venerdì, febbraio 19, 2010

DIVIDENDI FEBBRAIO 2010

Mittel 0,20€ data stacco 15/02/2010 data pagamento 18/02/2010;
Pirelli Real Estate 30,85€ data stacco 22/02/2010 data pagamento 25/02/2010;
STM 0,03$ data stacco 22/02/2010 data pagamento 22/02/2010;
Screen Service 0,02€ stacco 01/03/2010 data pagamento 04/03/2010;

giovedì, febbraio 18, 2010

IL PORTAFOGLIO LIBRO GUADAGNA L'1,7% IN DUE MESI

Il portafoglio della seconda edizione del nostro libro guadagna l'1,7% in circa due mesi.

Nello stesso periodo l'indice tedesco dax e gli indici italiani principali sono in territorio negativo.

Il dax, infatti, perde oltre il 4%, mentre l'ftse MIB perde il 4,63%.

Sembra che anche questa volta abbiamo costruito un portafoglio equilibrato.

Ricordiamo che questo portafoglio durerà due anni e siamo solo all'inizio.

Rammentiamo anche che il portafoglio della prima versione del libro aveva la durata di 9 mesi ed ha chiuso guadagnando il 23.41% (vedi http://petsalvatore.blogspot.com/2010/01/portafoglio-libro-1-edizione-2341.html)

mercoledì, febbraio 17, 2010

ETF OBLIGAZIONARI 1-3 ANNI AREA EURO E PIIGS

Nel ringraziare Ugo per la domanda che ci ha fatto in un commento, siamo andati a vedere quanto sono esposti gli etf 1-3 anni nei cosiddetti Paesi PIIGS

Il lyxor etf è composto dal 41.39% di obbligazioni di questi Paesi con oltre il 20% di obbligazioni italiane e oltre i l 10% di quelle spagnole.

Il Db x-trackers 1-3 Tr-index è composto da 67 obbligazioni, delle quali 16 sono italiane, 6 greche, 6 spagnole 3 portoghesi e due irlandesi, pari a quasi il 50% delle obbligazioni.

l'Ishares euro government bond 1-3 è esposto al 16/2/2010 per il 42.56% con obbligazioni italiane e non presenta obbligazioni di altri PIIGS.

Il Jpmorgan alla quotazione era esposto per il 34.4% nei confronti dei PIIGS con oltre il 20% di esposizione sull'Italia.

Ci sembra che tutti e quattro gli etf sono molto esposti con i PIIGS, se da un lato si possono avere rendimenti superiori, dall'altro, in caso di fallimento dei PIIGS, si perderebbe molto.

Non si perderebbe, comunque, tutto il capitale, cosa che invece accadrebbe, se si investisse in singoli Titoli di Stato e fallisse il relativo Paese.

Per quanto riguarda la composizione il Lyxor ha in portafoglio 21 titoli di stato, il DbX-trackers 67 e l'Ishares solo 10 di soli 4 Paesi e ben 4 obbligazioni sono italiane. Non siamo riusciti a trovare il numero di obbligazioni del Jpmorgan, ma investe in almeno 10 Paesi.

Non abbiamo controllato gli etf titoli di Stato con scadenze superiori, lasciamo il compito a voi di farlo.

lunedì, febbraio 15, 2010

PIIGS A CONFRONTO

Stavamo leggendo la classifica dei Paesi a rischio, pubblicata da Credit Suisse, sul blog Lagrandecrisi (vedi blogroll).

Ci siamo concentrati sui famosi PIIGS.

La Grecia è al secondo posto dopo l'Islanda, il Portogallo e la Spagna al 4° e 5° posto dopo l'Ungheria, l'Irlanda è al settimo posto dopo la Lettonia e l'Italia è al 15° posto.

In questa classifica si dà, però, molta importanza al rating (21%) che sappiamo peggiora dopo che la frittata è fatta e noi lo elimineremmo dal calcolo (la Spagna è AA+, l'Irlanda è AA, il Portogallo e L'Italia sono A+ e la Grecia è BBB+).

Si da importanza ai Cds (11%) che variano con le notizie.

Si tengono in molta considerazione altri fattori come il private sector credit.

Per noi bisognerebbe guardare per il 50% al government debt, per il 30% al current government debt e per il 20% al potential GDP growth.

In questo modo la classifica cambierebbe di parecchio.

Probabilmente la Grecia sarebbe al primo posto anche prima dell'Islanda.

Il Portogallo sarebbe al terzo posto.

Continuando con i PIIGS e non considerando le altre nazioni, l'Italia si piazzerebbe dietro al Portogallo e a seguire ci sarebbero Irlanda e Spagna.

Per quanto riguarda l'Italia ciò che ci preoccupa è la crescita del debito pubblico, che secondo questa tabella, nel 2009 è al 123%, in netto peggioramento rispetto all'anno precedente.

In questa classifica che si ferma alle prime 30 posizioni, solo il Giappone ha un debito pubblico peggiore di quello italiano.

Nella classifica non compaiono la disoccupazione, o meglio l'occupazione, il numero delle persone precarie, che probabilmente sconvolgerebbero ancora di più questa classifica.

domenica, febbraio 14, 2010

2 NUOVI BLOG NELL'ELENCO PERSONALE

Abbiamo inserito due nuovi blog nel nostro elenco personale.

Ci sembrano interessanti.


Ci sembra che, come il nostro blog, trattano alcuni argomenti della finanza in modo alternativo e indipendente.

sabato, febbraio 13, 2010

OBBLIGAZIONE ENEL

Lunedì comincerà l'offerta pubblica di obbligazione Enel, destinata agli investitori privati. Questa obbligazione è simile a quello di Eni di qualche mese fa.

Si potranno sottoscrivere sia la versione a tasso variabile, sia quella a tasso fisso per un valore mimino di 2000€.

La durata è per entrambe di 6 anni.

Il periodo di sottoscrizione è dal 15/02/2010 al 26/02/2010.

L'investimento minimo è di 2 obbligazioni da 1000€ = 2000€.

L'offerta è pari a 2 miliardi di euro estensibile a 4.

Le maggiorazione saranno comprese tra 65 e 125 punti base rispetto al tasso mid swap a 6 anni per l'obbligazione a tasso fisso e rispetto al tasso Euribor a 6 mesi per quella a tasso variabile; la comunicazione del rendimento si avrà entro 5 giorni della chiusura dell'offerta.

Questo vizio di comunicare il rendimento dopo la chiusura dell'operazione è paradossale. Quando noi andiamo in banca, infatti, ci dicono subito quanto dobbiamo pagare di interessi per un prestito. Le società, invece, si fanno prestare i soldi e poi pretendono di dire che interesse daranno.

I rendimenti sono piuttosto bassi (il minimo dell'anno è stato 2,8 + tra 65 e 125 punti base per le obbligazioni a tasso variabile e 3,2 + 65/125 per quelle a tasso fisso).

Se proprio si vogliono acquistare, diciamo che in caso di tassi bassi per un lungo periodo come pensiamo che dovrebbe avvenire sia meglio puntare su quelle a tasso fisso. Ovviamente se vi fosse una ripresa dell'economia questo non si potrebbe verificare, ma bisogna considerare che 6 anni non sono un tempo lunghissimo.

Considerando le obbligazioni che ci sono in giro con la stessa scadenza (Abn Amro, Atlantia, ecc) l'obbligazione Enel sarebbe interessante sopra il 4%.

Enel ha un rating di lungo termine A- per Standard & Poor's e Fitch con outlook stabile e A2 per Moody's con outlook negativo.

Non consigliamo mai di investire direttamente in obbligazioni, anche se si tratta di una grossa azienda. Sarebbe meglio investire in etf obbligazionari.

mercoledì, febbraio 10, 2010

POSTAFUTURO CERTO: DEPLIANT PUBBLICITARIO DICE TUTTO?

Al di la della pubblicità, andiamo a vedere il prospetto informativo e vediamo alcune cose che non appaiono nel depliant pubblicitario.

Postafuturo Certo è un contratto di assicurazione sulla vita in forma mista a premio unico con rivalutazione annuale del capitale in base al risultato realizzato dalla Gestione Separata Posta ValorePiù di Poste Vita S.p.A.

La durata del contratto ha durata di 10 anni con possibilità di riscatto totale e parziale (in questo caso, non ci sono costi solo per la prima volta, mentre per le altre volte verrà applicata una commissione di 26,00€), senza costi se è trascorso almeno un anno dal contratto, il che significa che ci vincola per un anno.

Le commissioni di gestione sono dello 0,90% per i primi tre anni e dello 0,75% per i rimanenti anni.

Il rendimento lordo della gestione postavalorepiù nel 2008 è stato superiore al tasso annuo di inflazione, ma non è stato superiore al tasso medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni, senza considerare che vanno anche detratte le commissioni annue di gestione. Il rendimento in caso di riscatto nei primi due anni potrebbe essere inferiore al premio versato per effetto dei costi di riscatto con il tasso di rendimento minimo garantito.

I costi sul premio unico iniziale sono del 3% sino a 50.000€. Tali costi scenderanno sino allo 0.5%, ma solo sulla parte eccedente. Gli stessi costi valgono per i versamenti aggiuntivi in ragione del cumulo dei versamenti effettuati. I dipendenti del Gruppo Poste Italiane avranno uno sconto del 50% su tali costi.

Siamo poi andati a vedere Posta Valorepiù di cosa di compone ed è composto (al 30/09/2009) da Titoli di Stato (72,39%), obbligazioni (15,26%), OICR (7,06)% e altre attività (5,29%). Non vengono indicati di che Titoli di Stato, di che obbligazioni, di che fondi di comuni si tratta e quali sono le altre attività.

Come si può notare il fascicolo informativo e un po' diverso dal depliant pubblicitario. Ad esempio, il prodotto non investe solo in Titoli di Stato e obbligazioni, ma per il 12,35% in altro.

lunedì, febbraio 08, 2010

S&P500: MA COME SI FA AD ESSERE POSITIVI?

Se si prende un grafico di lungo periodo dell'S&P500 e lo si analizza, se ne scoprono delle belle.

Questo indice ha fatto un doppio massimo e due minimi decrescenti negli ultimi 10 anni.

Ciò significa che è entrato in un trend secolare di discesa.

Oggi lo ritroviamo a combattere strenuamente con un supporto psicologico a 1000 punti.

Nessuno pensa che ormai a 1150 punti si è creato una resistenza fortissima, che sarà difficile da superare se non si avrà un miglioramento evidente e duraturo dell'economia.

I prossimi supporti saranno a 800 e 700 punti, ma se non si fa nulla in primo luogo per la disoccupazione, si potrebbe andare anche sotto e allora sono guai grossi, perché l'altro supporto che vediamo è a 450 punti.

Ovviamente tale scenario negativo lo si avrà in molti anni, ma se venissero violati i 1000 punti, c'è da pensare molto male.

domenica, febbraio 07, 2010

LI CHIAMANO PIIGS MA IN ITALIA SI SONO DIMENTICATI DI UNA I

Li chiamano piigs (porci) e sono i Paesi con i maggiori debiti e deficit di bilancio della UE.

Sono Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna.

In Italia, però, sembra che si siano dimenticati di una I.

Questi Paesi spendono sino al 40% di quello che incassano con le tasse per pagare gli interessi sul debito.

L'Italia ha un debito di circa 1800 miliardi di euro.



venerdì, febbraio 05, 2010

ABBIAMO PREVISTO ANCHE QUESTO CROLLO DELLE BORSE

A marzo 2007 dicemmo di vendere tutti i titoli in portafoglio (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/04/euro-nuovi-massimi.html) perchè ci sarebbe stato un crollo delle borse che da 34600 punti avrebbe portato il mibtel a 22500/20000 punti (per molti era la previsione più pessimistica).

In quell'articolo dicemmo che arrivati a quel punto, ne avremmo riparlato.

Rivedemmo, così, la previsione a 15000 punti; il mibtel ha fatto addirittura peggio arrivando quasi nei pressi di 10000 punti.

Nello stesso tempo tutti dicevano che i segnali erano di rialzo.

Noi sostenevamo, invece, che il ribasso era cominciato e si avrebbe avuto tempo sino a novembre per uscirne con onore.

A marzo 2007 dicemmo che l'euro sarebbe arrivato a 1,5 dollari (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/04/euro-nuovi-massimi.html) ed è arrivato ad 1.54 dollari all'inizio dell'anno dopo; dobbiamo segnalare che nella stessa pagina dicemmo che il dollaro si sarebbe portato a 2€ alla fine del 2009 e questo è stato l'unico errore nelle nostre previsioni (le valute sono sempre più ostiche da analizzare);

A settembre 2007 scrivemmo che per noi l'oro era strategico ed è passato da 704,9$ a 1061,6$ (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/09/oro-analisi-fondamentale-e-tecnica.html);

A novembre 2007 scrivemmo una pagina memorabile, che prevedeva il ribasso del Dax, mentre tutti dicevano che era in trand ascendente.

Proprio a novembre il Dax cominciò il suo crollo (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/11/dax-puzza-di-ribasso.html).

In entrambi i post e anche in altre pagine, dicemmo che il ribasso sarebbe durato sino a marzo 2009.

A gennaio 2008 consigliammo di non aderire ai fondi pensione (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/01/tfr-o-fondo-pensione-cosa-non-viene.html), che non hanno battuto il tfr in questi due anni.

A febbraio 2008 paventammo un ribasso delle case che si è verificato (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/02/investire-in-casa-e-sempre-conveniente.html).

Ad aprile 2009 dicemmo che il rimbalzone era cominciato e propabilmente sarebbe durato sino a dicembre 2009, portando il dax sui massimi e il mibtel verso i 24/27000punti (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/04/il-rimbalzone-e-proprio-cominciato.html).

A giugno 2009 per noi sul Dax c'era un testa e spalle rialzista (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/06/dax-di-nuovo-sopra-4800-punti.html), mentre per altri un testa e spalle ribassista (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/dax-i-due-testa-e-spalle.html) e il dax è salito.

A luglio 2009 indicavamo i prossimi obiettivi del Dax, tutti superati ad eccezione dell'ultimo (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/i-prossimi-obiettivi-del-dax.html);

A novembre 2009 (proprio il giorno dei morti) facemmo una previsione nefasta per i mercati maturi e dicemmo che sarebbero saliti sino a dicembre e poi sarebbero scesi sino a settembre 2012 (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/11/la-nostra-previsione-dei-prossimi-tre.html) e sembra proprio che anche questa previsione stia per essere centrata;

giovedì, febbraio 04, 2010

DATI ISTAT LEGGERMENTE MIGLIORATI, MA ....

Ogni tanto diamo uno sguardo al sito dell'Istat e i dati Istat sembrano leggermente migliorati.

Il pil del 3° trimestre dal -6 delle due rilevazioni precedenti migliora a -4.6%, ma si tratta sempre di un segno meno molto evidente ed è dal primo trimeste del 2008 che non vediamo un segno + (nel IV del 2006 si ebbe addirittura un +2.7%). Dobbiamo anche dire che per noi il dato sul pil non significa niente.

Le vendite al dettaglio a novembre 2009 fanno -1.3, meglio dell'ultima nostra pubblicazione (-1.9), ma peggio di ottobre in cui si ebbe addirittura un +0,4.

La produzione industriale a novembre 2009 è sempre negativa (-7.9%), ma in miglioramento continuo da aprile 2009 dove si tocco -24,6; il segno + non lo vediamo da aprile 2008.

Quello che più ci preoccupa sono gli occupati nel terzo trimestre, che diminuiscono del 2.2% e in questo anno sono sempre diminuiti in tutti i trimestri.






martedì, febbraio 02, 2010

LISTA GRIGIA CONSOB

Ecco la lista grigia consob:

A.S. Roma;
Aedes;
Aicon;
Banca Profilo;
Bialetti Industria;
Cobra;
Eems Italia;
Gabetti;
Ipi;
Kinexia;
Mondo Homo E.;
Olidata;
Pininfarina;
Richard Ginori;
Risanamento;
Safilo;
Stefanel;
S.S. Lazio;
Yorkville Bhn;
Zucchi.

Le società in questo elenco hanno l'obbligo dell'integrazione dell'informativa resa nelle rendicontazioni contabili periodiche (trimestrali), mentre le società della black hanno l'obbligo di informativa mensile.

lunedì, febbraio 01, 2010

AGGIORNAMENTO BLACK LIST

E' da agosto 2009 che non aggiorniamo la black list:

Antichi Pellettieri;
Arena;
Bee Team;
Crespi;
Eurofly;
Eutelia;
Everel;
Finarte;
Fullsix;
Kr Energy;
Montefibre;
Omnia netwark;
Snia;
Socotherm;
Tas;
Tiscali;
Trevisan;
Viaggi del Ventaglio.

In questi mesi ha notevolmente migliorato la posizione finanziaria netta Tiscali (grazie all'aumento di capitale), mentre Eurofly l'ha notevolmente peggiorata.

domenica, gennaio 31, 2010

CHIUSURA PORTAFOGLIO GUIDO2: +6.08%


Dopo due anni chiudiamo anche il portafoglio Guido2 dal profilo di rischio medio.

Il portafoglio chiude in positivo con un +6.08%

I portafogli Paola2, Guido2 e Domenico2 non fanno meglio della loro prima versione, ma bisogna considerare che siamo andati incontro alla più grande crisi del secolo.

Nel portafoglio Raffaella2, che chiuderà a marzo vendiamo il db x-trackers S&P Asx 200 a 20.35€, il daxplus protective plus a 36.99€, l'Asia/Pacific select dividend a 18.33€, db Vietnam a 30.74€, l'Ishares msci Korea a 20.82 €, L'Ishares Eurostoxx select dividend a 18.225€, l'etc Physical gold a 76.62€, L'Ishares msci Brasil a 38.79€ e il Db global inflation link a 164.55€. Nel portafoglio, molti mesi fa, era già stato venduto l'etf short.

giovedì, gennaio 28, 2010

IL PORTAFOGLIO PENSIONE: GUADAGNA IL 7,56%



Dopo cinque mesi continuiamo a costruirci il portafoglio pensione.

Per ora il portafoglio, che dovrebbe sostituire i fondi pensioni, fa molto meglio dei vari fondi pensione.

E' stato istituito il 29/6/2007 in concomitanza con l'inizio dei fondi pensione, che sconsigliavmmo.

Con questo portafoglio ogni 5 mesi si acquistano 500€ di un etf, dopo che nei mesi precedenti si è risparmiato 100€ al mese.

Il portafoglio guadagno il 7.56%, mentre i vari fondi pensioni fanno tutti peggio di questo portafoglio e del tfr; in più con il portafoglio non si è toccato il tfr, che ha continuato a guadagnare, mentre con i fondi pensione il tfr a seguito le stesse sorti infauste del fondo pensione.

Chi non avesse acquistato il primo etf (unico in negativo) avrebbe una performance del 10,53%.

Ora possiamo vendere qualche etf e acquistarne altri.

Vendiamo gli etf Lyxor Daxplus protective put con un guadagno del 16,82% e il Lyxor Asia/Pacific select dividend con una perdita del 26,37, che è inferiore a quella che avremmo avuto 5 mesi fa. Con queste vendite abbiamo azzerata l'azionario.

Al posto dei due etf venduti compriamo il Db X-trackers li emerging market liquid eurobond al prezzo di 223.73€ e ne compriamo 3 etf, pari a 671.19€.

Con i soldi risparmiati in questi 5 mesi compriamo l’etf Db X-trackers djstoxx600 banks short(25 etc a 34,54 per un totale di 828.96€).

Abbiamo anche ottenuto lo scopo di reinvestire i dividendi ottenuti con l'etf in perdita.

Etf lyxor Daxplus protective put 516,80€+83,68€ + etf lyxor Asia/Pacific select dividend 503,28€ -132,70€ + rimanenza di 5 mesi fa 43,10€ + risparmio 500€ = soldi guadagnati/risparmiati 1514,16€; soldi investiti = 671,19€ + 828,96€ = 1500,15; soldi guadagnati/risparmiati 1514,16€ - soldi investiti 1500,15 = rimanenza 14,01€.

mercoledì, gennaio 27, 2010

SCIOPERO FERROVIE DEL 26/1/2010

Le ferrovie dicono che l'80% dei treni oggi è in orario.

Forse contano anche le fasce protette.

Noi sappiamo soltanto che siamo tornati da Milano Garibaldi e tutti i treni di superficie erano soppressi, mentre ne è partito uno solo dal passante, tra quelli diretti a Varese e Domodossola.


lunedì, gennaio 25, 2010

CHIUSURA PORTAFOGLIO DOMENICO2: +9,87%


Il portafoglio Domenico2 ad alto profilo di rischio chiude in guadagno del 9,87%.

Provvidenziale è stata la vendita dell'etf short a ottobre 2008, che ha raddoppiato la performance del portafoglio.

Come si può notare il portafoglio contiene più titoli in negativo del portafoglio con basso profilo di rischio (cinque contro uno), ma la performance è migliore, perché abbiamo utilizzato etf che non riteniamo di dover usare in un portafoglio con poco rischio (es. etf short).

domenica, gennaio 24, 2010

PORTAFOGLIO LIBRO 1^ EDIZIONE: +23,41%


Il portafoglio costruito nella prima edizione del libro chiude in guadagno del 23,41% in soli 9 mesi.

Tutti i titoli in portafoglio sono in guadagno, ad eccezione dello Db senior short che incide per il 2%.

I titoli in blu sono stati venduti prima della chiusura del portafoglio e se si fossero mantenuti, avremmo guadagnato di più.

La nostra strategia, però, è di anticipare i tempi; abbiamo, infatti, acquistato a marzo quando tutti erano short e vendiamo ora che tutti sono long. Per essere completamente coerenti avremmo dovuto vendere ad inizio anno.

Il portafoglio della seconda edizione del libro si può ancora acquistare e, ora, potrebbe avere una performance migliore.

sabato, gennaio 23, 2010

VENDIAMO TUTTE LE AZIONI DELLA SETTIMANA

Vendiamo tutte le azioni della settimana rimaste in portafoglio.

Dopo la sfoltita di marzo 2007 erano rimaste in portafoglio poche azioni e alcune sono state acquistate l'anno scorso.

Le azioni acquistate l'anno scorso (2009) vengono vendute, con i dividendi, tutte in guadagno ad eccezioni di Mirato che è stata delistata.

Le altre vengono vendute in perdita, ma bisogna considerare che hanno fatto parte di questo portafoglio 51 titoli e 36 di questi sono stati venduti in guadagno (qualcuno anche superiore al 100%).

Vendiamo in guadagno:
IMA a 12,97€ acquistata a 14.47€ (+11,23% con dividendo);
Reply a 15,93 acquistata a 13.95€ (+16.7% con dividendo);
Unipol priv. a 0.4975 acquistata a 0.79 (+28.92% con dividendo).
Terna a 2.92€ acquistata a 2.55€ (+25.52% con dividendi).

Vendiamo in perdita:
Ubi Banca a 10,13€ acquistata a 21.05 (-41.42% con dividendi);
Boero a 20,5 acquistato a 28.5 (-26.67% con dividendi);
BB Biotech a 49.84 acquistato a 58.4 (-10.12% con dividendo);
Ishares ftse100 a 6.01 acquistato a 8.32 (-14.06% con dividendi).

Mirato è stata delistata al prezzo di 5.25€, mentre era stata acquistata a 5,69€.

mercoledì, gennaio 20, 2010

VENDUTO D'AMICO

Abbiamo venduto D'amico al prezzo di 1,4€

L'avevamo in carico al prezzo di 1,3087€.

La vendita era stata inserita giorni fa, con validità un mese.

Il guadagno lordo è del 6,98%.

lunedì, gennaio 18, 2010

CHIUSURA PORTAFOGLIO PAOLA2


Chiudiamo il portafoglio Paola2.

Era un portafoglio dal profilo di rischio basso.

Guadagna il 2,99% e non fa meglio del portafoglio Paola1 che aveva guadagnato l'8.09%.

Bisogna ricordare che in questo portafoglio non è stato venduto nessun titolo, mentre nel primo furono venduti alcuni titoli in anticipo e che non abbiamo utilizzato etf short.

domenica, gennaio 17, 2010

L'ANNO COMINCIA CON IL BOTTO

Il nuovo anno, per il nostro blog, comincia con il botto.

Nei giorni 11/1 e 12/1 abbiamo superato il nostro record di visitatori in un giorno.

Il giorno 11/1/2010, in particolare, abbiamo avuto 1764 visitatori con 4603 pagine viste in una sola giornata.

Essendo un blog creato da un perfetto sconosciuto, si tratta di un grande successo.

giovedì, gennaio 14, 2010

PORTAFOGLI FELICE6


Pubblichiamo il portafoglio Felice6 con i titoli per il 2010.

Ha come unico scopo quello di battere l'Eurostoxx50, dato che crediamo che a fine anno il bilancio per quest'indice sarà negativo

mercoledì, gennaio 13, 2010

ATTENZIONE ALL'AUSTRALIA!

Tutti ne parlano bene.

... e in effetti il dollaro australiano è salito del 27% e i bilanci delle società di questo mercato sono più sani, ma le aziende si preparano a nuovo acquisizioni e nuove fusioni, che speso possono deteriorare i fondamentali.

La borsa australiana, inoltre, in caso di caduta dei mercati, sarà quella che ne soffrirà di più.

martedì, gennaio 12, 2010

LA CRISI NON E' AFFATTO FINITA

La crisi, come sosteniamo da tempo, non è affatto finita.

Tutti guardano al PIL, ai consumi privati, ecc, che sono leggermente migliorati; ma per noi il PIL non indica nulla e il suo aumento, non significa miglioramento.

Non si guarda, invece, con sufficiente attenzione a disoccupazione e produzione industriale.

La disoccupazione è aumentata in Italia (dal 6,9 all'8,2%), in Europa (dal 7,9 al 9,8%) e negli USA (dal 6,8 al 10%).

La produzione industriale è diminuita in Italia (dal -8,6 al -13), in Europa (dal -6,4 al -10,9), mentre è migliorate negli Usa (dal -6,5 al -5,1).

Non si guarda, per finire, al debito degli Stati che sta aumentando a dismisura e potrebbero esserci altri default.

lunedì, gennaio 11, 2010

CONSIDERAZIONI SU MARIELLA BURANI

Tempo fa qualcuno ci chiese di Mariella Burani (non riusciamo a trovare il commento) e rispondemmo che erano da preferire altri titoli.

Allora tutti ne parlavano bene, ma noi chiedemmo a Raffaella, alla madre e ad altra gente cui piaceva vestire bene e queste persone non parlarono molto bene dei capi di questa azienda del settore moda, dicendo che preferivano altre griffe.

Il nostro giudizio si basò anche e soprattutto sul parere della gente; l'analisi fondamentale comprende anche questo.

Altra considerazione: la famiglia Burani lanciò un'OPA da 4mld di € acquistando azioni proprie a 17 €, quando ora il titolo è sospeso da mesi ed è stato chiuso a meno di 2€.

Questo è un esempio di come l'acquisto di azioni proprie non sempre sia un affare e noi abbiamo sempre messo in guardia da queste operazioni.

Ora Mediabanca non farà più da advisor a Mariella Burani ed ed è stato chiesto il fallimento di Burani Holding.

domenica, gennaio 10, 2010

FINANZA ED ETICA

Leggiamo spesso che finanza ed etica non vanno d'accordo.

di solito non teniamo conto degli stereotipi.

Se si guarda alla tabella dell'inserto de "Ilsole24ore" di sabato, si potrà notare che ben due fondi comuni etici sono i migliori nel loro comparto.

Sono l'Etica-valori responsabili az. e l'Etica resp. bil. rispettivamente nei comparti azionario internazionale e bilanciato.

sabato, gennaio 09, 2010

AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT 2010

UNICREDIT ha deliberato un aumento del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie e di risparmio.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 2.516.889.453 azioni pari a 3.999.337.340.82 euro;

- prezzo azioni aumento di capitale: 1,589 euro di cui 1,089 euro sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 11/01/10 in Italia dal 14/1/10 in Germania e Polonia al 29/01/10;

- azioni offerte in opzioni: 3 azioni ogni 20 possedute;

- le azioni Unicredit lunedì in base al prezzo di venerdì (2.413 euro ordinarie e 2.93 risparmio), quoteranno, secondo le formule, 2,3 euro le ordinarie e 2,76 le risparmio, mentre i diritti varranno rispettivamente 0,11e 0,17 euro.

Non possediamo azioni Unicredit, ma se le avessimo possedute, avremmo venduto i diritti il primo giorno, meglio verso fine giornata qualora dovesse salire il loro valore, perchè siamo stati critici sui conti Unicredit sin dall'acquisto di Hypo-und Vereinsbank AG Bank Austria e , Bank BPH S.A e perchè come scrivemmo su http://petsalvatore.blogspot.com/2009/09/unicredit-prima-banca-anche-in.html questa è la prima banca per sofferenze nette.

giovedì, gennaio 07, 2010

PORTAFOGLIO FELICE 5: PERFORMANCE STREPITOSA


Il portafoglio Felice 5 (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/01/portafoglio-felice-5.html) con i titoli per il 2009 ci regala una performance strepitosa.

Guadagna, infatti, il 33,84% e batte di molto l'indice di riferimento Ftse mib (ha sostituito il mibtel) che guadagna solo il il 18,28%.

Questo portafoglio è stato creato secondo il pet index.

mercoledì, gennaio 06, 2010

I GIOVANI A CASA SINO A 40 ANNI

L'ISTAT fa due rilevazioni a distanza e si scopre che i giovani stanno a casa sino a 40 anni.

Solo il 20,8% di quelli tra i 18 e i 39 anni, infatti, a distanza di 4 anni ha lasciato casa, tra l'altro quasi sempre in seguito a matrimonio.

Gli altri rimangono con i genitori per problemi economici, per completare gli studi, ma addirittura un 44,8% perché è comodo stare con papà e mamma.

martedì, gennaio 05, 2010

UN FMI PER L'ASIA

L'Asia vara un fondo simile al Fondo Monetario internazionale per far fronte ai problemi di deficit delle bilance di pagamento e di liquidità a breve termine.

La Cina e il Giappone avranno lo stesso peso con una quota di 38,4 mld di $; la parte cinese sarà comprensiva di 4,2 mld di $ di Hong Kong.

Ai due colossi asiatici, seguirà la Corea del Sud con 19,2 mld di $ e poi gli altri Paesi.

lunedì, gennaio 04, 2010

NUOVO SWAP PER I TANGO BOND

Poterebbe riaprirsi lo swab (scambio) per le obbligazioni argentine.

Le condizioni potrebbero essere leggermente migliori di quelle garantite agli istituzionali.

Verranno, comunque, date in cambio delle obbligazioni con tassi più bassi e scadenze più lunghe.

Ma con un nuovo crack dell'Argentina, i risparmiatori potrebbero ritrovarsi al punto di prima.

Al vecchio swap molti italiani non parteciparono.

domenica, gennaio 03, 2010

A DUE ANNI POSITIVE SOLO ALCUNE BORSE SUDAMERICANE

Abbiamo sempre sostenuto che per valutare un investimento azionario il periodo minimo da considerare è di due anni.

Ebbene a due anni, senza considerare piccole realtà, le uniche borse positive sono quelle del Venezuela (+44.9%), del Messico (+9,2%), dell'Argentina (+8%) e del Brasile (+6,7%).

Le peggiori tre sono quelle della Slovenia (-64,1%), della Grecia (-57,4%) e dell'Irlanda (-56,6%).

sabato, dicembre 19, 2009

I MIGLIORI ETF DEL 2009 SONO QUELLI SUL BRASILE

Sempre su ilmiolibro.it al link: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=372753 potrete trovare la nuova edizione del Manuale del piccolo risparmiatore.

I migliori etf del 2009 sono quelli sul Brasile.

Meglio di tutti fa il lyxor etf Brasil Bovespa (+135,79% da inizio anno).

Noi abbiamo sempre detto che le migliori economie per il momento sono quella brasiliana, insieme a quella cinese.

Abbiamo anche detto che se ci dovesse essere una decorrelazione dei mercati nel 2010, le uniche due nazione (escludendo piccole realtà) che potrebbero andare in controtendenza sono queste due.

ETF B1 IN LIQUIDAZIONE VOLONTARIA

Gli etf B1, data la scarsità degli scambi, sono in liquidazione volantaria.

Gli etf non saranno più scambiati sul mercato.

I soldi agli azionisti dovrebbero essere restituiti entro tre settimane.

gli etf B1 sono: l'Ethical euro, l'msci euro e l'msci pan euro.


venerdì, dicembre 18, 2009

IL METODO CUD NON CI SALVERA' IN CASO DI DISCESA DEI MERCATI

Fate un regalo di Natale utile, la seconda edizione del Manuale del Piccolo risparmiatore (http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=372753)

Con il metodo cud i titoli da acquistare sulla borsa italiana sarebbe ben 26, mentre nel 2005 erano 9.

Ricordiamo che tale metodo è stato il primo ad essere utilizzato da noi.

Consisteva nel selezionare le società in base alla capitalizzazione (> 70 mln €), al P/e (<> 3.5%) e al prezzo (compreso tra 1 e 5 €).

Dobbiamo anche ricordare, che nonostante si possa pensare il contrario, tale metodo dà buoni risultati nelle fasi di rialzo dei mercati e non nei periodo orso.

La conseguenza è che non sarebbe un buon metodo per selezionare le azioni, nel caso i mercati dovessero scendere.


martedì, dicembre 15, 2009

REGALA LA NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO

Sempre su ilmiolibro.it al link:http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=372753 potrete trovare la nuova edizione del Manuale del piccolo risparmiatore.

E' stato aggiornato.

Sono stati inseriti i nuovi consigli in base al pet index e al nuovo indice sempre da noi inventato.

Abbiamo incluso un portafoglio etf valido per i prossimi due anni.

Se non sapete cosa regalare a Natale, il manuale è qualcosa di utile, che aumenterà la cultura finanziaria.

lunedì, dicembre 14, 2009

DAX: GIORNI DECISIVI


Il dax sembra essere ad un punto di svolta.

Se anche questa volta non riuscirà a superare 5850 punti, vorrà dire che abbiamo avuto ragione un'altra volta (ovviamente solo per i tempi di discesa, mentre per i livelli raggiunti siamo stati ancora una volta ottimisti).

Si creerà, infatti, una serie di addirittura quattro massimi.

sabato, dicembre 12, 2009

SOLO 13 SOCIETA' SU 40 MIGLIORERANNO L'EPS

Selezionando le 40 società del FTSE/Mib solo 13 miglioreranno il loro eps.

Tutte le altre avranno un guadagno per azioni inferiore nel prossimo bilancio.

Le società sono: Ansaldo Sts, Banca Popolare e Banca Popolare Milano, Bulgari, Campari, Generali, Intesanpaolo, Italcementi, Lottomatica, Mediobanca, Mediolanum, Terna e Ubi Banca.

Questa è una conferma che i mercati stanno solo rimbalzando, a seguito della grande crollo dei mercati.

Non essendo supportati dai numeri potranno solo tornare a scendere.

mercoledì, dicembre 09, 2009

VENDUTO LYXOR ASIA/PACIFIC SELECT DIVIDEND

Oggi abbiamo venduto l'etf Lyxor Asia/Pacific select dividend.

Lo abbiamo venduto a 17,8€.

Il guadagno è stato del 4.85% lordo.

In questo periodo di incertezza, nonostante sia un etf asiatico, ci siamo accontentati.

L'EUROPA TREMA: GRECIA A BBB+

La Grecia è stata declassata da Fitch a BBB+ per il rating a lungo termine, per giunta con outlook negativo.

Questo significa che se non si corre ai ripari, il Paese potrebbe essere portato alla soglia minima dell'investment grade.

Sotto tale soglia gli istituzionali non potrebbero più investire in titoli di stato di quel Paese.

Anche S&P mette il rating (A-) della Grecia sotto creditwatch negativo.

Il debito pubblico greco potrebbe arrivare al 125% nel 2010.

I rimedi che propone il governo greco sono sempre i soliti che stanno portando vari Paesi sull'orlo del baratro.

Si vuole risolvere la situazione con una riforma pensionistica.

Si crede che non facendo lavorare i giovani e spompando gli anziani, che dopo una certa età sono stufi di lavorare, si risolva la situazione.

La situazione non è molto migliore in Italia, che mantiene il rating A+.

Si ritiene che il debito in Italia arriverà al 116% nel 2010, un livello quattro volte superiore a quello dei Paesi con rating a singola A.


venerdì, dicembre 04, 2009

In cresita le richieste di crescita da parte delle aziende

Anche in questi ultimi mesi aumentano le richieste di prestiti e credito per le aziende italiane.

Il ricorso alla richiesta dei prestiti bancari in Italia - rimane elevato 9,9% in media come la crescita della domanda di finanziamenti ai privati e proprio in tempi di recessione le banche italiane avvertono di aver irrigidito i criteri per l'erogazione del pretiti per aziende.

Per maggiori informazioni visita Prestiti Online

giovedì, dicembre 03, 2009

PERCHE OBAMA NON AMMETTE DI AVER PERSO IN AFGHANISTAN?

Obama annuncia l'invio di altri 30000 uomini in Afghanistan e il ritiro è rinviato a luglio 2011.

Non sarebbe più sensato ritirarsi e ammettere di aver perso?

In Afghanistan, in fondo, non è tornata la democrazia, i talebani esistono ancora e, al contrario, si è tornati a coltivare l'oppio.

Il Burka non è, poi, sparito dalle facce delle donne.

Se, infine, non si riesce a dominare uno Stato quasi inerme, siamo proprio alla frutta oppure ci si dovrebbe interrogare sul fatto che senza il consenso di un popolo, non si può vincere.

Tanto è vero che non ci si sogna neanche di combattere contro Stati più pericolosi.

Con i soldi risparmiati con il ritiro delle truppe, si potrebbe finanziare la riforma sanitaria e, solo allora, si potrebbe avere una ripresa dell'economia in U.S.A.

Che senso ha continuare a buttare soldi e aumentare il debito pubblico?

sabato, novembre 28, 2009

CIGNO NERO

Segnalo un blog che finalmente mi ha intrattenuto a leggere e non mi ha fatto annoiare (http://economiaincrisi.blogspot.com/).

Riguardo ai post che ho letto sino ad ora, siamo in sintonia.

L'economia viene vista da un fisico e, quindi, come noi da un non-addetto ai lavori.

Mi sembra che chi stia fuori, essendo più distaccato, vede le cose realmente come stanno.

Forse gli addetti ai lavori partono da teorie sbagliate, che hanno funzionato in piccola parte sino agli anni 90 (es. le correlazioni per noi non esistono e servono solo ad ammettere di aver sbagliato e ora se ne stanno accorgendo anche gli altri).

Ringraziamo Alessio che ce lo ha segnalato.

Speriamo che continui a scrivere e non faccia la fine di tutte le iniziative interessanti.

Non vogliamo che siano pubblicati solo articoli di blog simili a quelli dei giornali, che ti scocci di leggere perché mettono in evidenza notizie ritrite o che non hanno ne capo ne coda.

giovedì, novembre 26, 2009

I DATI ISTAT DICONO CHE NON SIAMO AFFATTO MIGLIORATI IN ITALIA

a luglio dicemmo che i dati istat ci facevano venire i brividi (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/ultimi-dati-istat.html).

Oggi li stiamo riguardando e sono addirittura peggiorati (http://www.istat.it/).

Il pil rimane a -6% come a luglio.

I prezzi alla produzione sono diminuiti del 6,9% contro il il 6,1% di maggio, mentre quelli al consumo sono aumentati dello 0.3% contro lo 0.5% di maggio.

Le vendite al dettaglio sono diminuite del 1.6% contro il 2.9% di maggio.

Gli occupati sono diminuiti dell'1.6% contro il -0.9% di maggio.

La produzione industriale è addirittura diminuita del 15.7%.

La nostra ricetta è sempre formata da tre punti:

- mandare in pensione prima i lavoratori anziani e far lavorare i giovani;
- stabilizzare i precari;
- non far arrivare più in Italia gli immigrati regolari.

Su questo ultimo punto vogliamo dire: non si sa chi siano i regolari(e chi ci dice che non regolarizzano quelli che danno fastidio); con il loro arrivano, aumentano i clandestini, dato che si ricongiungono familiari, parenti, amici e falsi amici; come abbiamo già detto chi ci dice che il regolare sia meglio del clandestino. Sino a pochi anni fa in Italia gli immigrati erano pochi clandestini, dato che molti preferivano andare in Germania, Francia e Inghilterra. Da quando si è fatta la legge Bossi-Fini gli immigrati sono aumentati a dismisura. Chiariamoci, noi non siamo contro gli immigrati, vogliamo si dia accoglienza a chi ha problemi, ma preferiamo che, come sia giusto, stiano a casa loro, mentre chi non li vuole, li fa venire a bizzeffe per sfruttarli e, così, si finisce per stare male tutti (tra l'altro butta a mare demagogicamente poca povera gente). Per far stare gli immigrati al loro Paese non bisogna fare loro guerra e, soprattutto, bisogna puntare al miglioramento delle condizioni di vita nei loro Paesi. Nessuno emigrerebbe, se vivesse bene nel proprio Paese. Con il miglioramento di tutti i Paesi, ci sarebbero spostamenti, solo per amore, che sarebbe buona cosa.

lunedì, novembre 23, 2009

SUL DAX MANCA LA TERZA GAMBA


Sul grafico del dax manca la terza ondata di rialzo.

Quest'ultima fase rialzista è quella in cui il parco buoi ci rimette le penne.

Di solito alla terza ondata entrano i più sprovveduti.

Questi si prendono il rialzo, sperano che duri a lungo e non riescono ad uscire alla successiva discesa, che di solito si mangia tutti i guadagni e anzi porta il bilancio in forte perdita.

giovedì, novembre 19, 2009

PORTAFOGLIO LIBRO: GUADAGNA IL 23,54%


Il portafoglio libro guadagna il 23,54% in 8 mesi.

E' stato costruito alle scadenze tecniche di marzo, periodo in cui pensavamo che il mercato avrebbe rimbalzato e così è stato.

Qualche tempo fa abbiamo venduto i titoli più speculativi.

Ora vendiamo il Lyxor Emu Value che pesa per il 15% del portafoglio e guadagna il 54.54% e il lyxor China che pesa per il 7% e guadagna il 65,78%.

Abbiamo così quasi dimezzato il portafoglio e ridotto notevolmente il peso delle azioni.


mercoledì, novembre 18, 2009

CHIUSURA PORTAFOGLIO GIULIANO


Chiudiamo il portafoglio giuliano.

Anche il portafoglio Giuliano batte l'indice di riferimanto.

Il portafoglio perde il 36.12% contro il 40.26% del Ftse/mib.

Ricordiamo che essendo il portfolio costituito da azioni italiane che noi non abbiamo mai consigliato in questi anni di blog, aveva come unico scopo quello di battere l'indice di riferimento.

domenica, novembre 15, 2009

LA CRISI NON E' AFFATTO ALLE SPALLE

Sui giornali di questi giorni si legge che la crisi sta per passare e quasi sarebbe alle spalle.

Un leggero miglioramento del PIL mese su mese non significa niente.

Questo miglioramento è dovuto a operazioni non strutturali.

Inoltre il PIL anno su anno non e affatto migliorato e, anzi, per esempio, in Italia è molto peggiorato.

Ciò che preoccupa è l'aumento della disoccupazione, che negli Stati Uniti ha superato il 10% e raggiunge il 17,5% se si aggiungono anche coloro che si scocciati di cercare lavoro.

Un altro dato allarmante è l'aumento del debito pubblico in alcuni Stati.

In definitiva, la crisi non è affatto alla spalle e siamo di fronte ad un moribondo, che nell'ultimo giorno migliora, per, poi, spirare.

OPVS YOOX

Yoox è leader europeo nell'e-commerce di abbigliamento e accessori.

L'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione avrà inizio alle 9.00 del 16/11/2009 e si chiuderà alle 13.30 del 30/11/2009.

Il prezzo sarà compreso tra 3.60 e 4.50 azioni.

Il lotto minimo per il pubblico sarà di 1000 euro.

Il p/e sarà compreso tra 63.4 e 79.3 euro.

I ricavi 2008 sono superiori del 48% rispetto all'anno precedente.

Il fondatore parla di timing perfetto per la quotazione, ma forse lo è solo per lui, perchè l'anno prossimo la crisi dovrebbe essere peggiore e l'abbigliamento e gli accessori ne dovrebbero risentire. Inoltre, il crollo delle borse, da noi previsto, non dovrebbe risparmiare nemmeno Yoox.

Potrebbe darsi che vi sia un rally di un mese, ma poi a due anni il bilancio non dovrebbe essere positivo.

Il consiglio è NON ADERIRE all'offerta.

Ricordiamo che consigliamo pochissime ipo, perchè per aderire sono necessari più di 1500 euro, che è il nostro limite massimo di denaro da spendere per ogni singola azione e, quando consigliamo un ipo, contiamo di guadagnare oltre il 40% in due anni, al di là delle speculazioni iniziali.

sabato, novembre 14, 2009

6520 PAGINE VISTE IN UN GIORNO

Ieri abbiamo toccato il record di pagine viste: sono 6520 in un giorno.

Le pagine viste aumentano di giorno in giorno.

Anche la media di visitatatori aumenta e siamo arrivati a una media di 600 al giorno durante la settimana e 250 il sabato e la domenica.

La punta di visitatori è stata appena sopra i 1000.

... e pensare che stiamo scrivendo veramente poco rispetto all'anno scorso, forse i lettori vanno a vedersi cose che abbiamo scritto, che probabilmente sono ancora attuali.

martedì, novembre 10, 2009

IL POSTO A TEMPO INDETERMINATO PERDUTO

Raffaella è la mia fidanzata. Raffaella è un’insegnante di sostegno che fa più ore di lavoro a casa di quante ne faccia a scuola. Per lei non esistono sabati, domeniche e notti, quando si tratta di preparare verifiche (di ogni materia) per i suoi ragazzi. Le sue soddisfazioni sono i risultati raggiunti. I suoi alunni migliorano anche grazie ai master e ai corsi di perfezionamento che ha frequentato. Le mamme dei ragazzi, la ringraziano.

Voglio ora raccontarvi ciò che le è successo:

Il 01/09/2009 firma un contratto a tempo indeterminato, previa accettazione di proposta di assunzione il 26/08/2009 presso l’U.S.P di Varese.Il 17/09/2009 arriva comunicazione di avvio di procedimento del punteggio in seguito ad un’istanza del 03/09/2009. Dopo aver fornito chiarimenti tramite legale con raccomandata il 9/10/2009 arriva provvedimento di rettifica del punteggio in aututela da parte dell’U.S.P di Varese, in cui le vengono tolti 4 punti. L’U.S.P di Varese, se il punteggio fosse stato sbagliato, avrebbe potuto rettificarlo nel passaggio da graduatoria provvisoria a definitiva, invece di aggiungerle un punto a seguito di reclamo presentato dalla stessa Raffaella il 17/07/2009.I 4 punti le sono stati tolti perché, nonostante la finanziaria 296/2006 dica che “sono fatte salve le valutazioni conseguiti anteriormente e già riconosciuti nelle graduatorie permanenti relative al biennio 2005/2006 e 2006/2007”, nella tabella del D.M. 42/2009 si dice che non si possono superare 10 punti complessivi.Il 31/10/2009 arriva il provvedimento di annullamento del contratto.

Ci chiediamo: chi ha dato così tanto potere a questi dirigenti, che prima ti danno un punto in più e poi te ne tolgono 4? Non era meglio affidarsi al giudice che avrebbe giudicato secondo equità? Dove è finita l’uguaglianza della legge nei confronti di tutti i cittadini, se Raffaella può essere scavalcata da altri insegnanti senza potersi difendere, poiché dal 2007 lei può inserire solo 4 punti, mentre altri ne possono inserire 10? Dove è finita la meritocrazia tanto sbandierata, visto che chi si impegna frequentando corsi, non solo per avere punti, ma anche per imparare qualcosa che possa servire agli alunni, viene penalizzato? Che giustizia c’è se non esiste limite di tempo nell’autotutela dei dirigenti, mentre Raffaella ha solo 60 giorni per difendersi? Dove sono finite le promesse del Ministro, che diceva che il sostegno non sarebbe stato toccato e, invece, a Varese da 28 assunzioni dell’anno scorso si è passati a 6 di quest’anno? Perché l’autotutela si è materializzata dopo la firma del contratto a tempo indeterminato e non subito dopo l’approvazione delle graduatorie definitive (il 30/07/2009)?

lunedì, novembre 09, 2009

FORSE IL RALLY DI FINE ANNO CI SARA'

Avevamo detto che questa sarebbe stata la settimana decisiva per vedere se ci fosse stato il rally di fine anno.

Il dax sembra proprio essere partito bene.

Al grosso testa e spalle rialzista che noi abbiamo indicato (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/dax-i-due-testa-e-spalle.html), mentre gli altri guardavano ad un testa e spalle ribassista di breve che non poteva reggere al confronto, si è aggiunto un canalino rialzista di breve.

Tale ascesa del dax è stata prevista molto tempo fa e ribadita in questo post (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/04/il-rimbalzone-e-proprio-cominciato.html), dove indicammo anche che probabilmente si sarebbe ripartiti a 5350 punti e così è stato.

Ora se tutto andrà come prevediamo si dovrebbe ritornare a 5800 per raggiungere facilmente i 6200 e volare a 7800 punti come dicemmo in quest'altra pagina (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/i-prossimi-obiettivi-del-dax.html).


Ecco perchè non consigliamo di entrare nel mercato; di solito chi entra a questo punto si fa molto male.

Come al solito le nostre previsioni si basano sull'analisi fondamentale dei più importanti Paesi e cercano di ritrovare nell'analisi tecnica di lungo periodo i nostri pensieri.

Può darsi che l'ultima previsione non si verifichi, qualora avvengano dei grossi cambiamenti nella politica economica.

La riforma della sanità negli Stati Uniti potrebbe essere un grande cambiamento.

martedì, novembre 03, 2009

ALCUNE CONSIDERAZIONI SULL'ARTICOLO DI ROUBINI

Abbiamo letto con interesse l'articolo di Roubini sul sito del Sole24ore, segnalatoci dal nostro amico Alessandro; non contenti, oggi ci siamo comprati il giornale e l'abbiamo riletto più volte.

Qualcosa non ci quadrava!

Il ragionamento, in base a quello che insegnano a scuola, fila.

Secondo l'economista, da marzo si è verificato un calo del dollaro, un aumento degli asset rischiosi (es. azioni) e un periodo di tassi bassi e stabili.

Le azioni sarebbero aumentate per il miglioramento dei fondamentali e per le iniezioni di liquidità.

I tassi quasi a zero e la caduta del dollaro generano plusvalenze, dato che è come si accendessero a -10/-20%..

I soldi presi in prestito vengono investiti in asset rischiosi.

Il fatto che il dollaro si indebolisce accresce i profitti delle grandi aziende in valuta estera.

Sempre per Roubini se il dollaro dovesse crescere, le operazioni a leva dovrebbero essere chiuse e gli asset rischiosi decrescere; questo perchè il dollaro non può scendere all'infinito.

Quello che non ci quadra è che si sta ancora ragionando come negli anni '80 come se il mondo non fosse completamente cambiato.

Il crollo del muro di Berlino è stato tossico anche per gli Stati uniti; forse era meglio per gli U.S.A che i Paesi dell'Est rimanessero comunisti.

Gli Stati Uniti non sono più il Paese di riferimento e ormai si guarda ad altre borse come riferimento, quelle dei Paesi Bric, ma noi di questi quattro Paesi consideriamo solo la Cina e il Brasile e vogliamo coniare un nuovo termine i Paesi Chibra.

Se i fondamentali sono migliorati per l'iniezione di liquidità, in realtà non sono migliorati.

Le correlazioni non esistono e non è detto che l'andamento del dollaro e degli asset rischiosi siano inversi; può darsi come crediamo che ci possano essere contemporaneamente la discesa del dollaro e delle borse.

Il calo del dollaro non fa bene alle aziende U.S.A e tanto meno agli americani che devono importare a prezzi più alti e che devono pagare di più per spostarsi.

Come scritto nell'articolo sotto a quello di Roudini, gli U.S.A (dopo l'Italia) sono il Paese a più forte rischio crack di quelli dell'ex G8.

lunedì, novembre 02, 2009

LA NOSTRA PREVISIONE DEI PROSSIMI TRE ANNI

A dicembre per noi i mercati dei Paesi sviluppati storici dovrebbero ritornare a scendere.

C'è una piccola probabilità (10%) che questa discesa si verifichi a marzo 2010.

Consigliamo, comunque, di uscire dai mercati in dicembre.

La discesa potrebbe essere molto violenta.

Il nostro riferimento per ora è l'indice tedesco Dax.

Tale indice dovrebbe scendere di circa il 28% in tre mesi, per poi avere un rimbalzo e, infine, dimezzarsi a settembre 2010.

Probabilmente nel 2011 si potrebbe formare un grande testa e spalle ribassista, che nel settembre 2012 dovrebbe portare l'indice a 3000 punti.

Anche per il dax, quindi, comincerà la discesa secolare, che per il nostro indice è già iniziata.

Ricordiamo che sino ad ora abbiamo sempre centrato i mesi di discesa e di salita, ma non abbiamo azzeccato la percentuale di discesa/salita.

Siamo stati un po' ottimisti anche se in alcuni blog si leggeva che eravamo i più pessimisti.

Ad esempio, abbiamo detto che il mibtel sarebbe sceso sino a marzo 2009 e sarebbe arrivato a 20000 punti, poi corretto a 15000; l'indice, in effetti, è sceso sino a marzo 2009, ma molto di più di quanto previsto.

Nell'ultima previsione abbiamo previsto un Dax a 7800/8000 punti a dicembre 2009; potrebbe essere che l'indice salga sino a quella data, ma non arrivi al nostro target troppo ottimistico.



giovedì, ottobre 29, 2009

UN ETF SHORT SULLA CINA

Recentemente sono stati quotati nuovi etf e nuovi operatori sono entrati nel settore.

Grosse novità non ci sono state perchè gli etf sono simili a quelli esistenti.

Oggi sono stati quotati 7 nuovi etf da Db x-trackers.

Sono 5 etf short, 1 tematico e 1 sulle materie prime.

Negli etf short c'è una novità: il Db x-trackers Hsi short daily etf (2c) permette per la prima volta di shortare un indice cinese (l'Hang Seng).

Peccato che è quotato in dollari e soffre del rischio cambio.

Altre caratteristiche di questo etf sono: commissioni 0.75% e dividendi capitalizzati.

Gli altri etf short si concentrano sulle utilities, la materie di base, i beni industriali e le assicurazioni del dj stoxx600; hanno commissioni dello 0.5%, non soffrono del rischio cambio e i dividendi sono capitalizzati.

Gli altri due etf (S&P U.S carbon efficient trn index e db commodities booster dj ubsci eur tr index) si occupano di società con emissioni di carbonio relativamente efficienti e dei 5 principali settori merceologici, hanno commissioni rispettivamente dello 0.5% e dello 0.95%, il primo soffre del rischio cambio, mentre l'altro no e per entrambi i dividendi sono capitalizzati

martedì, ottobre 27, 2009

I PREZZI DELLA CASE DOVRANNO SCENDERE

Pochi giorni fa dicemmo di farvi fare uno sconto del 30% sui prezzi delle case rispetto al prezzo pagato l'anno scorso per acquistare la stessa casa.

Siamo sempre più convinti che tale consiglio sia esatto.

I tempi di vendita delle case si stanno sempre più allungando.

Per vendere una casa nella Provincia di Milano sono ormai necessari quasi 7 mesi (205 giorni).

Nella città, invece, la situazione è leggermente migliore: ci vogliono 5 mesi (155 gg).

A Roma le case si vendono in minor tempo (in città 133 giorni, mentre in provincia 144 gg).

Per avere altri motivi per richiedere tali sconti, leggete http://petsalvatore.blogspot.com/2009/10/fatevi-fare-un-forte-sconto.html

martedì, ottobre 20, 2009

A PROPOSITO DI POSTO FISSO

Il ministro Tremonti si è accorto del posto fisso.

Peccato che il suo governo vada in direzione opposta: per esempio, non ha stabilizzato i precari della scuola, come previsto dalla finanziaria 2007.

Solo con l'aumento dei posti a tempo indeterminato si può uscire dalla crisi.

Come sosteniamo da tempo, il precariato non fa formare le famiglie e non fa fare figli.

Chi è precario, poi, non può comprarsi casa e, a causa dell'aleatorietà del suo posto di lavoro, non può, nel suo piccolo, dare un contributo alla ripartenza dell'economia.

Ciò che ci fa pensare è che i primi contratti a tempo determinato (formazione lavoro, ecc) siano stati introdotti dal centrosinistra.

domenica, ottobre 18, 2009

IN ITALIA I CONTI CORRENTI PIU' CARI D'EUROPA

In Italia il costo del conto corrente medio annuo è di 253€.

E' il più caro della Comunità Europea.

Al secondo posto c'è la Spagna con 175€.

In Germania e l'Olanda, che hanno costi della vita superiori, il costo del conto corrente è rispettivamente di 89 e 46€.

Il conto corrente meno caro è in bulgaria (solo 27€).

mercoledì, ottobre 14, 2009

ESERCITATO I DIRITTI TISCALI

Lunedì, verso la fine della giornata, abbiamo venduto le azioni Tiscali in nostro possesso con un guadagno di oltre il 300%.

Probabilmente se avessimo aspettato le avremmo venduto ad un prezzo ancora superiore, ma come diciamo quando si guadagna non bisogna mai rimpiangere.

Oggi abbiamo esercitato i diritti che abbiamo mantenuto.

Non li abbiamo venduti, perchè il primo giorno sono subito scesi a differenza di quelli degli aumenti di capitale di Aedes e Pirelli R.E.

Se i prezzi dell'azione dovessero rimanere simili agli attuali o se dovessere scendere anche di molto, con una spesa di 385,8€ faremmo veramente un grosso guadagno.

Ci sembra strano che i prezzi rimangano così.

Comunque vada, è probabile che rivenderemo le azioni ricevute con i diritti non appena giungeranno in nostro possesso.

lunedì, ottobre 12, 2009

I CERTIFICATI NON PROTEGGERANNO DALLA DISCESA DEI MERCATI

GRAZIE INFINITE A RENATO P. CHE CI HA FORNITO IL NUOVO LOGO GRATUITAMENTE.

Abbiamo previsto questo rimbalzo da oltre due anni.

A dicembre se tutto andrà come stiamo dicendo da due anni, ci dovrebbe essere un nuovo crollo dei mercati, del quale ne parleremo dettagliatamente a novembre.

Se tutto andrà come prevediamo i famosi certificati, che ora vanno tanto di moda, non proteggeranno dalla caduta.

Nemmeno quelli col paracadute saranno sufficienti; infatti, questi proteggono da discese dei mercati che arrivano al massimo sino al 40%, mentre il ribasso nella migliore delle ipotesi si fermerà al 50%.

Con i certificati, poi, non si avrà nemmeno diritto al dividendo, dato che questo viene utilizzato per pagare la protezione.

giovedì, ottobre 08, 2009

AUMENTO DI CAPITALE TISCALI

Tiscali ha deliberato un aumento del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 177.830.945 azioni + un'ammontare della stesso numero di azioni legato ai warrant;

- prezzo azioni aumento di capitale: 0,1 euro senza sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 27/07/09 al 05/08/09;

- azioni offerte in opzioni: 643 azioni ogni 22 possedute;

- numero 1 warrant 2009-2014 ogni azione sottoscritta al prezzo di 0.8 comprensivo di un sovraprezzo di 0.7 euro;

Possediamo 140 azioni Tiscali e crediamo di vendere i diritti. Probabilmente martedì o lunedì sera venderemo anche le azioni. La decisione è stata prese perchè in tal modo usciremmo abbastanza bene da una delle poche speculazioni da noi tentate (che tra l'altro sconsigliamo ai piccoli risparmiatori), perchè per Tiscali ci potrebbero essere altri aumenti di capitale e perchè quest'aumento è simile a quello di Pirelli Real Estate ed Aedes: dell'aumento di pirelli R.E. dicemmo la stessa cosa e, cioè di vendere i diritti il primo giorno e, inoltre, in un commento di vendere le azioni il secondo giorno di aumento di capitale, quando aumentarono di oltre il 110% (da 0.69€ a 1.45€, mentre ora quotano 0.64€); anche di quello di Aedes dicemmo di vendere i diritti il primo giorno che passarono a 0.35€ e le azioni che aumentarono del 95%, mentre ora sono sul prezzo di esercizio a 0.26€. Il consiglio su Pirelli R.E. ed Aedes si rivelò esatto.

lunedì, ottobre 05, 2009

FATEVI FARE UN FORTE SCONTO NELL'ACQUISTO DI UNA CASA

Le case in Italia sono scese, ma la discesa è stata molto risicata.

Crediamo che questa discesa si debba accentuare nel 2010.

I motivi sono sostanzialmente tre.

Prima di tutto i disoccupati sono aumentati e continueranno ad aumentare.

Le banche, poi, non concedono più mutui così facilmente come una volta.

Le case negli altri Paesi sono diminuiti più che in Italia; basti pensare che a Riverside in California sono crollate addirittura dell'80%.

Ecco perchè quando andate a trattare per comprare casa, non lo fate se non vi fanno almeno uno sconto del 30% sui prezzi dell'anno scorso.

sabato, ottobre 03, 2009

DAX: PROBABILI SCENARI


Mentre molti dicono che il dax sia già in fase correttiva, noi diciamo che si trova ancora in salita o al limite in una piccola fase laterale.

Se si dovesse verificare il secondo scenario, il dax potrebbe muoversi anche per tutto il mese di ottobre nella fascia 5200/più probabile5350 e 5750.

Avevamo detto che la resistenza a 5600 sarebbe stata la più difficile da superare, mentre le altre sarebbero cadute più facilmente (vedi http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/i-prossimi-obiettivi-del-dax.html).

Dopo questa fase accumulativa ci dovrebbe essere una fortissima ascesa, che porterà il dax a 7800/8000 punti entro fine anno.

Probabilmente dalle scadenze tecniche di dicembre assisteremo ad un vero e proprio crollo dei mercati, perchè sarà allora che si cominceranno a vedere i veri effetti della crisi.

Ricordiamo, però, che abbiamo dato una piccola probabilità anche ad una discesa anticipata (settembre 2009), che crediamo non si sia verificata e un'altra piccola probabilita di discesa posticipata (marzo 2010).

lunedì, settembre 28, 2009

DOMANI I CDA DI UNICREDIT E INTESASANPAOLO

Domani ci saranno i cda di Unicredit e Intesasanpaolo.

Le due Banche dovranno rafforzare il patrimonio perchè hanno un core tier 1 del 6.9% e dovranno raggiungere l'8%, che sarà il nuovo minimo necessario per una banca in seguito alla revisione delle regole di Basilea II.

Unicredit dovrà, quindi fare un aumento di capitale, che dovrebbe essere da 4 miliardi di euro.

Ciò che ci sembra strano è che una società che ricapitalizza, distribuisca anche un dividendo. Le due cose non hanno senso, dato che si chiedono dei soldi agli azionisti e, poi, si restituiscono, ma in questo modo ci sarà effettivamente il rafforzamento patrimoniale?

Intesansanpaolo, invece, probabilmente procederà ad un piano di dismissioni e all'emissione di un bond ibrido da 1.5 miliardi.

Entrambe le banche sembra che non chiederanno i Tremonti-bond, che nonostante permettano di non pagare cedole quando la banca non farà utili, legano un po' più le mani in quanto la cedola sale con l'aumento dei dividendi e la cedola in caso di utili è molto alta.

A noi piace di più l'operazione che farà Intesanpaolo, se queste saranno le decisione prese nei due cda di domani.

domenica, settembre 27, 2009

IL TESORO EMETTERA' UN BOND IN DOLLARI

Il tesoro italiano emetterà un bond in dollari e il nuovo decennale Btp con cedola al 4.25%.

Il primo titolo di stato, essendo quotato in valuta U.S.A., potrebbe scendere, dato che prevediamo che il dollaro non regga alla forza dell'euro e, quindi, la trovata potrebbe risultare infausta.

Per quanto riguarda il secondo bond, bisogna considerare che quest'anno chi avesse investito 100 euro in btp, ora se ne troverebbe 91,05.

Si deve, poi, pensare che i bond dello stato italiano non hanno il massimo del rating.

Chi volesse investire in titoli di stato, sarebbe meglio che utilizzasse gli etf che investono in obbligazioni governative della zona euro.

sabato, settembre 26, 2009

IL G20 SOSTITUISCE IL G8

Il G8 non conterà più niente e sarà sostituito dal G20.

Le questioni economiche non saranno più solo dettate dagli otto grandi, ma anche da altri Paesi.

Il G20 rappresenterà tutto il mondo: l'Europa sarà rappresentata oltre che dalla UE anche da: Italia, Germania, Turchia, Gran Bretagna, Russia e Francia; l'Asia da Arabia Saudita, India, Indonesia, Cina, Giappone e Sud Korea; l'America da Stati Uniti, Messico, Argentina, Brasile e Canada; l'Africa dal Sud Africa e l'Oceania dall'Australia.

Si riconoscerà così anche formalmente l'importanza in campo economico di alcuni Paesi come Cina, India e Brasile.

Tutto questo porterà ad un ridimensionamento dei vecchi pilotatori del mondo.

La politica di Bush ha distrutto la più grande potenza mondiale e Obama ne ha dovuto prendere atto.

Ovviamente questo si ripercuoterà sul dollaro, che non sarà più visto come moneta di riferimento.

Come sosteniamo da tempo, l'euro si apprezzerà sino a giungere a quotare 2 dollari, probabilmente entro la fine dell'anno.

Ecco perchè comprare strumenti quotati in dollari (etf, indici americani, ecc) potrebbe essere molto pericoloso, in quanto i guadagni saranno vanificati dal cambio.

Per acquistare oro o petrolio bisognerà studiare bene se l'apprezzamento della materia prima sarà superiore al deprezzamento del dollaro.

Crediamo che l'oro potrebbe avere una performance superiore al ribasso del dollaro in questi due anni, mentre per quanto riguarda il petrolio pensiamo che ciò non si possa verificare.

Ecco perchè non consigliamo di acquistare petrolio, mentre consigliamo di acquistare oro, ma solo per una percentuale del 5% del proprio portafoglio.

venerdì, settembre 25, 2009

CHIUSURA DI ALCUNI PORTAFOGLI





Chiudiamo ben 5 portafogli.
Alcuni sono stati aperti un po' di più di due anni per sfruttare il rimbalzo. Avremmo potuto anche tenerli aperti sino a dicembre.
Il portafoglio Giovanni rimane quasi invariato, perde poco meno del 2% contro una perdita del ftse mib di oltre il 40%.
Il portafoglio supercedole, nonostante perda il 35,04% batte l'Ftse mib (sostitutisce il mibtel, perchè l'ftse all share è diverso dal mibtel e per esso non è possibile avere i dati passati) che perde il 40.26%. E' costituito da soli titoli italiani (con buoni dividendi e buon pet index) che noi non abbiamo mai consigliato ed è stato realizzato solo allo scopo di battere l'indice di riferimento.
Il portafoglio per tutte le stagioni perde il 23.02%; pesano molto le performance molto negative del Natural Gas e del privex.
Il portafoglio che nessuno fa rimane quasi invariato.
Il portafoglio costituito da solo etc perde il 20.13%; pesano molto le performance molto negative del natural gas e del lean hogs.
I titoli in blu e in rosso sono stati venduti in anticipo (es. quando consigliammo di uscire dalle azioni), mentre quelli in nero sono stati tenuti sino alla chiusura dei portafogli.

lunedì, settembre 21, 2009

UNICREDIT PRIMA BANCA ANCHE IN SOFFERENZE NETTE

Stavamo leggendo sul sole24ore l'articolo sui prestiti a rischio.

Ci siamo accorti che Unicredit è la prima banca per sofferenze nette, pari a 11.074.414,474 milioni di euro e un rapporto sofferenze nette/crediti clientele di 1,89 nel primo semestre 2009.

Segue con meno della metà delle sofferenze nette Intesasanpaolo (4.545 milioni di euro).

A poca distanza da Intesa si piazza Mps con 4.107 milioni di euro di sofferenze nette, ma con il maggior rapporto sofferenze nette/crediti clientela pari a 2,83.

Per Unicredit e Mps alle già dubbie acquisizioni si aggiungono anche le sofferenze nette.

Come conseguenza per queste banche si sono alzati di ben oltre il 100% gli accantonamenti netti su crediti.

Si prevede inoltre che nei prossimi tre mesi gli accantonamenti aumenteranno ancora perchè le sofferenza aumenteranno ancora di più.

Le banche che sembrano stare meglio da questo punto di vista sono: Credito Bergamasco con 112,105 milioni di euro di sofferenze nette e un rapporto sn/cc di 1,01, ma che ha ridotto il risultato netto del 62,56% e soprattutto Bps con 129,689 milioni di euro di sofferenze, un rapporto sn/cc di 0,78 e un aumento del risultato netto del 98.30%.

domenica, settembre 20, 2009

UNA MERAVIGLIOSA CENA

Si è svolta ieri sera la cena del blog.

Siamo stati contenti che alcune persone si siano mosse da Roma, Bologna e dall'interland milanese per venire a ringraziarci di quanto facciamo e per noi è stato motivo di ottima soddisfazione.

Anche Raffaella è rimasta contenta della serata.

Abbiamo mangiato ottimamente e i discorsi hanno spaziato in vari campi.

Ringraziamo Alessandro, Alessio e Fabio (Ugo) per essere venuti, per la loro simpatia e per aver reso la serata piacevole.

La cena del blog potrebbe ripetersi ogni anno e potrebbe essere motivo di ritrovo e di scambio di idee per i lettori del blog.

La partecipazione la prossima volta potrebbe essere superiore, visto che durante questo mese nei giorni settimanali abbiamo avuto una media di 500 lettori/giorno dal lunedì al venerdì con punte di 1900 pagine viste , mentre nei giorni di borsa chiusa abbiamo avuto una media di 200 lettori/giorno, nonostante, per via del poco tempo a disposizione, le pubblicazioni non siano più frequenti come una volta.

lunedì, settembre 14, 2009

TUTTI I NOSTRI SUCCESSI

A marzo 2007 dicemmo di vendere tutti i titoli in portafoglio (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/03/il-pericolo-non-e-finito.html) perchè ci sarebbe stato un crollo delle borse che da 34600 punti avrebbe portato il mibtel a 22500/20000 punti (per molti era la previsione più pessimistica).

In quell'articolo dicemmo che arrivati a quel punto, ne avremmo riparlato.

Rivedemmo, così, la previsione a 15000 punti; il mibtel ha fatto addirittura peggio arrivando quasi nei pressi di 10000 punti.

Nello stesso tempo tutti dicevano che i segnali erano di rialzo.

Noi sostenevamo, invece, che il ribasso era cominciato e si avrebbe avuto tempo sino a novembre per uscirne con onore.

A marzo 2007 dicemmo che l'euro sarebbe arrivato a 1,5 dollari (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/04/euro-nuovi-massimi.html) ed è arrivato ad 1.54 dollari all'inizio dell'anno dopo; nella stessa pagina prevedemmo un euro a 2 dollari entro la fine del 2009. Sembra che in questi giorni ci siano le avvisaglie per un nuovo trand ascendente per l'euro, che si è portato nei pressi della resistenza, che se dovesse essere superata, spingerebbe l'euro verso il nostro obiettivo.

A novembre 2007 scrivemmo una pagina memorabile, che prevedeva il ribasso del Dax, mentre tutti dicevano che era in trand ascendente.

Proprio a novembre il Dax cominciò il suo crollo (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/11/dax-puzza-di-ribasso.html).

In entrambi i post e anche in altre pagine, dicemmo che il ribasso sarebbe durato sino a marzo 2009.

A gennaio 2008 consigliammo di non aderire ai fondi pensione (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/01/tfr-o-fondo-pensione-cosa-non-viene.html), che non hanno battuto il tfr in questi due anni.

A febbraio 2008 paventammo un ribasso delle case che si è verificato (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/02/investire-in-casa-e-sempre-conveniente.html).

Ad aprile 2009 dicemmo che il rimbalzone era cominciato e propabilmente sarebbe durato sino a dicembre 2009, portando il dax sui massimi e il mibtel verso i 24/27000punti (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/04/il-rimbalzone-e-proprio-cominciato.html).

A giugno 2009 per noi sul Dax c'era un testa e spalle rialzista (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/06/dax-di-nuovo-sopra-4800-punti.html), mentre per altri un testa e spalle ribassista (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/dax-i-due-testa-e-spalle.html) e il dax è salito.

A luglio 2009 indicavamo i prossimi obiettivi del Dax, tutti superati ad eccezione dell'ultimo che probabilmente verrà superato in questi tre mesi (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/07/i-prossimi-obiettivi-del-dax.html).

sabato, settembre 12, 2009

UN AUMENTO DEL 20% E' TROPPO

Abbiamo ricominciato le nostre lezioni di tennis.

Con sorpresa ci siamo ritrovati il campo aumentato del 20% (da 15€ a 18€).

In questo momento di crisi, in cui, in alcuni casi, i prezzi stanno diminuendo, non ci è sembrato corretto un aumento così sproporzionato e abbiamo deciso di rinunciare anche alle lezioni.

I prezzi non andrebbero subiti, ma contrattati e se non ci stanno bene, non si dovrebbe comprare.

Non crediamo che quello che sentiamo alla televisione e sui giornali sulle prospettive economiche furure, corrisponda al vero. La crisi terminerà quando aumenteranno gli accupati, vi sarà più gente con il posto fisso e i prezzi non subiranno questi scossoni.

giovedì, settembre 10, 2009

ACCORPAMENTO AZIONI TISCALI

Lunedì Tiscali accorperà le azioni.

Ogni 10 azioni vecchie, ne sarà data 1 nuova.

Per fare un esempio: se oggi possiedi 1000 azioni Tiscali a 0,33€ e il prezzo del titolo non varierà, lunedì avrai 100 azioni tiscali al prezzo di 3,3€.

Di solito non è una buona operazione e, anzi l'operazione inversa è molto migliore, ma bisognerà contare anche l'aumento di capitale; ne riparleremo quando saranno chiari i termini.

Un buon segnale ci sarebbe se il titolo non scendesse; infatti, dopo tali operazioni, le azioni prendono la via del ribasso.

giovedì, settembre 03, 2009

CENA DEL BLOG

In seguito a una proposta di alcuni lettori, ci è piaciuta l'idea di organizzare una cena del blog.

Si farà sabato 19/9/2009.

Il ristorante è: I Fontanili a Gallarate. Si trova nei pressi dell'uscita di Besnate (VA)dell'autostrada A26, in via Assisi 103.

Ci piacerebbe incontrare almeno una parte dei lettori; fateci sapere al più presto.

Scrivete tra i commenti la vostra adesione.

venerdì, agosto 28, 2009

SCONVOLGIMENTI NEL PORTAFOGLIO PENSIONE



continuiamo a costruirci il portafoglio pensione.

Per ora il portafoglio, che dovrebbe sostituire i fondi pensioni, fa molto meglio dei vari fondi pensione.

E' stato istituito il 29/6/2007 in concomitanza con l'inizio dei fondi pensione, che sconsigliavamo.

Con questo portafoglio ogni 5 mesi si acquistano 500€ di un etf, dopo che nei mesi precedenti si è risparmiato 100€ al mese.

Il portafoglio guadagno il 7.24%, mentre i vari fondi pensioni fanno tutti peggio di questo portafoglio e del tfr; in più con il portafoglio non si è toccato il tfr, che ha continuato a guadagnare, mentre con i fondi pensione il tfr a seguito le stesse sorti infauste del fondo pensione.

Ora che sono passati alcuni mesi possiamo vendere qualche etf e acquistarne altri.

Vendiamo gli etf Lyxor Emu Value con un guadagno del 37.1% e i due pacchetti dell'etf Lyxor Euro cash con un guadagno rispettivamente del 5.1 e del 3.52%. L'euro cash lo vendiamo perchè non rende più niente, mentre l'emu value per cominciare ad alleggerire l'azionario in vista del nuovo crollo dei mercati da noi previsto a dicembre.

Al posto degli Euro Cash e dell’Emu Value compriamo il Lyxor 3-5y al prezzo di 125.65€ e ne compriamo 6 etf, pari a 753.9€ e l’Ishares Euro corporate bond (8 etf al prezzo di 118.57€ per un totale di 948.56€).

Con i soldi risparmiati in questi 5 mesi compriamo l’etc Physical gold (9 etc a 65.99 per un totale di 593.91€).

Etf lyxor 1 502,35€+25,63€ + etf lyxor secondo 510€ + 17.98€ + lyxor emu value 570.5€ + 212.10€ + risparmio 500€ = soldi guadagnati/risparmiati 2338,66€; soldi investiti = 753,9€ + 948,56€ + 593,1€ = 2295,56; soldi guadagnoti/risparmiati 2338,66€ - soldi investiti 2295,56 = rimanenza 43.1€.

lunedì, agosto 24, 2009

SPORT/POLITICA/ECONOMIA

Lo sport professionistico non è mai stato solo competizione.

Le nazioni si sono sempre sfidate nello sport per dimostrare la loro supremazia politica/economica.

Dai recenti mondiali, anche se noi li consideriamo ancora molto in crisi, è emerso che gli U.S.A. (9 medaglie d'oro) sono ancora l'unica superpotenza, anche se non si sa ancora per quanto.

La Cina, infatti, è a grande distanza (solo una medaglia d'oro).

Forse la cura Obama anche se leggera sta avendo i suoi effetti.

Di preoccupante c'è che nelle gare considerate più importanti gli Stati Uniti hanno subito sonore sconfitte dalla Giamaica.

La stranezza è che nazioni, come Giamaica, Kenia, hanno vinto tanto e altre, come Etiopia, Bahrein, Barbados, Trinidad & Tobago e Bahamas, hanno vinto più medaglie.

Forse sta cambiando qualcosa?

E che dire dell'Italia...

I mondiali dicono che siamo proprio alla frutta (neanche una medaglia d'oro).

Se dovessimo considerare lo sport un precursore di ciò che avverrà anche in economia, diremmo che alcuni sopramenzionati Paesi potrebbero risollevarsi, che gli Usa non si sa che fine faranno (rimarrano la prima potenza o saranno sorpassati, dato che i segnali sono contrastanti) e che per l'Italia la crisi sarà ancora lunga.

lunedì, agosto 17, 2009

A VARESE 25 POSTI PER INSEGNANTI DI SOSTEGNO IN MENO NELLE SCUOLE MEDIE

L'ufficio scolastico provinciale di Varese ha reso note le assunzioni a tempo indeterminato per l'anno 2008/2009 per gli insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado.

Ebbene, le assunzioni sono solo 10 nella scuola media: 3 di sostegno, 2 di italiano, 2 di matematica, 1 di inglese, 1 di francese e 1 di spagnolo.

Il sostegno non si sarebbe dovuto toccare e, invece, si è passati da 28 assunzioni dell'anno scorso alle 3 di quest'anno.

Come si può pensare di uscire dalla crisi con questi numeri.

Le conseguenze saranno bambini più ignoranti, ma forse è questo che si vuole e insegnanti precari, che faticheranno a sposarsi e a fare bambini.

BLACK LIST AGOSTO 2009

Ecco la black list dell'agosto 2009:

Arena;
Bee Team;
Eurofly;
Eutelia;
Everel;
Finarte;
Fullsix;
Viaggi del Ventaglio;
Kr Energy;
Montefibre;
Omnia netwark;
Snia;
Socotherm;
Tas;
Tiscali;
Trevisan.

Probabilmente per la riduzione del debito dovrebbero uscire dalla lista nera Bee Team e Tiscali.

martedì, agosto 11, 2009

CON LE GABBIE SALARIALI CRISI ANCORA PIU' GRAVE

Le gabbie salariali non sono una novità.

Furono in vigore sino al 1969 e grazie ad esse i salari al Sud erano minori di quelli del Nord.

Tutto questo sarebbe giustificato dal costo della vita che sarebbe più basso al Sud.

Tralasciando il fatto che a Napoli e a Reggio Calabria molti articoli sono più cari che in molte regioni del Nord, questa è una misura che impoverirebbe tutti.

Gli anni in cui erano in vigore le gabbie salariali erano anni di declino, mentre negli anni successivi si è avuto un miglioramento delle condizioni di vita.

L'abbassamento, poi, dei salari al Nord, farebbe abbassare anche quelli del Nord, dato che i lavoratori del Nord lavorerebbero con uno stipendio inferiore, qualora vi fosse la minaccia di portare le fabbriche al Sud ove il costo del lavoro sarebbe minore.

Di conseguenza il potere d'acquisto diventerebbe sempre più basso e la crisi sempre più grave.

lunedì, agosto 10, 2009

-20% IN FERIE

Secondo uno studio condotto su 12 città italiane, quest'anno i vacanzieri sono stati il 20% in meno dell'anno scorso.

In queste città vivono 9 milioni di persone.

Meno della metà di queste persone, cioè 4 milioni, sono andati in vacanza (44.4%), mentre 5 milioni (55.6%) sono rimasti a casa, mentre l'anno scorso il dato era invertito (4 milioni a casa e 5 milioni in vacanza nel 2008).

Lo studio si è basato su vari fattori, tra cui i rifiuti prodotti.

Da questi dati si può dire che la crisi c'è ed è ben lungi dall'essere risolta.

giovedì, agosto 06, 2009

POCHI, MALEDETTI E SUBITO

Il nostro prof. di economia sanitaria, parlando a proposito dei lasciti in favore degli Ospedali, diceva che dovevano essere venduti subito e aggiungeva che i soldi dovevano essere pochi, maledetti e subito.

In questo rimbalzo tali parole cadono proprio a fagiolo.

Quando si guadagna, bisogna vendere subito e i soldi debbono essere pochi, maledetti e subito.

Chi aspetta potrebbe rimanere con un pugno di mosche.

martedì, agosto 04, 2009

SOCOTHERM: PER IL PET INDEX ERA DA RIDURRE

Socotherm presenta domanda di concordato preventivo di ristrutturazione presso il Tribunale di Vicenza.

Nonostante l'azienda solo pochi anni fa fosse un fiore all'occhiello per il listino italiano, il nostro indice (pet index) si stava accorgendo che la società perdeva colpi e già ad aprile consigliava di RIDURRE il titolo.

Oggi l'azione è sospesa a tempo indeterminato.

lunedì, agosto 03, 2009

ACQUISTATE 600 D'AMICO

Abbiamo acquistato 600 D'amico a 1.26€ pari a 756€.

Ne avevamo acquistate altre 600 a dicembre dell'anno scorso al prezzo di 1.324€.

domenica, agosto 02, 2009

FTSE/MIB: COSA PREVEDIAMO


l'Ftse/mib prevediamo che non raggiungerà i massimi dell'anno scorso, in quanto si trova in un canale discendente secolare (sarebbe meglio utilizzare il Ftse Italia all share, ma non essendo uguale al vecchio mibtel abbiamo utilizzato il ftse mib che è uguale al vecchio indice e ci permette un confronto di lungo periodo).

Potrebbe arrestare la sua corsa a dicembre 2009, con le scadenze tecniche, a 33000/34000 punti.

Superato 20800 punti, i prossimi obiettivi saranno 23200 e 29500 punti.