanziaria netta è negativa per 2,83 miliardi di euro con debiti scaduti per 61,1 milioni di euro. Il piano di ristrutturazione prevede un aumento di capitale da 150 milioni e un bond convertibile da 350 milioni di euro. Nel bilancio della società si notano ricavi delle vendite in crescita dell'8,2%, ebit negativo ma in crescita, mol peggiorato del 12,1% e utile netto sempre negativo ed in peggioramento.

Tas nell'ultimo bilancio vede diminuire tutti gli indicatori, ad eccezione della posizione finanziaria netta che migliora nonostante sia negativa per 87 milioni di €. Alcuni dei più importanti diventano negativi (mol, ebit e appunto patrimonio netto). E' previsto un aumento di capitale da 21 mln di €.

Per Tiscali nell'ultimo bilancio si ha una riduzione delle vendite (-10,7%) e un utile netto negativo ed in peggioramento, dovuto alla minusvalenza per la cessione di Tiscali UK. Diventa, invece, positivo l'ebit, migliorano il mol (+5,6%) e soprattutto la posizione finanziaria netta che da -607,6 milioni passa a -192,9 milioni di € e consente alla società di revisione di esprimere un giudizio senza rilievi sul bilancio, mentre non si era verificato lo stesso l'anno scorso.

Investire in queste società è molto pericoloso, anche se a volte sono le preferite dei trader.

mercoledì, aprile 28, 2010

SPAGNA: AGENZIE METTETEVI D'ACCODO

L'agenzia Fitch mantiene il rating della Spagna con outlook stabile.

Standard & Poor's, invece, lo declassa ad AA con outlook negativo.

E bene che queste agenzie si mettano d'accordo, perché non sono questioni da poco.

Non capiamo questo gioco al massacro solo con alcuni Paesi.

Se sommiamo il debito pubblico a quello delle imprese spagnole otteniamo la cifra di 148, mentre per la Grecia questa somma fa 153.

Stanno molto peggio Irlanda (199), Italia (186), Gran Bretagna (171), Portogallo (164), Olanda (156) e Belgio (154) in Europa.

Noi crediamo, poi, che se il rating degli Stati Uniti rimane AAA, qualsiasi altro Paese Europeo potrebbe stare tra i migliori pagatori.

Secondo questo nuovo calcolo (debito pubblico + debito delle imprese, mentre non abbiamo considerato i debiti personali e delle famiglie, che per noi centrano poco con la crisi), i Paesi in UE che stanno meglio sono Romania (41), Slovacchia (60), Polonia (70), Finlandia (74) e Svezia (99) che stanno sotto la soglia 100. Francia e Germania stanno in mezzo a questa particolare classifica.

Per avere una visione ancora migliore, questo dato dovrebbe essere associato alla percentuale di occupati tra i 18 e i 60 anni. Non abbiamo volutamente parlare di disoccupati, perché tra questi non è considerato chi si è stufato di cercare lavoro.

martedì, aprile 27, 2010

S&P: GIU' IL RATING DI PORTOGALLO E GRECIA

Anche Standard & Poor's abbassa il rating della Grecia a BB+.

Il grave è che i titoli greci sono ora spazzatura e non potranno essere acquistati dagli istituzionali.

Sono veramente problemi seri per la Grecia, che si potrà appoggiare solo ai piccoli risparmiatori per ottenere credito.

Il cerino bruciato alla fine rimane sempre in mano ai più piccoli.

Anche il rating del Portogallo viene abbassato ad A-.

Dato che problemi ci sono anche in USA con il deficit, può essere che il finto rally di questo mese giunga al termine, si potrebbe creare così un nuovo testa e spalle ribassista con la prima spalla a gennaio e la testa in questi giorni.

Se il problema per la discesa delle borse era che i bond non rendevano niente, ora qualcuno di essi rende e probabilmente molti saranno tentati, ma alla fine qualcuno rimarrà scottato. Intanto, i soldi si sposteranno dalla borsa ai titoli di stato, alle commodities e allo short.

Questo è il nostro pensiero, come al solito non è detto che sia giusto, ma è quello più logico, anche se sino ad ora ci hanno fatto credere che non lo fosse.

lunedì, aprile 26, 2010

CLASSIFICA DEBITO E DEFICIT/PIL PAESI UE-RANKING UE COUNTRIES DEBT AND DEFICIT/GDP

Classifica Paesi UE con maggior debito pubblico/Standings EU countries with greater national debt:
1) Italia/Italy: 115,8%;
2) Grecia/Greece: 115,1%
3) Belgio/Belgium: 96,7%
4) Ungheria/Hungary: 78,3%;
5) Francia/France: 77,6%;
6) Portogallo/Portugal: 76,8%;
7) Germania/Germany: 73,2%;
8) Gran Bretagna/UK 71,4%;
9) Malta: 69,1;
10) Austria 66,5%
12) Irlanda/Ireland 64%;
11) Paesi Bassi/Netherlands: 60,9%;
13) Cipro/Cyprus: 56,2;
14) Spagna/Spain 53,2%;
15) Polonia/Poland: 51%;
16) Finlandia/Finland: 44%;
17) Norvegia/Norway: 42,3;
18) Danimarca: 41,6%;
19) Lettonia/Denmark: 36,1%
20) Slovenia/Latvia: 35,9%;
21) Slovacchia/Slovakia: 35,7%;
22) Rep. Ceca/Czech Republic: 35,4%;
23) Lituania/Lithuania: 29,3%
24) Romania: 23,7%;
25) Bulgaria: 14,8%;
26) Estonia: 7,2%;

Classifica Paesi UE con maggior deficit/pil-Standigs UE Country with more deficit/GDP :
1) Irlanda/Ireland: 14,3%;
2) Grecia/ Greece: 13,6%
3) Gran Bretagna/UK: 11,3%
4) Spagna/Spain: 11,2%;
5) Portogallo/Portugal: 9,4%;
6) Lettonia/Latvia: 9%;
7) Lituania/Lithuania: 8,9%;
8) Romania: 8,3%;
9) Slovacchia/Slovakia: 7,8%;
10) Francia/France: 7,5%;
11) Polonia/Poland 7,1%;
12) Cipro/Cyprus: 6,1%;
13) Belgio/Belgium: 6%;
14) Rep.Ceca/Czech Republic: 5,9%;
15) Slovenia: 5,5%;
16) Italia/Italy: 5,3%;
16) Paesi Bassi/Netherlands: 5,3%;
18) Ungheria/Hungary: 4%;
19) Bulgaria: 3,9%;
20) Malta: 3,8;
21) Austria: 3,4%;
22) Germania/Germany: 3,3%;
23) Danimarca/Denmark: 2,7%;
24) Finlandia/Finland: 2,2%;
25) Estonia: 1,7%;
26) Norvegia/Norway: 0,5%.

Come si può notare molti Paesi non se la passano bene. Sta benino la Germania e Stanno bene Danimarca, Finlandia, Estonia e soprattutto Norvegia. Many countries are not good. The best countries are Germany, Denmark, Estonia and expecially Norway.

GRECIA: ALLA ROVESCIA

Osservando il rendimento dei bond greci, possiamo dire che ci troviamo di fronte ad un Paese alla rovescia.

Il bond greco a tre anni rende di più di quello a 30 anni.

Il bond a più breve scadenza venerdì rendeva circa il 10%.

Quelli a più lunga scadenza rendevano di meno.

Il rendimento decresceva con l'allungarsi della scadenza: a 5 anni rende il 9.4%, a 20 anni l'8.4, mentre a 30 anni il 7.1.

Questo è l'esatto contrario di quanto avviene normalmente.

I bond degli altri Paesi, infatti, aumentano il rendimento con l'allungarsi della scadenza e questo dovrebbe essere naturale.

domenica, aprile 25, 2010

GRECIA: LA GERMANIA NI, L'ITALIA SI

L'Italia è pronta a prestare 5,5 miliardi di euro alla Grecia.

Tremonti teme che le fiamme della Grecia si propaghino ai vicini.

Questi soldi, però, potrebbero bastare alla Grecia solo per il breve tempo.

Se questo denaro non fosse sufficiente a salvare la Grecia, pagheremmo un prezzo salato per niente.

Bisogna, poi, dire che la Grecia ha truccato i conti per entrare nell'area euro e, quindi, non ne aveva diritto.

Sinceramente crediamo che le misure prese dal Governo greco non serviranno a migliorare la situazione.

L'unica misura valida è la lotta all'evasione.

Le altre (privatizzazioni, riduzione dei salari e riforma delle pensioni) serviranno, al contrario, a peggiorare i conti, poiché la prima aumenterà i costi, mentre le altre ridurranno il potere d'acquisto del popolo greco e non faranno girare l'economia

La Germania, invece, frena sull'ipotesi di aiutare la Grecia.

L'esitazione di Angela Merkel probabilmente è dovuta alle elezioni del 9 maggio nella regione più popolosa di Germania (Nord Reno Vestfalia).

Se fosse così, ci sarebbero altri 10 giorni per intervenire prima che scadano i bond greci.

sabato, aprile 24, 2010

RATING S&P BANCHE ITALIANE: SI ABBASSA

Ma le banche italiane non erano al sicuro dalla crisi?

Per i nostri politici si.

Per l'agenzia di rating S$P no.

Le Banche italiane soffriranno nel trienni 2009-11 per crediti inesigibili per 132 miliardi di euro con perdite di 59 miliardi di euro.

Il rapporto crediti deteriorati/crediti totali aumenterà dal 5,5% al 13,9%.

Tutto questo perché l'economia è ferma e si prevede che i crediti non rimborsati aumenteranno.

Così dopo l'abbassamento del rating di Unicredit, Banca MPS e Banco Popolare nel 2009, ora S&P abbassa il rating di Intesansanpaolo e Mediobanca.

Abbassa anche il rating di altre 9 banche non quotate tra cui Banca Fideuram.

Ecco i rating delle Banche citate:

- IntesanPaolo A+ con outlook stabile da AA- con outlook negativo;
- Mediobanca A+ con outlook stabile da AA- con outlook negativo;
- Unicredit A con outlook stabile;
- Montepaschi A- con outlook stabile;
- Banco Popolare A- con outlook negativo.

Se prima per S&P era meno rischioso investire in Inesasanpaolo e Mediobanca rispetto ai Bot, ora il rischio è lo stesso.

Come spieghiamo nel nostro libro il Manuale del piccolo risparmiatore, non sempre si rischia di meno investendo in titoli di Stato.

giovedì, aprile 22, 2010

GRECIA DECLASSATA DA A2 AD A3

Moody's declassa la Grecia da A2 ad A3.

La Grecia, infatti, secondo le stime Eurostat ha peggiorato il suo deficit/pil arrivando al 13,6%.

Lo Stato ellenico ha anche un debito pubblico del 115,1%.

Non stanno bene neanche gli altri PIIGS.

L'Irlanda ha un deficit/pil in aumento al 14,3%, la Spagna all'11,2 e il Portogallo al 9,3%.

L'Italia ha il miglior deficit/pil tra i PIIGS (5,3%), ma ha un debito pubblico superiore a quello della Grecia (115,8%), secondo solo al Giappone tra i Paesi più importanti.

Il rendimento del biennale greco ha superato il 10%; ricordiamo che alcuni bond argentini avevano rendimenti tra il 7 e il 10% prima del default.

L'agenzia Moody's per alcuni bond argentini passò da una rating BA3 assegnato il 20/8/99 con probabilità di fallimento dell'1,57% ad un rating CA del 20/12/2001 con una probabilità di default del 26%.

Risparmiatori non fatevi attrarre dai grossi rendimenti, che sottointendono un grande pericolo!

mercoledì, aprile 21, 2010

BORSE NON EUROPEE CONFRONTO A DUE ANNI

Le borse non europee, a differenza di quelle del nostro continente, sono quasi tutte positive, se si escludono i Paesi sviluppati da più tanto tempo (Giappone e USA, Australia e Canada).

Il Giappone e gli Stati Uniti a due anni hanno performance negative superiori al 10% che sono migliori dei PIIGS, ma peggiori dei Paesi più virtuosi in Europa (Germania, Svezia e Danimarca). Il Nasdaq, però, dopo la crisi del 2000 che ha scremato le società guadagna quasi il 10%.

Performance simili le hanno Australia e Canada, ma le loro monete si apprezzano di più.

I Paesi BRIC, invece hanno borse positive a due anni, se si esclude la Russia, che è europea (-23%): Cina (Shenzen A circa +7,5%, Shenzen B +18%), Brasile (+13%) e india (+13,5%).

Si segnalano, poi, i due Paesi con i cds peggiori che hanno lo stesso performance ottime: Argentina (circa +15%) e Venezuela che ha una performance quasi del 50%, forse perché i loro cds sono in miglioramento o forse perchè si stanno risolvendo i problemi in modo strutturale?

Ottimo anche il dato della Turchia (+38%).

martedì, aprile 20, 2010

BORSE EUROPEE CONFRONTO A DUE ANNI

Le borse europee a due anni sono quasi tutte con segno negativo.

Tra le più importanti la peggiore borsa è quella greca che perde quasi il 50% e ovviamente è il Paese con il peggior valore dei cds in Europa.

Dopo la borsa greca spicca per la sua performance negativa la borsa irlandese con una perdita di circa il 45%.

Anche la borsa italiana non è messa bene con circa -30%.

Stanno meglio tra i PIIGS le borse del Portogallo (circa -25%) e di Spagna (circa -17%).

Le borse dei Paesi con i cds migliori, se si esclude l'Olanda, al contrario, hanno performance decisamente migliori: Svezia (circa +7,5%), Danimarca (circa -6%) Germania (circa -7%).

Analizzando la migliore borsa in Europa, quella svedese, possiamo dire che il p/e atteso è molto vicino al nostro ideale (16,8 contro il 17 ideale); ha un dividendo yield non eccessivo (di poco inferiore al 3%) e questo potrebbe essere un sintomo che oltre a remunerare, le aziende reinvestono i capitali; i tassi sono inferiori a quelli dell'area Euro (0,25%) e la nazione non appartiene all'euro.

lunedì, aprile 19, 2010

AGGIORNAMENTO CDS

I cds sovereign di venerdì 16/4/2010 dicono:

- tra i PIIGS rimane il peggior Paese la Grecia con un valore di 418 in peggioramanto rispetto all'ultima quotazione, seguito dal Portogallo (181 in peggioramento), dall'Irlanda (145 ancora in miglioramento), dalla Spagna (144 in peggioramento) e dall'Italia (125 stabile);

- I Paesi che hanno Cds peggiori dei PIIGS sono: Argentina (819 in miglioramento), Venezuela (832 in miglioramento), Dubai (409 in miglioramento) e altri che si collocano tra la Grecia e L'Italia;

- I Paesi coperti dai cds sono 36 e il migliore è la Germania (34), seguita da Danimarca e Svezia (35) e Olanda (36);

I cds corporate, invece, dicono:

- le peggiori tre società su 54 sono Seat (1329 in miglioramento), Alcatel-Lucent (571 in miglioramento) e Ford (494); Fiat esce dalle prime tre peggiori, ma rimane sempre la quarta (301 in miglioramento);

- le migliori società, invece, sono: Rwe (43 in miglioramento), Munich Re (47 in miglioramento), France Telecom (47 in miglioramento) e Nokia (47).

Non bisogna prendere per oro colato questi dati, perché variano ad ogni notizia. Crediamo che valori alti siano un sintomo, mentre valori bassi potrebbero simulare un tumore non ancora scoperto.

L'ultima rilevazione era stata fatta a febbraio di questo anno e i confronti sono con i valori di allora.

domenica, aprile 18, 2010

IN 13 A TAVOLA IL 17 PORTA FORTUNA

Sabato 17/4 si è svolta a Roma la seconda cena del blog.

Eravamo in 13.

La cena si è svolta senza nessun giustiziato.

Dirò di più, quasi nessuno conosceva gli altri, ma è stato come ritrovare dei vecchi amici, che non si vedeva da tempo.

Subito c'è stata discussione, senza un momento di smarrimento.

I discorsi sono stati molto vari e crediamo che tutti si siano trovati a loro agio.

Ringraziamo Alessandro per averci accompagnato con la sua auto, ringraziamo l'altro alessandro per la magnifica camminata a Trastevere, ringraziamo Webalex per averci consigliato l'hotel che stava vicino alla meravigliosa chiesa di San Paolo, che non avevamo mai visto e consigliamo a tutti, ringraziamo Graziano e consorte per la gradita compagnia che si è creata il giorno seguente.

Un saluto alle donne, a Luigi e un affettuoso ciao a Luca e Lorenzo.

venerdì, aprile 16, 2010

FALLIMENTO SNIA: PER IL PET INDEX LA SOCIETA' ERA DA VENDERE

Il tribunale fallimentare di Milano ha respinto la richiesta di ristrutturazione di Snia e,quindi, ne ha dichiarato lo stato di insolvenza.

Il pet index, il nostro indice, è stato sempre chiaro su questa società.

Infatti, nella prima edizione del libro indicava vendere.

La seconda edizione del nostro libro ha, poi, confermato il giudizio VENDERE.

giovedì, aprile 15, 2010

MUTUI E COMPRAVENDITE DI CASE DIMINUISCONO

I mutui stipulati per costituzione di ipoteca nel 2009 nell'intera Italia sono stati 535.473.

Negli anni 2008 e 2009 erano stati, invece, molti di più, rispettivamente 900.357 e 779.419.

Rispetto all'anno precedente sono diminuiti in tutte le Regioni d'Italia.

Le compravendite di case nel 2009 sono state, inoltre, 37.218, contro 62.258 del 2008 e 68827 del 2007.

Anche in questo caso sono diminuite rispetto al 2008 in tutte le Regioni d'Italia.

Che le case, al di là di quello che dicono i sondaggi su quello che pensa la gente, siano destinate a scendere ancora?

mercoledì, aprile 14, 2010

GRUPPO MINERALE MAFFEI: STRANI RIALZI

E' un po' di giorni che seguiamo il Gruppo Minerali Maffei.

Siamo curiosi, perché è uno dei pochi titoli rimasti nel nostro portafoglio.

Possediamo questo titolo da quando si chiamava Maffei e basta e ci piaceva di più.

La fusione ci ha un po' fregato ed è uno delle poche operazioni che sebbene non conclusa, per ora è in perdita.

Ebbene, nell'ultimo periodo si stanno verificando dei rialzi un po' strani.

Ci sono delle ottime performance, che ovviamente non hanno seguito immediato, perché ottenute con volumi inesistenti. A volte i ribassi seguenti hanno dei volumi molto superiori.

Per molti di questi rialzi, il volume ultimo è pari a 1.

Eppure nonostante gli inevitabili realizzi, nell'ultimo mese il titolo è salito da 4.75€ a 5,37€ praticamente senza volumi.

Il rialzo più clamoroso si è avuto oggi: +4.99 con volume pari a 1 alle 16.22.18.

Prima di questo rialzo ci sono stati solo altri due scambi alle 11.00.23 con volume 333 e alle 11.44.36 con volume 5.

Per ora, per noi, il titolo, come scritto sul nostro libro, rimane da vendere (ci riserviamo comunque di riguardare il bilancio e ricalcolare il pet index) e il nostro indice non ha sbagliato, dato che dalla pubblicazione del Manuale del piccolo risparmiatore è sceso da 6,888€ a 5,37€.

Una ulteriore performance che con questi volumi potrebbe anche non arrivare mai, potrebbe essere un'occasione per farci vendere il titolo.

Ricordiamo, inoltre, che, come da noi spiegato nel blog, non bisogna guardare il prezzo di riferimento ma quello ufficiale. Con il prezzo ufficiale di oggi pari a 5.1059€, il titolo praticamente non si è mosso dalla quotazione di ieri.

lunedì, aprile 12, 2010

ANCHE I PIIS AIUTANO LA GRECIA

Trovato il compromesso per salvare la Grecia.

I Paesi che adottano l'euro aiuteranno la Grecia, utilizzando come parametro la percentuale nel capitale della BCE senza contare i Paesi non Euro.

La Germania parteciperà così con 8,4 miliardi dato che ha la quota maggiore.

Quello che è curioso che anche i PIIS (i PIIGS senza la Grecia) aiuteranno la Stato ellenico.

Chi la farà da "padrona" sarà l'Italia che avendo una percentuale del 18,4% in BCE, dovrà sborsare 5,52 mld di euro.

Anche la Spagna dovrà pagare 3,6 miliardi di euro.

Quote minori saranno date da Portogallo e Irlanda.

Non è che in questa maniera si creerà un circolo vizioso?

domenica, aprile 11, 2010

CI VEDIAMO A ROMA!

Alla cena del blog si sono prenotati: Luigi, Alessandro, Sgrinfio, Graziano con moglie e figlio, Webalex con moglie e figlio, Salvatore e Raffaella, un altro Alessandro e Federica.

La cena si svolgerà il 17/4/2010 alle ore 21.00 presso Trattoria Dell'Omo in viale Marconi n. 475 Roma.

Se qualcun altro volesse aderire, dovrà chiamare il ristorante e farsi aggiungere.

sabato, aprile 10, 2010

CONFRONTO DAX/FTSE MIB DI MEDIO E LUNGO PERIODO

Alla cena del blog si sono prenotati Luigi, Alessandro, Sgrinfio, Graziano con moglie e figlio, Webalex con moglie e figlio, Salvatore e Raffaella; ricordiamo che si svolgerà il 17/4/2010 alle ore 21.00 presso Trattoria Dell'Omo in viale Marconi n. 475 Roma. Le prenotazioni si chiuderanno domani verso le 12.00.




Ecco il grafico del Ftse mib di medio periodo; si può notare che è ancora in trand discendente.



Questo invece è il grafico di lungo periodo, che ci dice che la situazione è ancora più critica e che siamo di fronte ad una discesa secolare.



L'immagine del Dax di breve periodo, invece, sembra più positiva.



Se si guarda, invece, a quella di lungo periodo anche qui la situazione non è rosea. Ci potrebbe stare anche qui un trand di discesa secolare o al limite, un trand laterale di lungo periodo, che fu la nostra prima ipotesi. Per ora rimaniamo sulla seconda ipotesi.