martedì, luglio 28, 2009

RISANAMENTO: PIANO DI SALVATAGGIO

Luigi Zunino esce dal cda di Risanamento.

Le banche approvano un piano di salvataggio.

Questo piano prevede un aumento di capitale da 150 milioni di euro e un prestito in convertendo di 350 milioni di euro.

Attenzione, se ci sarà il risanamento di Risanamento non sarà indolore.

Oggi il titolo è volato.

Attenzione a non rimanere intrappolati!

Per noi, sul nostro libro, Risanamento era da vendere a 0.42€, oggi che si è riportato più vicino a tali valori (0.37€), meditate!

sabato, luglio 25, 2009

AUMENTO DI CAPITALE AEDES

Aedes ha deliberato un aumento inscindibile del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 577.025.592 azioni pari a 150.026.654€ + un'ammontare della stesso numero di azioni e della stessa cifra legato ai warrant;

- prezzo azioni aumento di capitale: 0,26 euro senza sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 27/07/09 al 05/08/09;

- azioni offerte in opzioni: 152 azioni ogni 25 possedute;

- numero 1 warrant ogni azione sottoscritta al prezzo di 0.26 euro ed esercitabili dal 1/09/2009 al 31/08/2014;

- le risorse provenienti dall'aumento di capitale serviranno a ripianare i debiti e per nuove opportunità di investimento.

- Aedes lunedì in base al prezzo di venerdì (0.658 euro), quoterà, secondo le formule, circa 0,317 euro, mentre il diritto varrà 0.341 euro.

Non possediamo azioni Aedes ma nel caso le avessimo, venderemmo i diritti il primo giorno. Anche perchè quest'aumento è simile a quello di Pirelli Real Estate: dell'aumento di pirelli R.E. dicemmo la stessa cosa e, cioè di vendere i diritti il primo giorno e, inoltre, in un commento di vendere le azioni il secondo giorno di aumento di capitale, quando aumentarono di oltre il 110% (da 0.69€ a 1.45€, mentre ora quotano 0.556€). Il consiglio su Pirelli R.E. si rivelò azzeccato.

giovedì, luglio 23, 2009

ULTIMI DATI ISTAT

Stavo riguardando gli ultimi dati Istat e mi sono venuti i brividi.

Il pil nel primo trimestre è diminuito del 6% rispetto a quel del primo trimestre dell'anno scorso (il dato è anche peggiore della stima, -5.9%).

I prezzi alla produzione di maggio sono diminuiti del 6.1% rispetto allo stesso mese del 2008, mentre i prezzi al consumo sono aumentati dello 0.5%.

Le vendite al dettaglio di maggio sono scese del 2.9%.

Gli occupati nel primo trimestre 2009 sono diminuiti dello 0.9%, in compenso chi è rimasto al lavoro ha visto le retribuzione aumentata del 3%.

Come si può pensare con questi dati che si possa andare verso un miglioramento dei fondamentali italiani e verso l'inflazione.

Crediamo che la nostra previsione di deflazione alla giapponese sia sempre più vicina se non si corre ai ripari.

Per far ciò bisogna stimolare la domanda.

A parte qualche casa popolare in più prevista, si sta invece andando in senso opposto.

Si manda la gente in pensione dopo (ora tocca alle donne del pubblico impiego), quando si poteva rispondere all'Europa diminuendo l'età pensionabile degli uomini.

La gente è sempre più precaria e meno stabile; non si sposa, non fa figli e, quindi, non fa progredire la società.

Al di là dei proclami si è incentivata l'immigrazione (in questi anni è aumentata a dismisura), grazie alla falsa idea del regolare, ma chi ci dice che il regolare sia meglio del clandestino; inoltre i regolari non hanno diminuito i clandestini ai quali si sono aggiunti e, anzi, li hanno aumentati attraverso le ricongiunzioni di familiari. Tutto questo per avere gente sempre più povera che non fa progredire l'economia e la società.

martedì, luglio 21, 2009

I PROSSIMI OBIETTIVI DEL DAX


Dopo che il dax ha preso per la barba i trader, si è avvicinato alla prima resistenza.

I prossimi obiettivi del dax sono:

5150 punti: oggi si avvicinato e poi ha ritracciato, prima di superare tale resistenza il dax potrebbe ritracciare, ma è anche probabile che la superi di slancio;

5300 punti: che non dovrebbe essere una resistenza molto forte;

5600 punti: superato questo scoglio un po' più resistente il dax dovrebbe prendere il volo;

6200 punti: prima di vedere i massimi di fine anno scorso o poco sotto.

Lo sappiamo che sembriamo dei pazzi, perchè tutto questo dovrebbe verificarsi in cinque mesi o meno probabilmente in otto.

Ma se i fondamentali europei si sono realmente deteriorati, anche il dax non ne sarà indenne; il vantaggio del dax, rispetto agli altri indici europei è che si troverà in un canale laterale molto ampio, piuttosto che in un trand di discesa secolare (andamento degli indici italiani).

Gli indici, quindi, si comporteranno come i titoli sottili e la successiva discesa sarà altrettanto violenta.
Quindi, prestate molta attenzione negli acquisti soprattutto se effettuati sopra 6200 punti, che anzi dovrebbero essere evitati per non rimanere intrappolati in una brutta caduta.

lunedì, luglio 20, 2009

Prestiti ed Imprese

Finanziamento e prestiti ad aziende/imprese.Le aziende manufatturiere sono la classe d'impresa che ottiene più difficilmente prestiti e finanziamenti dalle Banche.

Questo dato va ancora una volta a confermare la tendenza negativa del mercato italiano del prestito che si dimostra in frenata della crescita di 10 punti percentuali rispetto al 2008.
Infatti a maggio la crescita registrata è stata del +2,6% contro il +12,6% dell'anno scorso.
Per maggiori informazioni visita Finanziamento Azienda.

sabato, luglio 18, 2009

RISANAMENTO: PER NOI ERA DA VENDERE

Ad aprile pubblicammo il nostro libro.

Su di esso, nella sezione dedicata ai consigli secondo il pet index, si scriveva Risanamento VENDERE al prezzo di allora di 0.42€.

Risanamento è stata sospesa dalle contrattazioni e probabilmente non verrà riammessa, a meno che non si dimostri il contrario di quanto sostiene la procura.

Luigi Zunino e altri due manager, infatti, sono stati indagati per bancarotta e false comunicazioni sociali.

Nonostante non vi sia ancora la dichiarazione di fallimento, la procura, visti i debiti (3 miliardi di euro) e il fallimento dei piani di ristrutturazione sin qui varati, crede che non si possa evitare lo stato di insolvenza.

venerdì, luglio 17, 2009

TFR: CI VOGLIONO RIPROVARE

A ottobre si deciderà di riaprire una nuova finestra per il silenzio/assenso sul tfr.

La finestra sarà aperta nel primo semestre del 2010.

Ci sarà bisogno di una legge, ma c'è l'intenzione.

Credono proprio che siamo tutti fessi.

Non si sono accorti che chi ha aderito ai fondi pensione in questi due anni ha solo perso rispetto al tfr.

Mi sembra, poi, che portino un po' di sfiga.

La prima finestra coincise con il grande scivolone della borsa che dal 2007 si è protratto sino al marzo 2009.

La seconda finestra la vogliono aprire proprio quando noi prevediamo che vi sarà una nuova grossa discesa della borsa.

Allora non consigliammo di aderire ai fondi pensioni ( a differenza della maggior parte dei giornali, di gran parte dei politici e dei grandi sindacati).

A gennaio non potremmo che continuare a non consigliare l'adesione ad essi e di mantenere il tfr, non cadendo nel silenzio/assenso.

mercoledì, luglio 15, 2009

DAX: I DUE TESTA E SPALLE


Ecco il famoso testa e spalle ribassista che i trader e coloro che guardano al breve avevano individuato.

Costoro non sanno che i segnali di breve il più delle volte sono fatti per essere smentiti.

Come si può notare il dax ha completato un testa e spalle ribassista, ma poi è salito.


Ecco, invece, il testa e spalle rialzista da noi individuato.

Questo segnale è molto più forte del precedente e nel medio periodo dovrebbe farla da padrone.

Attenzione che il dax è inserito in un trand di lungo periodo laterale.

Se si passa invece agli indici italiani, questi sono addirittura in trand di discesa secolare e chi volesse acquistare ora, non dovrebbe essere troppo ingordo e sarebbe meglio che realizzasse i guadagni non appena diventano un po' consistenti (anche sopra il 10%).

Continuiamo a sostenere che per investire bisogna guardare prima all'analisi fondamentale e, poi, a quella tecnica.

martedì, luglio 14, 2009

L'ANDAMENTO DEI TASSI

Leggiamo su plus24 di due settimane fa che, secondo le attese degli analisti, i tassi rimaranno stabili sino a settembre 2010, per poi salire di 25 punti base a dicembre e di altri 25 punti base a marzo 2011.

Ci sembra un po' strano che in queste condizioni i tassi possano cominciare a risalire in così breve tempo.

Se, come temiamo, si continuerà a fare gli stessi errori del Giappone, i tassi non potranno che scendere.

Al massimo la Banca Centrale Europea potrà resistere sino a dicembre 2009, ma, poi, potrebbe ridurre di nuovo i tassi di 25 punti base in quella data o addirittura già a settembre 2009.

venerdì, giugno 26, 2009

IL PROSSIMO CRACK: DELLA SANITA'?

Dopo aver fatto previsioni sull'andamento dei mercati a medio-lungo termine per ora sempre azzeccate, vogliamo fare altre previsioni.

Crediamo che il prossimo crack si possa verificare nel settore della sanità.

La sanità da quando è stata privatizzata e aziendalizzata non è più né efficace né efficiente.

Si buttano via soldi in false privatizzazioni ed esternalizzazioni, pagate con soldi pubblici.

Si buttano via soldi in consulenze.

Si perdono posti letti.

Non vengono più curati i cronici e i post-acuti.

si buttano via soldi in screening e non viene più fatta la prevenzione primaria, che dovrebbe scoprire le cause delle malattie, ma se ci sono gli screening chi ha più interesse a scoprirne le cause?

I soldi buttati a volte non compaiono nei bilanci perché, ad esempio, una finanziaria lo permette.

Si stipulano mutui da capogiro.

Si inventano le fondazioni, che è un modo per far diventare privati gli ospedali pubblici.

Oltre alle regione che si dicono meno virtuose (forse ha fatto comodo tenerle così), che sono già fallite, anche quelle cosiddette più virtuose non sono messe molto bene.

Speriamo che vi sia un reale ritorno indietro; in U.S.A qualcosa si sta facendo, ma non è sufficiente.

L'Italia, come al solito, quando ha qualcosa di buono, copia gli altri per farlo diventare cattivo, mentre per le cose peggiori, non copia nessuno e le tiene così come sono.

Non ho idea di quando potrà succedere questo crack, ma non si può mettere sempre la cenere sotto il tappeto, prima o poi qualcuno la scopre.

Nelle prossime due settimane non so se riesciamo a scrivere. Nel portafoglio libro vendiamo il Lyxor dax a 47.02€ con un guadagno del 20.97%, lyxor crb con un guadagno del 30.87% e il Lyxor Hong Kong con un guadagno del 37.02%. Ricordiamo che abbiamo già venduto altri 4 etf con un buon guadagno e sono rimasti nel portafoglio 9 dei 16 etf iniziali. Avendo venduto gli etf più speculativi, avendo venduto il 28% del portafoglio quasi esclusivamente nella sua parte azionaria, POSSIAMO RIDURRE DEL 33% IL PREZZO DEL LIBRO. Ora si potrebbero acquistare i titoli rimasti, al limite per pochi mesi anche gli altri, ma il nostro scopo non è quello di creare un portafoglio da far comprare, ma di creare una cultura finanziaria e il libro andrebbe conservato per le altre informazioni che contiene.

mercoledì, giugno 24, 2009

DAX: DI NUOVO SOPRA 4800 PUNTI

Come da noi previsto l'indice tedesco dax si è appoggiato a 4700 punti per, poi rimbalzare violentemente sopra 4800 punti.

Ora è possibile una formazione di un testa e spalle rialzista, che porterebbe il dax ad un violento rimbalzo, come da noi più volte sostenuto.

Questo nuovo rimbalzo dovrebbe verificarsi sopra i 5250 punti.

Il rimbalzo potrebbe far rivedere i massimi assoluti o, più probabilmente, arrestarsi poco sotto il massimo raggiunto dal dax.

A sostegno di questa tesi, non ci sono reali motivi fondamentali, ma solo fittizi, tanto è vero che la caduta successiva potrebbe essere di nuovo violenta.

Il rimbalzo potrebbe anche essere sostenuto anche dal fatto che i grandi andranno in letargo e rimarrà a tradare il solito "parco buoi".

Chi acquisterà sui massimi potrebbe farsi veramente male.

Ricordiamo, poi, che abbiamo previsto molto tempo prima il rialzo di marzo 2009, che abbiamo detto, allo stesso tempo, che esso si arresterà più probabilente a dicembre 2009 (meno probabilmente a settembre 2009 o marzo 2010), che l'indice italiano non rivedrà i massimi e che per esso la successiva caduta sarà ben al di sotto di quella attuale.

venerdì, giugno 19, 2009

UN ETF CHE PUO' FALLIRE AL 10%

Attenzione! uno dei pregi degli etf è che ci vogliono due fallimenti contemporanei per perdere tutto il capitale, dato che hanno il patrimonio separato dall'sgr.

Di recente è stato quotato il Lyxor etf euro corporate bond.

Non ha rischio cambio ed è total return.

La commissione totale annua è dello 0.2%.

Possono entrare nell'etf solo obbligazioni di società investment grade con valore superiore a 750 milioni di euro; non è ammessa più di un obbligazione per società, il bond non deve essere stato emesso da più di 3 anni e la scadenza residua deve essere di almeno 18 mesi.

La cosa che, però, non ci piace è che per far coincidere (la variazioni è prossima allo zero) l'etf con il banchmark, si utilizza un contratto swap che espone l'investitore al rischio di controparte limitato al 10%.

Non è che gli etf stanno diventando troppo famosi, grazie ai loro pregi e, ora, si vogliono introdurre strumenti di disturbo.

giovedì, giugno 18, 2009

CALIFORNIA IN CRACK?

Ecco cosa succede quando si vota un personaggio solo perchè è famoso e non per le sue capacità.

La california, il più popoloso Stato U.S.A., è tecnicamente in crack.

Secondo il Wall Street Journal la crisi del credito si è diffusa agli Stati e ai comuni.

La california ha bisogno di 7 miliardi di $ di prestito di emergenza.

Le riserve di cassa garantiscono di durare solo sino al 28 ottobre, dato che il credito è congelato.

La California sarà di fronte ad un disavanzo di bilancio di 1,4bn$.

Si rischierà di non pagare gli stipendi.

mercoledì, giugno 17, 2009

GLI ITALIANI PRESTANO SOLDI CON TROPPA FACILITA'

Sto leggendo il terzo rapporto di Borsaitaliana sullo shareholding in italia dal titolo "L'investitore retail e la borsa. Quale possibile relazione con le società quotate?".

Mi è subito balzato agli occhi un grafico che fa notare che gli italiani prestano soldi con troppa facilità alle società.

Il prestito dei soldi in Borsa si attua soprattutto con l'acquisto di Titoli di Stato e Obbligazioni.

Ebbene, gli italiani a fine 2005 hanno prestato soldi con questi strumenti per il 20% del proprio portafoglio.

Crediamo che questa percentuale non sia diminuita nonostante la crisi che ha reso più probabili i default (fallimenti).

Nei portafogli delle famiglie di altre nazioni la percentuale è molto minore e in quelli degli inglesi, francesi, spagnoli, olandesi e svedesi questa percentuale non raggiunge il 3%.

martedì, giugno 16, 2009

OBBLIGAZIONI ENI

Da ieri si può sottoscrivere l'obbligazione Eni, destinata agli investitori privati.

Si potranno sottoscrivere sia la versione a tasso variabile, sia quella a tasso fisso per un valore mimino di 2000€.

La durata è per entrambe di 6 anni.

Il periodo di sottoscrizione è dal 15/06/2009 al 03/07/2009.

L'offerta è pari a 1 miliardo di euro (già sottoscritto), estensibile a 2.

L'obbligazione è stata emessa per finalità di gestione operativa generale del Gruppo e per finanziamento e consolidamento dell'indebitamento a breve termine.

Le maggiorazione saranno comprese tra 85 e 135 punti base rispetto al tasso mid swap a 6 anni per l'obbligazione a tasso fisso e rispetto al tasso Euribor a 6 mesi per quella a tasso variabile; la comunicazione del rendimento si avrà entro 5 giorni della chiusura dell'offerta.

I rendimenti sono piuttosto bassi (il minimo dell'anno è stato 1,43 + tra 85 e 135 punti base per le obbligazioni a tasso variabile e 2,82 + 85/135 per quelle a tasso fisso), considerando che l'operazione è avvenuta per consolidare i debiti a breve.

Se proprio si vogliono acquistare, diciamo che in caso di tassi bassi per un lungo periodo come pensiamo che dovrebbe avvenire sia meglio puntare su quelle a tasso fisso. Ovviamente se vi fosse una ripresa dell'economia questo non si potrebbe verificare, ma bisogna considerare che 6 anni non sono un tempo lunghissimo.

domenica, giugno 14, 2009

AUMENTO DI CAPITALE PIRELLI R.E.

Pirelli Real Estate ha deliberato un aumento scindibile del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 798.574.564 azioni pari a 399.287.282€;

- prezzo azioni aumento di capitale: 0,50 euro senza sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 15/06/09 al 26/06/09;

- azioni offerte in opzioni: 135 azioni ogni 7 possedute;

- le risorse provenienti dall'aumento di capitale serviranno a ripianare i debiti.

- Pirelli Real Estate lunedì in base al prezzo di venerdì (4.5775 euro), quoterà, secondo le formule, circa 0,7 euro, mentre il diritto varrà 3.87 euro.

I debiti si sono formati grazie alle operazioni a leva (da noi sempre sconsigliate ai piccoli risparmiatori, ma in queste operazioni anche i grandi ci lasciano le penne) alcune della quali ancora presenti e che potrebbero richiedere nuovi finanziamenti.

Non possediamo azioni Pirelli R.E., ma se le avessimo possedute, avremmo venduto i diritti il primo giorno.

BEPPE SCIENZA E LA PERDITA DEI FONDI PENSIONE

Sul blog di Beppe Grillo si legge:

- I giornali titolano stupiti che il 2008 è stato l'anno nero dei fondi pensione che hanno perso quasi un quarto del loro valore. Ho avuto come un déjà-vu e ho chiesto a Beppe Scienza di spiegare al Blog cosa è accaduto.

"Caro Beppe,
prima o poi i nodi vengono al pettine. Infatti è ormai ufficiale che nel 2008 i fondi pensione azionari hanno bruciato il 24,5% dei soldi affidatigli, una perdita che si cumula a quelle del 2007. Ma anche in generale la previdenza integrativa ha fatto peggio del Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
Tu puoi quindi vantarti di avere consigliato bene gli italiani al momento della scelta cruciale. Infatti giusto due anni fa, presentando il mio libro “La pensione tradita”, gli dicesti chiaro e tondo che era meglio tenere il TFR in azienda.
Chi ha fatto così, è felice come un papa. Non ha perso neppure un euro e la sua liquidazione aumenta di giorno in giorno. Il TFR è infatti un capolavoro di sicurezza.
Contro di esso muoveva una alleanza incestuosa: politici di governo e di opposizione, sindacati e confindustriali, alleati a banchieri, assicuratori e gestori. Gli davano man forte economisti tutti più o meno con conflitti d’interesse: Marcello Messori, Riccardo Cesari, Elsa Fornero ecc.
I giornalisti economici obbedivano premurosi agli ordini ricevuti, ripetendo come pappagalli che bisognava aderire in fretta alla previdenza integrativa. Ricordo due soli che onestamente difesero il TFR e quindi i lavoratori: Giuseppe Altamore su Famiglia Cristiana e Oscar Giannino su Libero Mercato.
Ma c’è di peggio: un obiettivo storico del movimento sindacale fu sempre il principio “stesso lavoro, stesso salario”. Ebbene, i sindacati confederali hanno concordato una paga inferiore per chi si tiene il TFR. Non gli fa gioco e quindi va punito, perdendo il cosiddetto contributo del datore di lavoro. Che comunque è una polpetta avvelenata.
Ma la battaglia non è vinta, perché ci sono trappole a ogni piè sospinto. Per saperne di più c’è il mio sito al Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino.
Le banche, la stessa Posta e i promotori finanziari continuano a rifilare polizze vita, fondi pensione aperti e piani individuali pensionistici (pip). Tutti modi per perdere soldi, anche per chi ha salvato il TFR.
Infatti per la sicurezza economica nella propria vecchia, la regola è semplice. Risparmiare sì, ma evitare qualunque prodotto previdenziale. E ovviamente nessun ripensamento per il TFR. Il consiglio che desti due anni fa vale adesso come allora.
Alla prossima… e speriamola positiva" Beppe Scienza -.

fonte articolo http://www.beppegrillo.it/2009/06/caro_beppe_prim.html

Diciamo che non fu l'unica voce a dire ciò. Noi pubblicammo un primo articolo l'8/01/2007 che diceva di non aderire ai fondi pensione e poi altri (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/01/tfr-o-fondo-pensione-cosa-non-viene.html, http://petsalvatore.blogspot.com/search/label/TFR).

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sabato, giugno 13, 2009

IL DOLLARO NON E' PIU' LA MONETA DI RIFERIMENTO

Attenzione a comprare azioni in Usa!

Come detto più volte i guadagni degli indici americani potrebbero essere vanificati dal cambio.

Il dollaro non è più la moneta di riferimento.

Martedì si incontreranno i Paesi del Bric.

Sicuramente ci saranno delle novità importanti.

La Russia, nonostante sia il Paese meno rappresentativo del Bric, spingerà per avere un mix di valute come riserve; le riserve, quindi, non saranno più solo in dollari e oro.

La Russia si è già mossa in tale direzione e venderà greggio alla Cina in rubli.

Gli altri (Cina, India e Brasile) può darsi che seguano questo ragionamento.

Può darsi che gradualmente il dollaro venga venduto.

Ora bisognerà vedere quale moneta possa diventare la moneta di riferimento; le uniche due che ci sembrano candidate sono l'euro e lo yuan.

Al di là di ciò, crediamo che, in questi giorni, vi sarà un deprezzemento del dollaro che lo porterà l'euro sfondare a 1.54 dollari e , poi, a raggiungere 1.6 dollari.

La nostra previsione di un euro a 2 dollari entro fine anno sarà così più vicina.

mercoledì, giugno 10, 2009

PORTAFOGLIO LIBRO: VENDIAMO IL GIAPPONE, L'FTSE, IL NASDAQ E IL GROWTH

Nel portafoglio, che sta andando molto bene, pubblicato sul nostro libro, vendiamo quattro Etf dei sedici.

Il portafoglio fu creato il 21/3/2009 con le scadenze tecniche di marzo, a seguito della nostra previsione di rimbalzone dei mercati.

Vendiamo il Lyxor Japan Topix a 68,39€ (fu acquistato a 58,34€); il guadagno lordo per questo etf è stato del 17.23%.

Vendiamo il il Powershare Eqqq a 26,14€ (fu acquistato a 22,00€); il guadagno lordo per questo etf è stato del 18.82%.

Vendiamo anche l'Ishares Ftse 100 5,23€ (fu acquistato a 4,09€); il guadagno lordo per questo etf è stato del 27,87% senza considerare il dividendo di 0,0555 sterline.

Vendiamo, infine, il Lyxor Growth 63,06€ (fu acquistato a 51,23€); il guadagno lordo per questo etf è stato del 21,67%.

Abbiamo, così, ridotto nel portafoglio il carico azionario del 16%, eliminando gli etf più rischiosi; può darsi che, essendo più pericolosi, in questi mesi guadagnino più degli altri, ma siamo dell'idea che quando si guadagna, a vendere si faccia sempre bene.

Ricordiamo che gli altri etf potrebbero essere ancora acquistati per sfruttare il rally estivo.

La nostra previsione, è stata di un rimbalzone sino a dicembre 2009 (meno probabile a settembre 2009 o a marzo 2010), per, poi, assistere ad un nuovo crollo dei mercati.

Ricordiamo che da quando abbiamo iniziato questo blog abbiamo azzeccato anche la discesa dei mercati avvenuta nel 2007, quando tutti dicevano comprare perché l'analisi tecnica spicciola diceva ciò (riguardate i post con etichetta mercati e consigli/considerazioni).

Ricordiamo anche che la nostra potrebbe essere solo fortuna, ma crediamo che combinando analisi fondamentale e analisi tecnica di lunghissimo periodo si possa sbagliare di meno.

lunedì, giugno 08, 2009

CAMBIO FONDO PENSIONE

Due anni fa sconsigliammo di aderire ai fondi pensione e avemmo ragione, perchè si sono comportati peggio del tfr.

A fine mese scade il termine di due anni, che vincola chi ha scelto il fondo pensione a rimanervi ancorato.

Attenzione! come dice Ilsole24re, potremmo cadere dalla padella nella brace.

Per vedere se il proprio fondo è così scadente potete fare il test al link: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/05/fondi-pensione-iscritti-portabilita.shtml?uuid=39763284-4cea-11de-98a8-6fb2f9ff34b0&DocRulesView=Libero.

Noi pensiamo che non si doveva e non si debba aderire ai fondi pensione e mantenere il tfr.

Chi fosse già intrappolato in un fondo pensione, al limite, può cambiare comparto.

Chi fosse in un comparto garantito potrebbe rimanervi, chi, invece, fosse in un comparto azionario, potrebbe rimanervi sino al termine di questo rimbalzo, che noi prevediamo finisca a Dicembre 2009 (vi è la minore probabilità che finisca a settembre 2009 o marzo 2010) e, poi, passare ad un comparto garantito.

Pensiamo, infatti, che la crisi, si farà sentire sulle borse soprattutto l'anno prossimo.

giovedì, giugno 04, 2009

VENDUTO ENGINEERING

Ho venduto Engineering.

Il titolo fu acquistato il 15/12/2008 a 15,6€ ed è stato venduto oggi a 19,5€.

Il guadagno è stato del 25% lordo in poco meno di 6 mesi.

mercoledì, giugno 03, 2009

I PROSSIMI AUMENTI DI CAPITALE (2009)

Oltre ad Enel e Banca Popolare di Spoleto, che hanno l'aumento di capitale in corso, nel 2009 sono previsti altri aumenti di capitale.

Le azioni interessate sono: Cattolica Assicurazione, Data Service, Fulssix,Pirelli R.E, Pininfarina, Tas, Uniland e Tiscali.

Sono tutti aumenti di capitale da prendere con le pinze, anche se avranno il pregio di abbassare il prezzo di carico delle azioni.

sabato, maggio 30, 2009

AUMENTO DI CAPITALE ENEL

ENEL ha deliberato un aumento scindibile del capitale sociale a pagamento offerto in opzione agli azionisti portatori di azioni ordinarie.

Ecco le caratteristiche:

- ammontare aumento: 3.216.938.192 azioni pari a 7.798.006.716 euro;

- prezzo azioni aumento di capitale: 2,48 euro di cui 1,48 euro sovrapprezzo azioni;

- periodo esercizio diritti: dal 1/06/09 al 12/06/09;

- azioni offerte in opzioni: 13 azioni ogni 25 possedute;

- le risorse provenienti dall'aumento di capitale serviranno a finanziaria l'operazione di acquisizione di Acciona e di un'ulteriore quota di partecipazione in Endesa.

- Enel lunedì in base al prezzo di venerdì (4.18 euro), quoterà, secondo le formule, 3,6 euro, mentre il diritto varrà 0,58 euro.

Non siamo mai stati favorevoli a queste acquisizioni a forte debito che peggiorano i conti delle società.

Nel prospetto informativo relativo all'aumento di capitale si dice che l'acquisizione è stata fatta con indebitamento a medio termine, per effetto della quale la leva finanziaria risulta piuttosto elevata.

Si può, poi, aggiungere che Enel non ha un buon debt/equity, che è ben superiore all'unità, che, nonostante ciò, verrà pagato un lauto dividendo, ma con un pay out molto elevato.

Non possediamo azioni Enel, ma se le avessimo possedute, avremmo venduto i diritti il primo giorno, meglio verso fine giornata qualora dovesse salire il loro valore.



Riguardo alla presunta sconfitta di Fiat nell'operazione Opel, riteniamo che forse questa sia l'unica ancora di salvezza. Non è detto che diventando più grandi, si diventi anche migliori. La Fiat deve pensare a fare auto di qualità e magari ecologiche.

mercoledì, maggio 27, 2009

NUOVI INDICI FTSE

Da lunedì i vecchi indici italiani non ci saranno più.

Il Mibtel sarà sostituito dal Ftse Italia All-Share che conterrà 250 azioni al posto delle 275 attuali.

Le altre 25 andranno a costituire un nuovo indice; Ftse Italia Micro-Cap.

l'S&P/mib verrà sostituito dal Ftse Mib che conterrà sempre 40 azioni.

Il Midex si chiamerà Ftse Italia mid Cap e conterrà 60 azioni al posto di 30.

Sarà, poi, introdotto un nuovo indice costituito da 150 azioni: Ftse Italia Small Cap.

L'Ftse Italia Star sostituira l'All Star con lo stesso numero di azioni.

martedì, maggio 26, 2009

DIVIDENDI GIUGNO 2009

A2a 0.097€ data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Conafi 0.09€ data stacco 8/06/2009 data pagamento 11/06/2009;
CSP 0.05€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Diasorin 0.12€ data stacco 15/06/2009 data pagamento 18/06/2009;
Emak 0.15€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
enel 0.29 data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Enia 0.357€ data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Enervit 0.03€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Exprivia 0.04 data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Hera 0.08€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Iride 0.085€ data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Reply 0.35€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Sadei 0.02€ data stacco 1/06/2009 data pagamento 4/06/2009;
Tenaris 0.30 dollari data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009;
Terna 0.0988€ data stacco 22/06/2009 data pagamento 25/06/2009.

lunedì, maggio 25, 2009

VALE DI PIU' L'EURO O IL DOLLARO?

E' un po' che non parliamo di Euro e Dollaro.

Nel 2007 azzeccammo il target di 1,5 nel cambio Euro/Dollaro.

Entusiasti della previsione abbiamo azzardato un target per l'euro, a fine 2009, di 2 Dollari.

L'Euro da quel momento ha ritracciato un po' per poi stabilizzarsi nei dintorni di 1,3 Dollari.

La nostra previsione si basa su considerazioni fondamentali.

Come già detto, le potenze capitaliste sono diventate 3: Usa, UE e Cina.

Il valore di una moneta si basa sulla fiducia.

Se prima il dollaro era l'unica moneta internazionale e gli Usa l'unica potenza capitalista, ora non è più così.

L'Euro ha cominciato ad essere scambiato un po' in tutto il mondo.

Non si conosce l'entità dei biglietti in dollari in giro per il mondo, mentre si conosce quella dell'euro.

Gli Usa, quando erano l'unica potenza capitalista, potevano stampare dollari in quantità senza che la fiducia diminuisse.

Obama ora potrebbe stampare dollari in quantità senza che nessuno si accorga, dato che non si sa quanti dollari circolano per il mondo, ma è proprio questa situazione non gestibile che potrebbe far cadere la fiducia nella moneta Usa.

Ecco perché crediamo che ormai la lateralizzazione sia durata abbastanza e l'euro possa continuare ad apprezzarsi nuovamente.

mercoledì, maggio 20, 2009

RCS: QUESTA VOLTA ROTELLI CI AZZECCA

Rotelli questa volta ci azzecca.

Aveva acquistato azioni il 30/01/2009 e finalmente il titolo si è apprezzato.

In precedenza, i suoi acquisti non erano stati così fortunati.

Probabilmente, aveva comprato in un ottica strategica.

CHIUSURA PORTAFOGLIO SALVATORE3


Il portafoglio Salvatore 3 in due anni perde solo il 3,77%.

Nello stesso periodo il mibtel ha perso oltre il 50%.

Abbiamo potuto ottenere questo risultato, grazie alle vendite di novembre, mese in cui prevedemmo la discesa definitiva dell'indice tedesco.

Ricordiamo che il portafoglio era quasi tutto azionario e se avessimo venduto anche il lyxor privex, avremmo potuto ottenere una performance positiva (pesa molto il -69% di questo etf).
Gli etf con il colore nero sono stati mantenuti sino alla chiusura del portafoglio, mentre gli altri sono stati venduti prima in perdita (rosso) e guadagno (blu).

Crisi finanziaria: Giulio Tremonti promette 27 miliardi alle imprese

Tremento prestiti alle aziendeGiulio Tremonti assicura che a breve saranno a disposizione delle aziende italiane 27 miliardi in aiuti. A mettere a disposizione dell'economia questi fondi, saranno Cdp, Sace e le stesse banche grazie ai Tremonti-bond. L'a.d. della Cassa depositi e prestiti, Massimo Varazzani, ha spiegato che 20 mld li tirera' fuori proprio la Cdp.
In questo ordine verrano spartiti le somme di denaro:
5/6 miliardi veranno rilasciati sotto forma di mutuo alle amministrazioni locali per finanziare opere cantierabili.
8 miliardi veranno assegnati alle piccole e medie imprese locali;
2 miliardi come aiuti per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto nella Regione Abruzzo.
Altri 2 miliardi arriveranno dalla gestione ordinaria, quella cioe' che non usa il risparmio postale,
1 miliardo dedicato ai piani di edilizia sociale.
1-2 miliardi saranno stanziato grazie alle nuove competenze della Cassa che permettono di utilizzare il risparmio postale per finanziare opere di interesse pubblico.
In tutto fanno 21 mld euro. Per arrivare ai 27-28 mld di cui parla Tremonti, bisogna aggiungere i 6 mld gia' chiesti dalle banche sotto forma di Tremonti-bond e che dovranno essere riversati in qualche modo sull'economia.

Per maggiori articoli su Finanza, Economia e Prestito e prodotti finanziari visita il Blog Prestiti:

lunedì, maggio 18, 2009

ITALIA: SALARI MOLTO BASSI

L'Italia al 23° posto tra i 30 Paesi Ocse per salario netto.

Ci superano anche Spagna e Grecia.

Ecco perchè non si fanno più figli e non ci si sposa più.

La conseguenza è che l'economia non gira.

Un dato accessorio è che la borsa non tira e, di conseguenza, il mibtel è entrato in trand discendente secolare.

mercoledì, maggio 13, 2009

MIBTEL: SINO A 14000 PUNTI NESSUN PERICOLO DI MEDIO PERIODO


Se si guarda al grafico molti analisti direbbero, che siamo ritornati a scendere dopo un rimbalzo.

Noi crediamo che la discesa del mibtel si arresterà verso i 15000 punti, per poi tornare a salire e che, quella di questi giorni, sia solo una pausa di riflessione.

Il mibtel avrebbe spazio per scendere sino a 14000 punti per non compremettere il suo nuovo trand ascendente di medio periodo, nell'ambito di una discesa secolare.

lunedì, maggio 11, 2009

PER IL PROF LA SITUAZIONE E' GRAVE

Stiamo seguendo una lezione di economia sanitaria.

Nel contesto della lezione, il professore si è lasciato andare ad un commento sulla situazione economica italiana.

Ha detto che a luglio ci saranno grossi problemi, perché chi ora prende la cassa integrazione all'80%, non prenderà più nulla, a meno che non vi sia un intervento politico.

Ha aggiunto che siccome le aziende sono tutte in perdita, lo Stato non prenderà le imposte e nemmeno gli anticipi sulle imposte.

Alla fine, però, ha detto che siccome la Bce ha abbassato i tassi, aumenterà l'inflazione.

Quest'ultimo collegamento non ci sembra scontato; se, infatti, le persone che ora sono in cassa integrazione non avranno più nulla o, al limite, guadagneranno di meno e se il prezzo è fatto dalla domanda e dall'offerta, come faranno ad aumentare i prezzi? probabilmente diminuiranno!

venerdì, maggio 08, 2009

ACQUISTATE 1000 AZIONI TISCALI

Ieri, con un ordine immesso nella notte, abbiamo acquistato 1000 azioni Tiscali al prezzo di 0.47€.

Abbiamo così più che dimezzato il prezzo di carico delle azioni della società sarda.

Essendo questo il nostro 1000° post (pagina), speriamo che sia di buono auspicio.

Come al solito diciamo che ciò che facciamo e una cosa e ciò che diciamo è un'altra.

Siamo un po' come i preti.

Tuttavia anche se abbiamo più successo con le cose che diciamo, normalmente non vanno male nemmeno quelle che facciamo.

Ricordiamo che Tiscali non ha dei buoni fondamentali è l'operazione è molto pericolosa, anche perchè c'è di mezzo un aumento di capitale.

mercoledì, maggio 06, 2009

TISCALI: UNICA POSSIBILITA' DI SALVEZZA

Stavo riguardando i pet index del mibtel e mi sono accorto di una cosa.

Tiscali ha il peggior pet index del mibtel.

Noi abbiamo acquistato un pacchettino e abbiamo aderito all'ultimo aumento di capitale.

L'acquisto fu fatto per speculare, anche se noi sosteniamo che le speculazioni che vanno bene sono poche e che, invece, bisognerebbe comprare le azioni per i fondamentali.

La somma complessiva investita è veramente piccola (840€) e siamo arrivati a perderne l'87%, anche se ora la perdita è inferiore.

L'abbiamo mantenuta perchè confidavamo nella concentrazione delle attività in Inghilterra e Italia e anche perchè mesi fa non siamo riusciti a vendere in forte guadagno (meditate quando non vendete in guadagno e quando speculate! Potreste pentirvene amaramente).

Tiscali, invece, si è mangiata la cassa ed ha un debt/equity addirittura di 127, quando questo parametro dovrebbe essere sotto l'unità.

Ci eravamo proposti di aspettare cosa succedesse in questa settimana e al massimo venerdì di vendere.

Sembra che ora tiscali venderà i suoi asset in Gran Bretagna e questa è l'unica possibilità di rilancio del titolo.

Per ora stiamo alla finestra e vediamo cosa fare in futuro, dato che oggi ha rotto la resistenza a 0.4€.

martedì, maggio 05, 2009

UN ALTRO PORTAFOGLIO CHE BATTE IL MIBTEL


Anche il portafoglio Giuseppe batte il mibtel.

Perde il 52.16% contro la perdita del 55.15% del mibtel.

Era ancora un portafoglio creato con il metodo Cud.

Ovviamente, il portafoglio contenendo solo azioni italiane (da noi mai consigliate) aveva il solo scopo di battere l'indice di riferimento.

lunedì, maggio 04, 2009

I PRIMI 4 CDS AD 1 MESE

Bloomberg ha reso noti i credit default swap corporate ad un mese (quelle ad un giorno e a cinque giorni crediamo che siano non molto attendibili).

Sono i contratti di copertura sul rischio fallimento delle più importanti società a 5 anni.

Sono relativi a 54 società.

Solo quattro superano il valore di 1000 e sono: Ford (4857), Seat (2344 sub.), Alcatel-Lucent (1401) e Fiat (1228).

Alla luce di ciò, al di la di ciò che dicono i giornali, non riusciamo ancora a capire l'operazione Chrysler, come già detto all'inizio di quest'anno.

Allora dicemmo che due malati non fanno un sano (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/01/chrysler-vediamo-se-e-un-affare.html).

Ora pensiamo che sarebbe come se una persona con problemi finanziari si mettesse d'accordo con una in protesto con le banche.

L'operazione sarebbe stata valida con un partner in buono stato di salute, ma così probabilmente non ci sarebbe mai stata.

giovedì, aprile 30, 2009

IL RIMBALZONE E' PROPRIO COMINCIATO

Come sostenuto sin dall'inizio della crisi, che anch'essa abbiamo previsto in anticipo, sembra proprio che il rimabalzone è cominciato.

Il dax è da due giorni sopra i 4700 punti e se dovesse rimanervi punterà dritto verso i 5300 euro.

Molti analisti sostengono che siamo ancora in fase di ribasso, sino alla rottura di 5300 euro.

Pensiamo che la rottura della resistenza avverrà presto.

Il dax punterà dritto verso i massimi del 2007, alla peggio potrà fermarsi poco sotto.

Pensiamo, come già sostenuto che l'indice tedesco si sia incanalato in un canale laterale molto ampio.

Per quanto riguarda l'indice italiano che, invece, si trova in un canale discendente secolare, il rimbalzo come già detto potrebbe arrivare massimo sino 24000/27000 punti ben al di sotto dei massimi del 2007.

Se ciò si verificasse, la successiva discesa sarà molta ampia e ben al di sotto dei minimi del 2007.

Abbiamo detto che il rimbalzone potrebbe durare da 6 mesi ad un anno, ma analizzando l'indice giapponese ci siamo convinti, dato che i presupposti sono gli stessi, che la discesa comincerà alla fine dell'anno, con le scadenze tecniche di dicembre 2009.

Sarebbe un successo se la caduta del mibtel si arrestasse a 10000 punti, ma probabilmente arriverà ad 8000 punti.

Tutto questo perchè si stanno curando i sintomi della crisi e non le causa.

Diciamo che siamo nella fase in cui il malato terminale, sembra che stia meglio e quasi risulti guarito, ma poi spira.

lunedì, aprile 27, 2009

DIVIDENDI MAGGIO 2009

Acea 0.657€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Aeffe 0.07€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Aeroporto Firenze 0.17€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Alleanza 0.3€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Ansaldo 0.27€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Ascopiave 0.085€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Astaldi 0.10€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Atlantia 0.37€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Autostrade TO/MI 0.05€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Azimut 0.1€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009
Banca Carige 0.08 ordinarie 0.10€ risparmio data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Banca Desio 0.105 ordinarie 0.126€ risparmio data stacco e pagamento 4/5/2009;
Banca Generali 0.06€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Banca Finnat 0.01€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009
Banca Sardegna 0.56 data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Banca Intermobilliare 0.4€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Banca Pop Etruria 0.1€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Banca Popolare di Milano 0.1€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Banca Santander 0.25737€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Basicnet 0.1€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Beghelli 0.02€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Beni Stabili 0.01€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
B&C Speackers 0.18 data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Bolzoni 0.03€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Bonifiche Ferraresi 0.18€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Brembo 0.225€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Bulgari 0.1€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Buzzi 0.36 ord 0.384 rnc data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Cad It 0.5€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Caltagirone 0.08€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Caltagirone Edit. 0.05€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Cembre 0.16€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Cementir 0.08€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009
Cia 0.01€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Cairo Com. 0.2€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Credito Bergamasco 1.1€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Datalogic 0.035€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
De Longhi 0.06€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
El.En 0.3€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Eni 0.65€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009
Elica 0.0187€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Erg 0.9€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Esprinet 0.155€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Exor 0.319 ord. 0.458 risp 0.3707 priv. data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Fiera Milano 0.08€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Finmeccanica 0.41€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009
Fond-Sai 0.7 ord 0.752 rnc data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Gas Plus 0.15€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Gefran 0.1€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Gemina 0.05€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Generali 0.62€ data stacco 18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Geox 0.24€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Gewiss 0.1€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Granitifiandre 0.05€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Grennvision 0.12€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Igd 0.035€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Ima 0.9€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009
Impregilo 0.08€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Indesit 0.045€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009
Intek 0.04 ord. 0.10871 risp. data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Irce 0.05€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Italcementi 0.18 ord. 0.21 risp. data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Kerself 0.1€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Kme 0.04 ord. 0.1086 risp. data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Landi Renzo 0.075€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Lottomatica 0.68€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Marr 0.43€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Mediaset 0.38€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Mediterranea 0.06€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Mediolanum 0.065€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Meire Tech 0.11€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Mid Industy Capital 0.4307€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Mps 0.013€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Mutuionline 0.206€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Nice 0.052€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009
Panaria 0.03€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Piaggio 0.06€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Premuda 0.02€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Rcf 0.06€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Rcs risp 0.05€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009
Rgi 0.09€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Sabaf 0.7€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Saipem 0.55 ord. 0.58 rnc data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Saras 0.17€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
S.A.T 0.1€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Servizi Italia 0.16€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Sias 0.04€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Snam 0.14€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Sol 0.081€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Sole24ore 0.098€ data stacco 4/5/2009 data pagamento 7/05/2009;
Sopaf 0.05€ data stacco 25/5/2009 data pagamento 28/05/2009;
Tod’s 1.25€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Unicredit risp 0.025€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Un. Banche 0.45€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Valsola 0.13€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Vianini Industria 0.02€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009;
Pianini Lavori 0.1€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009
Vittoria Ass. 0.17€ data stacco 11/5/2009 data pagamento 14/05/2009;
Zignago 0.295€ data stacco18/5/2009 data pagamento 21/05/2009.

VENDUTO BUZZI UNICEM RNC

Abbiamo venduto Buzzi unicem rnc.

L'ordine è stato inserito giusto un mese fa ed è stato eseguito oggi, che era il penultimo giorno di validità.

L'abbiamo venduto a 6 €.

Il titolo Buzzi rnc fu acquistato in due pacchetti: il primo da 5.825 il 19/01/2009 e il secondo di 4.135 € il 24/02/2009.

Il guadagno lordo per i due pacchetti è stato rispettivamente del 3% e del 45,1%.

martedì, aprile 21, 2009

DEBITI ALLE STELLE

Non siamo d'accordo su quanto viene scritto nell'inserto del Sole24Ore plus24.

Sul supplemento settimanale si dice che gli Usa non faranno la fine del Giappone.

Nell'articolo si sostiene che le similitudini si limitano alla riduzione dei tassi in prossimità dello zero.

Si fa poi vedere un grafico in cui il deficit/pil in Usa non è esploso.

Ricordiamo che il deficit/pil in Giappone incominciò ad esplodere nel 1993, cioè due anni dopo la crisi.

La stessa cosa, infatti, sta succedendo agli Usa; due anni dopo la crisi il debito pubblico Usa nel 2010 passerà dal 71% al 98%.

Ecco perché crediamo che il rimbalzo ci sarà, ma l'anno prossimo torneremo nei guai, dato che il debito aumenterà in molti Paesi.

Dal 90 al 92 il Nikkei scese da circa 39000 punti a 14500 punti, per poi risalire a 21500 punti e da allora si è chiuso in un canale laterale molto ampio e infine in una conferma del trand secolare leggermente discendente.

In Usa e Italia, se le similitudini con il Giappone saranno confermate, abbiamo superato la prima fase, ci siamo immessi nella seconda di risalita e poi potremmo avere un canale laterale molto ampio, seguito da una conferma del trand secolare di discesa, che però è molto ampio.

lunedì, aprile 20, 2009

CHE FARE DELLE AZIONI DOPO IL FALLIMENTO?

Se una società fallisce, che fare delle azioni quotate?

Può darsi che la banca acquisti questi titoli senza valore.

In caso contrario, si potrebbe vendere le azioni con atto di compravendita tra privati e un terzo soggetto, che deve presentare il controvalore unitario di vendita ad un prezzo simbolico e che deve essere presentato al proprio intermediario.

Se venisse accettata questa procedure si potrebbe contare anche sulla minusvalenza.

Se nemmeno questo è accettato, si dovrebbe richiedere la materializzazione del certificato azionario da richiedere alla società, alla banca e alla cancelleria fallimentale. Dopodichè ci si deve di nuovo rivolgere alla banca per cancellare le azioni dal dossiere titoli.

Tutto questo va fatto per non lasciare i titoli nell'attivo ereditario.

giovedì, aprile 16, 2009

ARCA OBBLIGAZIONARI EURO BREVE TERMINE

Nostro padre è protagonista questa settimana.

Va in banca e chiede qualche consiglio per un investimento.

Gli presentano il fondo Arca Obbligazionario Euro Breve Termine.

Prende il foglio e ce lo sottopone per avere un parere.

E' un fondo breve termine in cui le due obbligazioni più rappresentate sono i titoli di Stato italiani e greci.

Una semplice considerazione: come mai si sono scelti i due Paesi più scassati e a rischio default nell'area Euro?

Non era meglio privilegiare i bond tedeschi?

Se si guarda al rating si vede che titoli di categoria AAA sono solo lo 0,2%, sono presenti, al contrario, titoli di categoria A (16,2%) e di categoria BBB (1,9%).

Le commissioni poi sono dello 0,8%.

Per un prodotto simile e meno rischioso (etf obbligazionario area euro a breve termine) le commissioni sono molto inferiori (dallo 0,15% allo 0,2%).

Sul foglio consegnato c'è l'avvertenza di leggere il prospetto informativo che però non viene consegnato.

mercoledì, aprile 15, 2009

754,23 EURO DA PAGARE AL POSTO DI 76 DI RIMBORSO IRPEF

Nostro padre fa il modello unico 2007, per ottenere 76 euro di rimborso per le medicine che deve prendere.

Come sorpresa, il giorno prima di Pasqua, riceve un cartella di pagamento da 754,23 euro.

Rifacciamo i conti, pur sapendo che è quasi impossibile una cosa del genere, visto che ha solo redditti di pensione e casa di proprietà e riscontriamo che il rimborso di 76 euro è esatto.

Per dimostrare ciò e dovuto andare ad un sportello dell'agenzia delle entrate, con tutti i documenti, farsi la coda e meno male, che non ha dovuto chiedere permessi lavorativi, dato che è un pensionato.

La stessa cosa gli era successo qualche anno fa.

Speriamo che sia solo un errore, ma queste automatizzazioni non dovevano diminuire gli errori?

lunedì, aprile 13, 2009

DAX: TRIPLO MINIMO



grafici dax a 5 anni gratuiti da http://www.it.advf.com/

Se si salva il grafico a 5 anni o peggio lo si valuta a breve, sembra che l'indice tedesco sia ancora in un trand discedente importante.

Se invece si allunga lo sguardo a più anni (dieci).

Si può notare che il dax ha creato un triplo minimo (minimi nel 2001, 2004 e marzo 2009).

Se si sommano questi minimi al triplo massimo, venutosi a creare con il mese di novembre, possiamo giungere alla conclusione che il dax ha creato un canale laterale molto ampio.

Il dax a differenza di altri indici (tipo quello italiano) non dovrebbe essere entrato in trand discendente secolare e non dovrebbe raggiungere i minimi del 2003.

Crediamo che ora sarà diretto di nuovo verso i massimi che si trovano a 8000 punti.

Per ora dopo aver azzeccato il ribasso a novembre 2007 con il post http://petsalvatore.blogspot.com/2007/11/dax-puzza-di-ribasso.html sembra che stiamo azzeccando anche il rialzo, nonostante quasi tutti la pensino diversamente e lo sosteniamo dal momento di crisi peggiore in cui tutti erano diventati pessimisti.

giovedì, aprile 09, 2009

SFRUTTIAMO IL RIALZO

A marzo 2007 dicemmo di vendere tutti i titoli in portafoglio (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/03/il-pericolo-non-e-finito.html) perchè ci sarebbe stato un crollo delle borse che da 34600 punti avrebbe portato il mibtel a 22500/20000 punti (per molti era la previsione più pessimistica).

In quell'articolo dicemmo che arrivati a quel punto, ne avremmo riparlato.

Rivedemmo, così, la previsione a 15000 punti; il mibtel ha fatto addirittura peggio arrivando quasi nei pressi di 10000 punti.

Nello stesso tempo tutti dicevano che i segnali erano di rialzo.

Noi sostenevamo, invece, che il ribasso era cominciato e si avrebbe avuto tempo sino a novembre per uscirne con onore.

A novembre scrivemmo una pagina memorabile, che prevedeva il ribasso del Dax, mentre tutti dicevano che era in trand ascendente.

Proprio a novembre il Dax cominciò il suo crollo (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/11/dax-puzza-di-ribasso.html).

In entrambi i post e anche in altre pagine, dicemmo che il ribasso sarebbe durato sino a marzo 2009.

Il mese scorso dicemmo che il rimabalzo sembrava cominciato e che avrebbe potuto spingersi sino a 24000/27000 punti (il doppio rispetto ad oggi); oggi sosteniamo che è realmente iniziato.

Durerà da 6 mesi a un anno.

Durerà poco, perchè è un rimbalzo in un trand secolare che ormai è al ribasso.

Per sfruttare questa situazione è utile operare bene.

Per operare bene, bisogna essere informati.

Ecco perchè abbiamo voluto pubblicare proprio in questo momento il nostro libro.

mercoledì, aprile 08, 2009

CONTINUIAMO A COSTRUIRCI LA PENSIONE

Ecco la scheda del mio libro http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=218171. Ricordo che bastano le spese di compravendita di due investimenti sbagliati per pagarsi il libro e che non è un semplice copia e incolla, dato che vi sono i pet index di tutti i titoli del mibtel e un portafoglio etf valido per questo periodo di crisi.

Continuiamo a costruirci la pensione.

Ogni mese mettiamo via 100€ e dopo circa 5 mesi investiamo il nostro risparmio a fini pensionistici.

Abbiamo adottato questo metodo perchè eravamo critici sui fondi pensione e abbiamo evitato così di subire le perdite che hanno avuto questi strumenti in questi anni.

Stiamo, così, costruendo un portafoglio per la pensione, mantenendo il nostro tfr in azienda.

Dato che la situazione economica è ancora incerta e dato che siamo positivi sulla borsa tedesca, acquistiamo un etf sul dax.

Per tutti i motivi sopracitati acquistiamo l'etf daxplus protective put.

Ne compriamo 516.8€ e, quindi, 16 quote al prezzo di 32.3€.

Il nostro portafoglio è ora composto da: 40% etf lyxor euro cash, 20% etf Asia/Pacific select dividend, 20% lyxor emu value e 20% Lyxor daxplus protective put.

Investimenti FONDI

Alcuni consigli pratici per utilizzare i Fondi come investimento:
01 - fondamentale è la diversificazione degli invesitmenti in fondi a medio e breve termine.
Gli investimenti a lungo termine secondo alcuni analisti non hanno piu' ragione di esistere.
Il cosiddetto bene da cassetto, non rende piu'.

02 - Importante sempre da controllare il rendimento e non spostare i fondi da un settore all'altro o anche addirittura ad un gruppo diverso.

03 - L'inattivita' è sempre quasi sempre da evitare

04 - Verificare sempre nel dettaglio costri bancari per operazioni legate alla gestione dei fondi.

Per maggiori informazioni su temi di finanza visita il Blog Prestiti Online.

Per guide tematiche imparziali sul mondo dei Prestiti e Credito al Consumo visita Prestiti

martedì, aprile 07, 2009

IMA: AZIONE DELLA SETTIMANA

Ecco la scheda del mio libro http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=218171.

L'azione della settimana è Ima.

Ima è leader mondiale per la produzione di macchine automatiche per l'industria farmaceutica e del tè.

Il pet index di Ima era Accumulare.

I dati del 2008 sono positivi: aumento del 20.4% dei ricavi e miglioramento dell'Ebibta, dell'Ebit e dell'utile netto.

La Società aumenterà anche il dividendo a 0.9€ (+5.8%).

Solo la posizione finanziaria netta è peggiorata, ma per l'acquisto del gruppo Edwards.

Ne acquistiamo 50 al prezzo di 12.47€.

Ricordo che tutti gli acquisti non sono in un'ottica di trading, ma i titoli dovrebbero essere mantenuti per almeno due anni, a meno che non vi siano peggioramenti della situazione societaria o sostenuti trand rialzisti in breve tempo.

lunedì, aprile 06, 2009

ANCORA UN ETF

Il libro del piccolo risparmiatore è al seguente link:
ilmiolibro
oppure
carrello


Db X-Trackers lancia un nuovo etf.

E' Russel 2000 (ISIN: LU0322248658).

Investe sulle small cap americane.

Soffre del rischio cambio.

Ha delle commissioni totali annue dello 0.45%.

I dividendi verranno capitalizzati.

Dato che investe negli Usa, che soffre del rischio cambio e che noi riteniamo nel lungo periodo entrambe le condizioni sfavorevoli, non lo consigliamo ad un piccolo risparmiatore.

domenica, aprile 05, 2009

PUBBLICATO IL MIO PRIMO LIBRO

Abbbiamo pubblicato il nostro primo libro: Il manuale del piccolo risparmiatore.

Il libro è rivolto al piccolo risparmiatore ed è totalmente
indipendente.

Dopo una breve introduzione, in cui sono descritti i vari strumenti finanziari e si danno delle indicazioni generali, ci si sofferma sulle azioni e sugli etf, che riteniamo essere gli unici strumenti adatti ad un piccolo risparmiatore.
Per quanto riguarda le azioni, oltre a tutti i concetti base e a consigli derivanti dalla nostra esperienza, si accenna al pet index, un nuovo indice finanziario da noi inventato e si danno le valutazioni, secondo il pet index, per tutti i titoli del Mibtel, Per quanto riguarda il segmento etf, sono spiegati diffusamente gli etf standard, gli etf strutturati e gli etc, indicando su cosa investono, il codice ISIN, se soffrono del rischio cambio e le commissioni totali annue. E’, infine, fornito un portafoglio etf valido per i prossimi due anni.

Lo potete trovare al seguente link:
ilmiolibro
oppure
carrello

mercoledì, aprile 01, 2009

Il RIMBALZO SEMBRA PROPRIO COMINCIATO

Crediamo che il rimbalzo sia cominciato.

Parliamo di rimbalzo, anche se grosso, perchè non si tratta più di rialzo.

Molte borse, tra cui quella italiana, infatti, sono in fase di discesa secolare.

Ciò significa che i nuovi massimi saranno inferiori a quelli del 2007.

La borsa tedesca è l'unica tra quelle tradizionali che regge, ma anch'essa si è messa in un canale laterale di lungo periodo molto ampio.

Per il mibtel si può azzardare un target a 24000/27000 punti.

Il periodo potrebbe essere molto breve 6 mesi (settembre 2009) o breve (marzo 2010).

Dopodichè se non si pone rimedio seriamente a questa politica economica non decise, sarà un vero tracollo.

Potrebbero esserci dei default importanti.

Il rimbalzo potrebbe essere causato dai grandi investitori, che tenderebbero a cedere le loro azioni ad un prezzo migliore oppure, più realisticamente, dalle misure economiche, che non essendo risolutive e strutturali, in un primo momento daranno dei frutti, ma poi diventerebbero un boumerang.

Per quando riguarda gli altri Paesi, crediamo che gli Stati Uniti si possano salvare solo svalutando pesantemente la loro moneta, la Germania è quella che ha adottato le misure migliori (anche se in un primo momento potrebbe sembrare di no), l'Inghilterra non si sta muovendo male, ma abbiamo qualche dubbio, la Cina per ora è quella che può dormire sonni tranquilli.

lunedì, marzo 30, 2009

PREVEDEMMO LA CRISI GIA' A MARZO 2007

Due anni fa, a marzo 2007:

- parlammo dei fondi Fonchim, Fondav, Fondoenergia e Telemaco e dicemmo che, se fosse avvenuto il calo delle borse da noi previsto, nessun comparto avrebbe battuto il tfr e i comparti più speculativi avrebbero avuto performance negative e così è stato;
- parlai della mia compravendita di Astaldi che mi fece guadagnare il 3.42%;
- cominciammo a non consigliare più le azioni della settimana, perchè dicemmo che il ribasso era già cominciato, mentre tutti dicevano di acquistare;
- dicemmo di prestare attenzione ai fondi pensione più speculativi, perchè il mibtel avrebbe potuto scendere sino a 20000 punti (e qualcuno diceva che era la previsione più pessimistica, ma anche la revisione a 15000 punti si è rivelata troppo ottimistica);
- cominciammo a vendere quasi tutti i titoli in nostro possesso;
- analizzammo Arca Previdenza e Aureo;
- analizzammo Seat Pagine Gialle e Aedes (la tendenza era esatta, ma per essere più precisi dovevamo dire Vendere al posto di Ridurre);
- analizzamo il mibtel e prevedemmo due anni di ribasso, mentre tutti dicevano che eravamo ancora in fase toro;
- indicammo i titoli che avrebbero resistito meglio alla crisi (Terna ha retto bene, Ubi, tra le Banche più grosse è quella che ha retto meglio, i due etf select dividend hanno garantito buoni dividendi e cadute inferiori);
- analizzammo il mercato Australiano, Argentino, Russo e Turco;
- parlai della mia compravendita di Snam Rete Gas, che mi fece guadagnare il 26.9% netto;
- analizzammo Snam Rete Gas (il consiglio doveva essere mantenere e non acquistare);
- dicemmo che se anche L'S&P/mib fosse andato sotto i 30000 punti la nostra previsione di discesa dei mercati sarebbe stata esatta;
- analizzammo Fidia e il consiglio di Vendere era giusto;
- parlammo dei nostri due acquisti di Unipol, uno in guadagno del 36,08% e l'altro in perdita del 10,18%;
- analizzammo Abn Amro, ma il consiglio doveva essere Vendere e non Mantenere;
- analizzammo Ansaldosts e il consiglio mantenere era esatto;
- non consigliammo gli etf USA e facemmo bene;
- analizzammo stm, ma il consiglio doveva essere Vendere e non mantenere;
- parlammo della mia compravendita di Amplifon che mi fece guadagnare solo l'1.38% netto;
- il consiglio su 3M doveva essere Vendere e non Mantenere;
- confermammo che la discesa era cominciata, ma come nel 2000 si aveva ancora il tempo di uscire dal mercato, dato che la più forte discesa avrebbe potuto iniziare a novembre 2007 (il mibtel si è mantenuto sui livelli di marzo sino a giugno e poi è sceso, mentre il dax ha cominciato la discesa proprio a Novembre;
- acquistammo l'etf corporate nel portafoglio salvatore che abbiamo venduto, alla scadenza dei due anni, leggermente in perdita, anche grazie ai dividendi;
- consigliammo di mantenere Aegon, ma il consiglio giusto doveva essere vendere;
- consigliammo di mantenere Ascopiave ed il consiglio era esatto;
- consigliammo di mantenere Telecom, ma il consiglio doveva essere vendere;
- consigliammo di accumulare Aig, ma il consiglio doveva essere vendere;
- non consigliammo di aderire all'opvs Aicon e avemmo ragione;
- indicammo i dividendi dell'S&P/mib che erano molto più sostanziosi di quelli di quest'anno.

giovedì, marzo 26, 2009

DIVIDENDI DI APRILE 2009

Actelios 0,15€ data stacco 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Autostrade Meridianale 0,8€ data stacco 14/4/2009 data pagamento 17/4/2009.
Banca Popolare di Sondrio 0,3€ data stacco 6/4/2009 data pagamento 9/04/2009.
Banca Ifis 0,3€ data stacco 14/4/2009 data pagamento 17/4/2009.
Banca Popolare Emilia Romagna 0,18€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Banca Popolare Spoleto 0,24€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
B.B Biotech 1,80€ Franchi svizzeri data stacco e pagamento 31/3/2009.
Benetton 0,28€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Credito Artigiano 0,153€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Credito Valtellinese 0,25 € 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
D'Amico 0,13338 dollari 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Edison 0,05€ data stacco 14/04/2009 data pagamento 17/04/2009.
Edison risp 0,08€ data stacco 14/04/2009 data pagamento 17/04/2009.
Fiat risp 0.31€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Iw Banca 0,141€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Parmalat 0,096€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Prysmian 0,417€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Recordati 0.25€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Saes Getters 0,8€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Saes Getters risp 0,85 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Save 0,231€ 27/04/2009 data pagamento 30/04/2009.
Telecom 0,05€ data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.
Telecom risp 0,061 data stacco 20/04/2009 data pagamento 23/04/2009.

mercoledì, marzo 25, 2009

FIAT: CHISSA' COME MAI SOLO PER NOI ERA PERICOLOSA

Eravamo gli unici a dire che Fiat era pericolosa, forse perché seriamente indipendenti.

A giugno di 2 anni fa dicemmo che in caso di discesa dei mercati (che noi prevedevamo), Fiat avrebbe sofferto più degli altri titoli, perché era l'unico titolo dell'S&P/mib negativo ad 11 anni, tra quelli rimasti nell'indice per tutto quel periodo (http://petsalvatore.blogspot.com/2007/06/fiat-11-anni-ancora-negativa.html).

In quel periodo tutti davano Fiat a 30 euro (dai 24 euro di quotazione).

In un'altra pagina di agosto dello stesso anno notammo che la nostra indicazione si stava avverando, anche perché le previsioni sulla nuova 500 erano troppo ottimistiche(http://petsalvatore.blogspot.com/2007/08/fiat-lavevamo-detto.html).

A gennaio dell'anno scorso, dicemmo che Fiat, molto probabilmente, avrebbe rotto il supporto a 15 e 10 euro per arrivare a 8 euro e che in tal caso avremmo assistito ad un inversione del trend (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/01/fiat-giugno-prevedemmo-quello-che-sta.html).

A luglio dell'anno scorso sostenemmo che Fiat avrebbe rivisto i minimi storici (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/07/fiat-siamo-sul-supporto-decisivo.html).

A ottobre dell'anno scorso, continuammo a sostenere che Fiat avrebbe rivisto i minimi storici e che, anzi, poi, avrebbe continuato nella debacle (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/12/fiat-si-continua-vedere-lo-spillo-ma.html). I giornali al contrario mettevano in risalto quello che andava e rendevano meno evidenti le cose negative (come la posizione finanziaria netta e il probabile peggioramento delle vendite in Brasile).

A dicembre dell'anno scorso mettemmo in guardia su quanto scrivevano i giornali (http://petsalvatore.blogspot.com/2008/12/fiat-si-continua-vedere-lo-spillo-ma.html); la carta stampata metteva in risalto il miglioramento della quota di mercato dello 0.1%, ma non evidenziava il calo delle vendite in valore assoluto (-24,9%).

A gennaio di quest'anno, infine, eravamo gli unici a essere scettici sull'operazione Chrysler, perché per noi due malati non facevano un sano (http://petsalvatore.blogspot.com/2009/01/chrysler-vediamo-se-e-un-affare.html).

L'epilogo è che Fitch declassa il debito a lungo e breve di Fiat sotto l'investment grade.

martedì, marzo 24, 2009

Tassi di interesse al minimo storico

Tassi di interesse al minimo storicoLa Banca Centrale Europea ha operato un taglio di mezzo punto al costo del denaro sotto la decisione del Consiglio direttivo dell’isituto centrale a Francoforte.
Il tasso principale dal 2% all’1,50%, sono un recordonel minimo storico.
Inoltre il tasso sui depositi assa dall’1% allo 0,5%, mentre quello marginale passa dal 3% al 2,5%.

Il taglio del costo del denaro porterà benefici sul fronte dei mutui, soprattutto per quelli a tasso variabile e finanziamenti-prestito.

Per maggiori informazioni su tassi di interesse, prestiti e finanziamenti visita Prestiti Online.

lunedì, marzo 23, 2009

REPLY E' L'AZIONE DELLA SETTIMANA

L'azione di questa settimana è Reply.

Venerdì quotava 13.95€.

Il giudizio, secondo il pet index, è ACCUMULARE.

Nonostante il periodo di crisi i conti non sono andati male.

Ne acquistiamo 50 azioni.

venerdì, marzo 20, 2009

... E SE SI ELIMINASSE LA CASSA INTEGRAZIONE

Da più parte si sente parlare di cassa integrazione alle aziende.

La destra la vuole dare solo alle grosse aziende, la sinistra anche alle quelle piccole .

La cassa integrazione prosciuga i conti dello stato ed è una delle cause delle continue riforme delle pensioni.

Crediamo, inoltre, che un'azienda se si regge con le sue gambe debba continuare a vivere, altrimenti deve chiudere.

Con questi continui sussidi, le aziende hanno vissuto di comodo.

Si parla tanto di aziende private, ma in realtà sono aziende che vivono con soldi pubblici e che fanno guadagnare pochi.

Gli ammortizzatori sociali non devono essere per le aziende, ma per chi rimane senza lavoro.

A chi, invece, fa chiudere un'azienda servirebbero punizioni esemplari, perchè costui è un incapace che ha messo a repentaglio la vita di molta gente e dei loro familiari.

mercoledì, marzo 18, 2009

UNICREDIT: IL MERCATO E' PROPRIO STRANO

S&P abbassa il rating a lungo termine di Unicredit da A+ ad A e il titolo si apprezza di quasi il 20%.

Non è che, magari, Unicredit cresce senza fondamentali alle spalle e, poi, ci si trova con il cerino acceso in mano?

La ragione dell'abbassamento è dovuta ad un possibile peggioramento della redditività nei prossimi anni dovuta al peggioramento delle condizioni macroeconomiche in Europa Orientale e anche Occidentale.

Ricordiamo che un ulteriore abbassamento del rating sarebbe deleterio per la società.

sabato, marzo 14, 2009

DEBITO/PIL 2008 AL 105.8%, QUELLO DEL 2009 VERSO IL 112%

CONTINUATE A VOTARCI ALLA MAIL info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza indicando feedback positivo per petsalvatore.

Il debito/pil del 2008 è al 105.8% contro il 103.5% del 2007.

Il pil 2007 è passato dal 104.1% al 103.5% per un revisione contabile.

Il debito in definitiva nel 2008 è salito di 64.6 miliardi.

Il rialzo è dovuto solo alle amministrazioni centrali dello Stato con un rialzo di 68 miliardi, mentre le amministrazioni periferiche hanno diminuito il debito di 3 miliardi.

Due considerazioni: il debito è, in definitiva, dovuto alle amministrazioni più vicine ai parlamentari; non capiamo come possa aumentare il debito, nonostante i continui tagli.

Tagliare scuole, sanità ecc, quindi, non serve a nulla, bisognerebbe tagliare a livelli più alti per avere importanti effetti sul debito.

La cosa più grave è che per il 2009 si prevede un debito al 112%, senza contare i Tremonti bond.

Ecco perché i credit default swap sull'Italia sono aumentati considerevolmente e lo spread tra bond tedeschi e italiani è così ampio; continuiamo a dire a chi punta sui titoli di Stato italiano, che il gioco non vale la candela, visto che i bot danno circa l'1% come già dicemmo nel seguente post :http://petsalvatore.blogspot.com/2008/11/credit-default-swaps-italia.html .

giovedì, marzo 12, 2009

SI COMINCIA A CANCELLARE GLI ETF

Dal 30 marzo 2009 saranno esclusi dalle negoziazioni 6 etf.

Sono gli etf plc Market Grader 40, 100, 200, Large, mid e small cap - classe Usd.

martedì, marzo 10, 2009

MA LE NOSTRE BANCHE NON ERANO SANE?

CONTINUATE A VOTARCI ALLA MAIL info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza indicando feedback positivo per petsalvatore.

Banco Popolare chiede 1.45 miliardi di euro di Tremonti bond.

Ma le nostre banche non erano sane?

Noi dicemmo che Banco Popolare Verona e Novara da otttima banca, in seguito alla fusione con Banca Popolare Italiana, era diventata una società pericolosa.

Ora chiede un prestito con un tasso all'8.5%, quando i bot rendono quasi l'1%.

Speriamo che questi bond, quando saranno troppo caldi non finiscano nelle tasche dei piccoli risparmiatori e, che rimangano a loro preclusi, come lo sono ora.

lunedì, marzo 09, 2009

VENDUTO LYXOR ETF EMU VALUE

Ho venduto i 10 etf lyxor emu value.

Li ho venduti al prezzo di 64 euro.

Il dax per il terzo giorno è sotto i 3700 punti e allora ho pensato bene di vendere qualcosa.

Se si mantiene così vicino ai 3700 punti non è ancora compromesso niente, ma a scanso di equivoci, oggi, che potevo, ho cominciato a vendere qualcosa.

Spero ancora in un rilancio degli indici, ma solo per un grosso rimbalzo, che dovrebbe avvenire per le scadenze tecniche di marzo.

Nel caso ciò non si verifichi, si salvi chi può.

Come mi sono comportato con questo titolo?

Nell'acquisto bene, perché, subito dopo ha guadagnato oltre il 12%.

Nella vendita male, perchè non sono riuscito a vendere al momento giusto; bisogna considerare che è un periodo, che non riesco a stare molto a casa a fare operazioni borsistiche.

DOMANI QUOTATI DUE NUOVI ETF ISHARES

CONTINUATE A VOTARCI ALLA MAIL info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza indicando feedback positivo per petsalvatore.

Domani saranno quotati due nuovi etf Ishares.

Sono gli Ishares s&p Emrgenting Market Infracstructure (Isin: IE00BNPL135) e L'Ishares € covered Bonds (Isin: IE00B3B8Q275).

Il primo investe in 30 società dei mercati emergenti del mercato delle infrastrutture, distribuirà dividendi semestrali, soffre del rischio cambio perchè quotato in dollari, mentre le commissioni totali annue sono dello 0.74%.

Il secondo investe in covered bonds in euro con emissione pari o superiore al milione di euro, distribuirà dividendi semestrali, non soffre del rischio cambio, mentre le commissioni totali annue sono dello 0.2%.

Non consigliamo entrambi: il primo perchè quotato in dollari e limitato alle infrastrutture, mentre il secondo perchè preferiamo altri etf sulle obbligazioni europee.

mercoledì, marzo 04, 2009

NON ERA MEGLIO MANDARE IN PENSIONE GLI UOMINI A 60 ANNI

CONTINUATE A VOTARCI ALLA MAIL info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza indicando feedback positivo per petsalvatore.

In un momento di crisi come questo, la soluzione in Italia sta nel mandare le donne del settore pubblico in pensione a 65 anni.

Forse sarebbe stato meglio una parificazione al ribasso per gli uomini.

Forse non si è capito che questa crisi deriva da poco gente anziana, che lavora e da molti giovani a spasso, che cercano lavoro.

Molti giovani, per giunta, il lavoro ce l'hanno precario.

La conseguenza è che non si fanno figli e non si spende più.

Per sanare la situazione bisognerebbe mandare in pensione prima, regolarizzare i precari, in modo che lavori più gente, meno gente sia precaria e si crei così una propensione a fare figli, a sposarsi e quindi a spendere di più.

lunedì, marzo 02, 2009

ANCHE PER IL DAX DISCESA SECOLARE?

CONTINUATE A VOTARCI ALLA MAIL info@einvestimenti.it con oggetto: Votazione Classifica Italiana Blog Finanza indicando feedback positivo per petsalvatore.

Abbiamo detto che a marzo ci sarebbe stato un grosso rimbalzo e speriamo che ci sia.

Il dax, infatti, non si è arrestato a 4000 punti, ma è sceso sino a 3700 punti.

In caso di rottura di questo supporto, anche per il Dax ci sarebbe un discesa di lungo termine secolare.

Il che significa, che i minimi e i massimi saranno sempre più bassi dei precedenti nei prossimi 100 anni.

Una situazione del genere porterebbe al collasso del sistema, perché non avrebbe più senso per i grossi investitori investire in borsa.

Ricordiamo che, secondo noi, tale situazione esiste già per il mercato italiano, data che il mibtel è sceso abbondantemente sotto i 15000 punti.

Ricordiamo anche che il mercato U.S.A non lo teniamo in considerazione sin dall'inizio di questo blog e siamo convinti, che per salvare l'economia degli Stati Uniti ci voglia una grossa svalutazione del dollaro, che prima o poi dovrà avvenire.

sabato, febbraio 28, 2009

DI COSA PARLAMMO A FEBBRAIO 2007: RISULTATI

A febbraio 2007 parlammo dei seguenti argomenti ( vedi http://petsalvatore.blogspot.com/2007_02_01_archive.html):

- del ROI e che, le aziende con ROI inferiore al costo del denaro, non dorebbero accendere prestiti;

- Del mercato brasiliano e fummo tra i primi a capirne le potenzialità, il bello è che ne uscimmo poco prima che crollasse (anche se è ancora uno dei meno peggio mercati);

- dell'acquisto dell'opzione Telecom, che non esercitammo;

- dell'acquisto dell'etf sul Giappone, che però non ha avuto molta fortuna;

- del ROE e che ha solo senso comprare azioni con ROE superiore ai titoli di stato;

- di Banca Montepaschi e consigliammo di accumulare; il consiglio si rivelò errato, ma cambiammo giudizio in seguito a operazioni straordinarie;

- di Rcs, ma sbagliammo completamente le nostre previsioni; ce ne accorgemmo viaggiando per motivi di scuola, vedendo i numerosi giornali gratuiti, anche se dobbiamo dire che quello meglio fatto è proprio quello di rcs, nonostante sia mal distribuito;

- della mia compravendita di Sogefi, che mi fece guadagnare il 40.25% netto;

- di Alitalia e nutrivamo giusti dubbi su chi dei pretendenti avrebbe fatto reali offerte;

- del mercato Sudafricano;

- di AlettiGestielle pensione e previdenza che alla lunga con nessuna linea ha battuto il tfr;

- del Fondo Cometa e si metteva in guardia giustamente dai rendimenti delle linee più aggressive, dato che già si sosteneva che il mercato sarebbe sceso;

- degli etf mercati emergenti e acquistammo l'Asia/Pacific select dividend, l'India e il Brasil (con gli ultimi due abbiamo avuto buonissimi guadagni e sono stati rivenduti con ottime performance, mentre con il primo stiamo avendo grandi perdite);

- di Ergo Previdenza, che consigliammo di accumulare, ma il consiglio non si è rivelato esatto anche se il titolo ha perso meno di molti altri titoli del mibtel;

- di Actelios e consigliammo giustamente di non acquistare;

- dell'opa di Omnia Network e giustamente consigliammo di non aderire;

- di Parmalat e consigliammo di Ridurre, la tendenza era giusta anche, se sarebbe stato ancora più giusto il consiglio di vendere;

- del mercato expandi;

- degli etf settoriali e non consigliammo giustamente di acquistarne nessuno;

- del fondo Cooperlavoro e mettemmo in guardia da possibili ribassi delle linee in guadagno e, così, è stato;

- di Almeglio Alleanza e anche qui giustamente mettemmo in guardia da possibili ribassi delle linee azionarie;

- della borsa messicana, che non consigliammo perché preferivamo con ragione la borsa brasiliana;

- dei dividendi dell's&p/mib;

- della mia speculazione fatta con Gemina che mi fece guadagnare il 12.46% netto;

- della mia compravendita di Igd che mi fece guadagnare il 50.23% e che al momento della vendita il titolo entrò in fase laterale per poi scendere drasticamente;

- di Pirelli, che consigliammo di ridurre, con tendenza esatta, ma il consiglio migliore avrebbe dovuto essere vendere;

- che con le etichette, il blog triplicò i visitatori;

- dei moduli per il tfr e continuammo a ribadire, unici a dirlo, che era meglio mantenere il tfr in azienda;

- ancora di Alitalia e consigliavamo giustamente di vendere, dato che è fallita;

- degli etf area Europa e consigliammo giustamente di non acquistare;

- di Anima orizzonti e anche qui dicevamo giustamente che a 7 anni le linee più aggressive non sarebbero state positive (dicevamo anche che questo fondo chiariva che per avere riscontri positivi con l'azionariato servivano ben 25 anni);

- di Saipem, il cui consiglio era mantenere, mentre il consiglio giusto avrebbe dovuto essere ridurre.

venerdì, febbraio 27, 2009

U.S.A. IN CITIGROUP

Il governo U.S.A salirà del 36% nel capitale della banca Citygroup.

Convertirà infatti le sue azioni privilegiate in azioni ordinarie.

Lo farà se altri privati faranno la stessa cosa.

Il costo per lo Stato sarebbe di 25 miliardi di dollari, mentre per i privati sarebbe di 27.5 miliardi di dollari.

Il prezzo di conversione è di 3.25 dollari per azione, con un premio del 32% rispetto alla quotazione di giovedì (2.46 dollari).

Government off Singapore Investment Corp., Saudi Arabian Prince Alwaleed Bin Talal, Capital Research Global Investors, Capital World Investors hanno detto di voler partecipare alla conversione.

Al di la di tutto, crediamo che forse sarebbe stato meglio se la banca fosse stata completamente nazionalizzata.

Lo sappiamo che questo va contro uno dei principi del capitalismo, ma se il comunismo non ha funzionato e il capitalismo non sta funzionando, bisognerà cercare qualcosa di nuovo.

Bisogna, innanzitutto, togliersi dalla mente che il privato è meglio del pubblico.

Crediamo che il privato faccia bene, solo quando è piccolo.

Quando, invece, comincia ad ingrandirsi cominciano i problemi.

Quando, poi, si tratta di sevizi essenziali, come quelli delle banche, il privato non fa nè gli interessi degli investitori, nè tanto meno dell'azienda.

Normalmente i dipendenti pubblici di grandi aziende sono più motivati a lavorare rispetto a quelli privati.

Non dimentichiamoci che anche nelle grosse aziende private ci sono moltissimi fannulloni e ci sono lo stesso i raccomandati.

Per giunta queste grosse aziende dissanguano lo Stato con continui aiuti a fondo perduto.

Il grave è che il privato fa il disastro, la Stato nazionalizza e risana e, magari, poi, la stessa azienda viene rivenduta a quattro soldi di nuovo al privato.

giovedì, febbraio 26, 2009

PORTAFOGLIO GIGI BATTE IL MIBTEL


Il portafoglio Gigi batte il mibtel.

In due anni perde, infatti, il 45.55%, mentre nello stesso periodo il mibtel perde il 56.83% (dopo che abbiamo aggiunto i dividendi).

Questo portafoglio aveva come unico scopo quello di battere il mibtel, perchè non abbiamo mai consigliato di acquistare titoli italiani e tanto meno di creare un portafoglio con soli titoli italiani.

Fu ancora costruito con il metodo cud (quello del dividendo, della capitalizzazione e del p/u) e non con il pet index.

martedì, febbraio 24, 2009

ACQUISTATE 160 BUZZI RNC

Ho acquistato 160 Buzzi rnc al prezzo di 4.135 euro.

Il prezzo totale, escluso le spese, e di 578.9 euro.

Sperando che chi acquista in internal dealing, lo faccia a ragion veduta.

A proposito segnalo il blog, che trovo molto interessante: http://www.internaldealingborsa.blogspot.com/

ATTENZIONE: DUE MESI FA DICEMMO DAX PROFUMO DI RIALZO

Due mesi fa dicammo "Dax profumo di rialzo".

Sostenemmo che il dax sarebbe stato in fase laterale sino a marzo, il che siginificherebbe sino alla terza settimana di marzo e, poi, avrebbe cominciato a salire.

Ovviamente, affichè tale ipotesi sia avvalorata, l'indice tedesco non dovrebbe sfondare per due giorni consecutivi i 4000 punti e, soprattutto, non dovrebbe scendere sotto i 3700 punti.

Qualora l'indice tedesco dovesse sfondare i 3700 punti, si dovrebbe mettere in discussione l'intero sistema, dato che per il prossimo secolo ci sarebbe un andamento negativo di tutti gli indici azionari.

In seguito a ciò, non avrebbe più senso l'investimento azionario in via strategica per le grandi aziende.

In teoria sopravviverebbe soltanto quel 10% più scaltro di trader, ma, in reltà, senza grandi investitori, bisognerebbe chiudere baracca e burattini.

sabato, febbraio 21, 2009

ENEL: UN FILM GIA' VISTO?

L'acquisizione di Endesa da parte di Enel, non sarà un film già visto?

Anche quando Unicredit acquisì Hypo ci furono grandi proclami, ma il peggioramento del debito, nel giro di qualche anno, l'ha portata alla situazione attuale.

Andiamo con ordine.

Enel conquista il 96.02% del gruppo spagnolo.

La cosa positiva è che diventa il secondo gruppo in Europa dopo Edf e si espanderà in nuovi mercati.

La cosa negativa, come successe per Unicredit, è che il debito aumenterà di 11,7 miliardi di Euro e salirà da 50 a 61.7 milioni di euro. Si deve, poi, considerare che il debt/equity di Enel non è gia buono.

Per finanziare l'operazione sarà acceso un prestito di 8 miliardi di Euro con 12 banche.

Le analogie con Unicredit non sono finite: se, infatti, unicredit acquisì la peggiore Banca tedesca, Enel acquisisce una società che aveva difficoltà a rinegoziare il proprio finanziamento, che aveva sforato i covenants.